
Lavoro
Centro di Salute Mentale, i pazienti impegnati in tirocini formativi
Sollecito: «I beneficiari possono così esercitare i loro diritti di cittadinanza»
Giovinazzo - giovedì 14 giugno 2018
Comunicato Stampa
Lo scorso 12 giugno, nella sede del Centro per l'Impiego di Molfetta, sono stati sottoscritti i progetti formativi individuali per pazienti in carico del CSM (Centro Salute Mentale) che verranno impegnati in tirocini formativi a cura dell'Ambito territoriale Molfetta-Giovinazzo. L'inizio delle attività è previsto per lunedì 18 giugno.
In particolare, i pazienti appartenenti al comune di Molfetta, saranno impegnati nella sede della Multiservizi e dell'Asm, mentre due pazienti di Giovinazzo saranno impegnati nella Cooperativa Anthropos.
Questo progetto parte da una iniziativa congiunta tra il CSM e l'Ambito Molfetta-Giovinazzo nell'ottica di valorizzare l'integrazione socio-sanitaria.
«Il tirocinio è uno strumento di grande importanza per i pazienti psichiatrici e per le loro famiglie - dichiarano Michele Sollecito, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Giovinazzo, e Ottavio Balducci, Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta -. I beneficiari infatti possono così esercitare i loro diritti di cittadinanza emancipandosi ottimamente e ricevendo benefici a livello terapeutico e riabilitativo».
Soddisfatto anche il direttore del CSM, il dott. Cesare Schiraldi, per il quale «Tali forme di inclusione socio-lavorativa contrastano lo stigma migliorando l'autostima e la capacità di adattamento dei pazienti. Si consolida, inoltre, il di lavoro di rete già esistente tra i servizi sanitari e l'ambito Molfetta-Giovinazzo».
In particolare, i pazienti appartenenti al comune di Molfetta, saranno impegnati nella sede della Multiservizi e dell'Asm, mentre due pazienti di Giovinazzo saranno impegnati nella Cooperativa Anthropos.
Questo progetto parte da una iniziativa congiunta tra il CSM e l'Ambito Molfetta-Giovinazzo nell'ottica di valorizzare l'integrazione socio-sanitaria.
«Il tirocinio è uno strumento di grande importanza per i pazienti psichiatrici e per le loro famiglie - dichiarano Michele Sollecito, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Giovinazzo, e Ottavio Balducci, Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta -. I beneficiari infatti possono così esercitare i loro diritti di cittadinanza emancipandosi ottimamente e ricevendo benefici a livello terapeutico e riabilitativo».
Soddisfatto anche il direttore del CSM, il dott. Cesare Schiraldi, per il quale «Tali forme di inclusione socio-lavorativa contrastano lo stigma migliorando l'autostima e la capacità di adattamento dei pazienti. Si consolida, inoltre, il di lavoro di rete già esistente tra i servizi sanitari e l'ambito Molfetta-Giovinazzo».