Religioni
Celebrata a Giovinazzo la solennità di San Tommaso Apostolo (FOTO)
Mons. Cornacchia cita don Tonino Bello ed invita ad aver fede senza bisogno di segni evidenti
Giovinazzo - martedì 4 luglio 2023
Giovinazzo ha festeggiato ieri, 3 luglio, San Tommaso Apostolo, primo Patrono della città.
La solenne celebrazione liturgica nella Concattedrale di Santa Maria Assunta è stata presieduta da S.E. Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, accompagnato da tutto il clero cittadino. Presenti i membri del Comitato Festa Patronali, le autorità civili e militari cittadine, nonché i consiglieri comunali, le confraternite ed i pii sodalizi, le associazioni d'armi e di volontariato. L'animazione musicale è stata curata dalla Schola Cantorum di Santa Maria Assunta.
Durante l'omelia, Mons. Cornacchia ha ricordato a più riprese l'importanza di credere senza vedere e, citando quanto accaduto a San Tommaso Apostolo, ha sottolineato la centralità del messaggio di Cristo nella vita di tutti noi, anche e soprattutto in assenza di segni tangibili.
Citando poi don Tonino Bello, il prelato ha rimarcato quanto un vero credente si può dire tale «solo quando dimostra di assistere il prossimo», di farsi strumento pratico nelle mani di Dio, ogni giorno, di essere vicini agli ultimi. Non basta dunque sentirsi "buoni cristiani, buoni cattolici", bisogna operare senza cercare vetrine, consci di essere singolarmente tasselli del grande disegno divino.
Prima ed al termine della partecipatissima celebrazione eucaristica, la Bassa Banda "L'Armonia Molfettese" ha portato il brio della musica per le strade cittadine.
Quello che vedete pubblicato è il resoconto in immagini della funzione vespertina in onore di San Tommaso Apostolo.
La solenne celebrazione liturgica nella Concattedrale di Santa Maria Assunta è stata presieduta da S.E. Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, accompagnato da tutto il clero cittadino. Presenti i membri del Comitato Festa Patronali, le autorità civili e militari cittadine, nonché i consiglieri comunali, le confraternite ed i pii sodalizi, le associazioni d'armi e di volontariato. L'animazione musicale è stata curata dalla Schola Cantorum di Santa Maria Assunta.
Durante l'omelia, Mons. Cornacchia ha ricordato a più riprese l'importanza di credere senza vedere e, citando quanto accaduto a San Tommaso Apostolo, ha sottolineato la centralità del messaggio di Cristo nella vita di tutti noi, anche e soprattutto in assenza di segni tangibili.
Citando poi don Tonino Bello, il prelato ha rimarcato quanto un vero credente si può dire tale «solo quando dimostra di assistere il prossimo», di farsi strumento pratico nelle mani di Dio, ogni giorno, di essere vicini agli ultimi. Non basta dunque sentirsi "buoni cristiani, buoni cattolici", bisogna operare senza cercare vetrine, consci di essere singolarmente tasselli del grande disegno divino.
Prima ed al termine della partecipatissima celebrazione eucaristica, la Bassa Banda "L'Armonia Molfettese" ha portato il brio della musica per le strade cittadine.
Quello che vedete pubblicato è il resoconto in immagini della funzione vespertina in onore di San Tommaso Apostolo.