Attualità
Cavalcaferrovia di via Daconto, Damascelli chiede audizione in Regione Puglia
La richiesta al Consigliere regionale era arrivata dall'Amministrazione comunale di Giovinazzo
Giovinazzo - lunedì 12 agosto 2019
2.44
La questione legata al cavalcaferrovia di via Daconto arriverà alla Commissione Lavori Pubblici e Trasporti della Regione Puglia attraverso una audizione chiesta dal Consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
L'esponente forzista era a sua volta stato contattato dall'Amministrazione comunale, Sindaco Tommaso Depalma e Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, in testa. L'esigenza è che anche Rete Ferroviaria Italiana sia coinvolta pienamente nell'articolato processo che deve necessariamente portare ai lavorI di manutenzione e rafforzamento della struttura.
Lavori invocati sin dal 2017 dall'allora candidato sindaco, Antonio Galizia, oggetto di perizie da parte del Comune e poi argomento tornato prepotentemente alla ribalta dopo i fatti di Genova di un anno fa. Il Ministro Danilo Toninelli aveva infatti chiesto una mappatura completa di viadotti, ponti, cavalcavia e Giovinazzo aveva fornito tempestivamente la documentazione. Oggi si cerca di coinvolgere RFI, poiché il passaggio di treni è certamente ulteriore ed importante fattore di destabilizzazione della struttura, peraltro già interdetta al traffico pesante (sebbene il divieto venga talvolta aggirato impunemente).
«Ringrazio il Consigliere Damascelli - scrive Depalma sui social - per aver promosso l'audizione in Regione sul nostro ponte di via Daconto. Il Comune ha già eseguito in passato le perizie del caso e nuovi interventi di controllo sono già programmati ma ciò di cui abbiamo bisogno per risolvere in modo definitivo il problema è la copertura economica per l'intero progetto di messa in sicurezza come da richiesta inviata dal Comune al Ministro Toninelli all'indomani dei fatti di Genova. Bene anche il coinvolgimento di RFI , visto che il passaggio dei treni contribuisce a sollecitare la struttura del ponte. Confidiamo si possa al più presto dirimere anche questa questione».
«Per garantire la sicurezza degli utenti e la viabilità stradale e ferroviaria - afferma Damascelli -, è necessaria la manutenzione straordinaria del ponte di via Daconto a Giovinazzo. Il progetto, esecutivo e definitivo, c'è già, ma è necessario individuare i fondi per realizzarlo, pari a circa 800mila euro. Ho depositato una richiesta di audizione in V Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, per mettere attorno ad un tavolo l'Amministrazione comunale di Giovinazzo, i rappresentanti di RFI (società che gestisce la rete ferroviaria Foggia-Bari su cui passa il cavalcavia) e l'Assessore regionale ai Lavori Pubblici e ai Trasporti. Mi aspetto che dal confronto possa scaturire una fattiva collaborazione per reperire i finanziamenti necessari a ristrutturare l'opera».
LA SPIEGAZIONE DI DAMASCELLI
«Il cavalcaferrovia in questione fu costruito circa mezzo secolo fa per rimuovere un passaggio a livello, e rappresenta un'importante opera viaria a servizio di un nodo ferroviario strategico lungo la linea adriatica delle Ferrovie dello Stato. Purtroppo il continuo traffico veicolare, l'aggressione della nebbia salina e le oscillazioni determinate dal passaggio sempre più frequente dei treni, hanno deteriorato la struttura. Ad ottobre 2017 la società RFI ha scritto al Comune di Giovinazzo per segnalare il problema, e prontamente l'Ufficio Tecnico comunale ha disposto una perizia, dalla quale è emerso che l'opera è stabile ma necessita di importanti interventi di manutenzione.
Ad agosto 2018, in risposta alla richiesta del Ministero delle Infrastrutture di mappare le opere ritenute a rischio, il Comune di Giovinazzo ha inviato al Ministero la relazione tecnica relativa al ponte di via Daconto, con relativa stima della cifra necessaria ad eseguire i lavori. A novembre scorso si è verificato il distacco di alcuni calcinacci, fortunatamente senza conseguenze, che ha risollevato il problema della manutenzione del viadotto.
A febbraio 2019 RFI ha nuovamente scritto al Comune di Giovinazzo, per segnalare diffusi distacchi di calcestruzzo e l'ossidazione delle barre del cemento armato, con rischio di caduta sulla sottostante sede ferroviaria. Vista la necessità di procedere alla ristrutturazione del cavalcavia, che rappresenta una delle principali arterie d'ingresso e uscita di Giovinazzo e un'opera ferroviaria essenziale, e considerato il danno che deriverebbe da un'eventuale chiusura precauzionale del ponte, s'impone la necessità di reperire fonti di finanziamento che consentano di attuare il progetto già pronto.
