Che cos'è il bullismo: a scuola con i Carabinieri
Che cos'è il bullismo: a scuola con i Carabinieri
Attualità

Che cos'è il bullismo: a scuola con i Carabinieri

I militari, insieme al pugile Squeo ed al fotografo Illuzzi, hanno incontrato gli alunni dell'istituto don Bavaro-Marconi

I Carabinieri della Stazione di Giovinazzo e della Compagnia di Molfetta, nell'ambito del progetto per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli studenti dell'istituto comprensivo don Bavaro-Marconi presso il plesso Marconi.

All'incontro hanno preso parte gli studenti, che nella circostanza hanno affrontato con il capitano Vito Ingrosso, comandante della Compagnia, ed il luogotenente Dino Amato, a capo della Stazione, diverse tematiche di attualità, quali il rispetto delle leggi, la convivenza ed il bullismo, ​«una serie di atti di violenza psicofisica messi in atto da bambini e adolescenti per svilire, distruggere e sopraffare il prossimo, di qualsiasi sesso o età», secondo i relatori.

I militari, che hanno anche spiegato come comportarsi per prevenire e per contrastare fenomeni di bullismo a danno dei nostri figli, hanno passato il microfono a Claudio Squeo, di Molfetta, pugile della Quero-Chiloiro Taranto, che ha raccontato la propria esperienza: «Da bambino sono stato sbeffeggiato ripetutamente ed ho subito veri e propri atti di bullismo da parte di adolescenti perché sovrappeso».

«Ero un bambino timido, forse proprio per questo non mi sono rivolto a nessuno, ho solo contato su me stesso. Poi - continua Squeo -, dopo aver visto il film "Cinderella Man - Una ragione per lottare", la storia di un Russell Crowe appassionato, calato totalmente nel ruolo di un pugile che lotta per riconquistare ciò che ha perso, mi sono appassionato al pugilato e ne ho iniziato la pratica sportiva, rendendomi una persona più sicura».

All'incontro, a cui ha partecipato anche Michele Illuzzi, fotografo, che dopo aver portato la sua esperienza professionale fotografando i Marines americani, con le sue foto professionali ha immortalato i momenti più importanti della conferenza, che ha suscitato nei giovani interlocutori entusiasmo e attenzione. Numerose sono state le domande, le richieste e le curiosità poste dai giovani studenti sulle questioni affrontate.

In caso di soprusi, non bisogna avere paura di dire quello che sta succedendo, ma occorre rivolgersi agli insegnanti o ai genitori, solo così si può fermare questo fenomeno. Non è facile trovare il coraggio per denunciare, ma con l'aiuto di persone affidabili questa odiosa pratica si può superare.
  • Carabinieri Giovinazzo
  • Carabinieri Molfetta
  • Claudio Squeo
  • Michele Illuzzi
Altri contenuti a tema
Uomo danneggia la postazione del 118. Arrivano i Carabinieri Uomo danneggia la postazione del 118. Arrivano i Carabinieri L'episodio ieri in via Marconi: probabilmente in preda ad una crisi, si è accanito su alcuni arredi della struttura sanitaria
È morto Giovanni Loiacono, aveva 63 anni. Per tutti era «il comandante» È morto Giovanni Loiacono, aveva 63 anni. Per tutti era «il comandante» Un passato da comandante della Stazione di Giovinazzo. In pensione dal 2021, domani i funerali a Capurso
Non accetta la fine della relazione e minaccia la sua ex, arrestato Non accetta la fine della relazione e minaccia la sua ex, arrestato Un 39enne arrestato dai Carabinieri: minacce via chat alla donna, ma anche continue richieste di denaro ai suoi genitori
Rubano un'auto e la trainano: intercettata dai Carabinieri, finisce sul guard rail Rubano un'auto e la trainano: intercettata dai Carabinieri, finisce sul guard rail Nottata movimentata sul cavalcavia di Cola Olidda, dove si è conclusa la folle corsa di una Volkswagen Golf rubata a Molfetta
Maltrattamenti in casa, braccialetto elettronico al marito violento Maltrattamenti in casa, braccialetto elettronico al marito violento Il provvedimento d'urgenza del Tribunale di Bari applicato dopo la denuncia della donna. Applicata la misura cautelare
Fermato per strada con la droga, a casa della nonna trovata una pistola Fermato per strada con la droga, a casa della nonna trovata una pistola Nei guai un 16enne: i Carabinieri, dopo aver trovato 11 grammi di cocaina, hanno scoperto molto altro nella successiva perquisizione
«Mi dia un attimo la chiave». Attenti alla nuova truffa: come funziona «Mi dia un attimo la chiave». Attenti alla nuova truffa: come funziona Occhio al raggiro della raccomandata, a Giovinazzo c'è una nuova tipologia di truffa. Ecco cosa è successo
Ha l'obbligo di firma, aggredisce la sorella: il giudice lo manda in carcere Ha l'obbligo di firma, aggredisce la sorella: il giudice lo manda in carcere L'uomo, 35enne del posto, è stato arrestato dai Carabinieri: è accusato di maltrattamenti e violazione degli obblighi
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.