Chiedo pertanto di convocare l'audizione in V Commissione regionale in tempi brevi, per poter affrontare la questione e trovare una soluzione condivisa e concreta, che restituisca serenità a tutti gli utenti del ponte di via Daconto. La sicurezza prima di tutto».
L'esponente forzista era a sua volta stato contattato dall'Amministrazione comunale, Sindaco Tommaso Depalma e Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, in testa. L'esigenza è che anche Rete Ferroviaria Italiana sia coinvolta pienamente nell'articolato processo che deve necessariamente portare ai lavorI di manutenzione e rafforzamento della struttura.
Lavori invocati sin dal 2017 dall'allora candidato sindaco, Antonio Galizia, oggetto di perizie da parte del Comune e poi argomento tornato prepotentemente alla ribalta dopo i fatti di Genova di un anno fa. Il Ministro Danilo Toninelli aveva infatti chiesto una mappatura completa di viadotti, ponti, cavalcavia e Giovinazzo aveva fornito tempestivamente la documentazione. Oggi si cerca di coinvolgere RFI, poiché il passaggio di treni è certamente ulteriore ed importante fattore di destabilizzazione della struttura, peraltro già interdetta al traffico pesante (sebbene il divieto venga talvolta aggirato impunemente).
«Ringrazio il Consigliere Damascelli - scrive Depalma sui social - per aver promosso l'audizione in Regione sul nostro ponte di via Daconto. Il Comune ha già eseguito in passato le perizie del caso e nuovi interventi di controllo sono già programmati ma ciò di cui abbiamo bisogno per risolvere in modo definitivo il problema è la copertura economica per l'intero progetto di messa in sicurezza come da richiesta inviata dal Comune al Ministro Toninelli all'indomani dei fatti di Genova. Bene anche il coinvolgimento di RFI , visto che il passaggio dei treni contribuisce a sollecitare la struttura del ponte. Confidiamo si possa al più presto dirimere anche questa questione».
«Per garantire la sicurezza degli utenti e la viabilità stradale e ferroviaria - afferma Damascelli -, è necessaria la manutenzione straordinaria del ponte di via Daconto a Giovinazzo. Il progetto, esecutivo e definitivo, c'è già, ma è necessario individuare i fondi per realizzarlo, pari a circa 800mila euro. Ho depositato una richiesta di audizione in V Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, per mettere attorno ad un tavolo l'Amministrazione comunale di Giovinazzo, i rappresentanti di RFI (società che gestisce la rete ferroviaria Foggia-Bari su cui passa il cavalcavia) e l'Assessore regionale ai Lavori Pubblici e ai Trasporti. Mi aspetto che dal confronto possa scaturire una fattiva collaborazione per reperire i finanziamenti necessari a ristrutturare l'opera».
LA SPIEGAZIONE DI DAMASCELLI
«Il cavalcaferrovia in questione fu costruito circa mezzo secolo fa per rimuovere un passaggio a livello, e rappresenta un'importante opera viaria a servizio di un nodo ferroviario strategico lungo la linea adriatica delle Ferrovie dello Stato. Purtroppo il continuo traffico veicolare, l'aggressione della nebbia salina e le oscillazioni determinate dal passaggio sempre più frequente dei treni, hanno deteriorato la struttura. Ad ottobre 2017 la società RFI ha scritto al Comune di Giovinazzo per segnalare il problema, e prontamente l'Ufficio Tecnico comunale ha disposto una perizia, dalla quale è emerso che l'opera è stabile ma necessita di importanti interventi di manutenzione.
Ad agosto 2018, in risposta alla richiesta del Ministero delle Infrastrutture di mappare le opere ritenute a rischio, il Comune di Giovinazzo ha inviato al Ministero la relazione tecnica relativa al ponte di via Daconto, con relativa stima della cifra necessaria ad eseguire i lavori. A novembre scorso si è verificato il distacco di alcuni calcinacci, fortunatamente senza conseguenze, che ha risollevato il problema della manutenzione del viadotto.
A febbraio 2019 RFI ha nuovamente scritto al Comune di Giovinazzo, per segnalare diffusi distacchi di calcestruzzo e l'ossidazione delle barre del cemento armato, con rischio di caduta sulla sottostante sede ferroviaria. Vista la necessità di procedere alla ristrutturazione del cavalcavia, che rappresenta una delle principali arterie d'ingresso e uscita di Giovinazzo e un'opera ferroviaria essenziale, e considerato il danno che deriverebbe da un'eventuale chiusura precauzionale del ponte, s'impone la necessità di reperire fonti di finanziamento che consentano di attuare il progetto già pronto.
Chiedo pertanto di convocare l'audizione in V Commissione regionale in tempi brevi, per poter affrontare la questione e trovare una soluzione condivisa e concreta, che restituisca serenità a tutti gli utenti del ponte di via Daconto. La sicurezza prima di tutto».