Politica
Casa di Riposo, Depalma replica a de Gennaro
Il Sindaco al suo avversario: «Di quale verità nascosta parla?»
Giovinazzo - martedì 10 gennaio 2017
Era inevitabile che il video girato fuori dalla Casa di Riposo San Francesco dal candidato Sindaco, Daniele de Gennaro, suscitasse un vespaio.
Da una parte lui e la sua coalizione, composta da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città, che accusano gli amministratori di approntato un bando incompleto per la ristrutturazione e la messa a norma dell'immobile, dall'altra l'Amministrazione comunale convinta di aver agito secondo coscienza e soprattutto rispettando in pieno la normativa vigente.
Ed il Sindaco, Tommaso Depalma, ha voluto replicare alle accuse cercando di spiegare come abbia agito l'Amministrazione da lui guidata. «Abbiamo fatto un progetto in base ai fondi che avevamo a disposizione - ha spiegato -. L'obiettivo era rispettare gli standard richiesti dalla Regione in materia di case di riposo e soprattutto consentire al gestore di avere una struttura competitiva che permetta, al termine dei lavori, il reintegro di tutti i dipendenti. Abbiamo utilizzato al meglio le risorse disponibili considerata l'enorme complessità che l'adeguamento di una struttura così vecchia comporta in termini di impiantistica e miglioramento sismico».
Secondo il Sindaco «è importante garantire l'esattezza delle opere da farsi in quanto, il nuovo Codice degli appalti, vieta modifiche o varianti al progetto in corso d'opera. Ora però - sottolinea - occorre prudenza. Ribadisco che siamo appena all'inizio di un lungo cammino. Io prima di affermare inesattezze - è la sua posizione - aspetterei l'esito della gara dei lavori».
Depalma appare poi possibilista su un miglioramento degli interventi relativi al secondo piano, oggetto degli attacchi più duri della coalizione che sostiene de Gennaro: «Di certo avrei preferito trovare una struttura a norma e in regola con l'autorizzazione prevista dalla Regione Puglia - afferma -. Ma così non è stato e questo è davvero l'ultimo treno possibile per rimettere in sesto una casa di riposo la cui chiusura era inevitabile».
Infine la stoccata al suo avversario: «Mi sembra che questo ultimo passaggio sia sfuggito al candidato De Gennaro che utilizza un fatto di una gravità inaudita, non attribuibile alla mia Amministrazione, pur di alimentare la sua campagna elettorale in spregio alla tanto predicata onestà intellettuale e in onore al più elementare qualunquismo. Di quale verità nascosta parla se il progetto, nella più totale trasparenza, è stato pubblicato on line sul sito del Comune con tutti gli allegati? - è la domanda che pone Depalma -. Durante il brindisi del 30 dicembre scorso - ha poi raccontato - avevo anche anticipato ai lavoratori della Casa di Riposo la difficoltà nel completare al meglio tutta la struttura, operazione che richiede ulteriori somme per le quali non disperiamo di trovare una soluzione».
Un botta e risposta nel giro di 24 ore che accende una campagna elettorale sin qui fatta di troppe invettive e poco confronto diretto. E siamo certi sia solo uno dei tanti capitoli che saranno scritti nei prossimi mesi sulla vicenda.
Da una parte lui e la sua coalizione, composta da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città, che accusano gli amministratori di approntato un bando incompleto per la ristrutturazione e la messa a norma dell'immobile, dall'altra l'Amministrazione comunale convinta di aver agito secondo coscienza e soprattutto rispettando in pieno la normativa vigente.
Ed il Sindaco, Tommaso Depalma, ha voluto replicare alle accuse cercando di spiegare come abbia agito l'Amministrazione da lui guidata. «Abbiamo fatto un progetto in base ai fondi che avevamo a disposizione - ha spiegato -. L'obiettivo era rispettare gli standard richiesti dalla Regione in materia di case di riposo e soprattutto consentire al gestore di avere una struttura competitiva che permetta, al termine dei lavori, il reintegro di tutti i dipendenti. Abbiamo utilizzato al meglio le risorse disponibili considerata l'enorme complessità che l'adeguamento di una struttura così vecchia comporta in termini di impiantistica e miglioramento sismico».
Secondo il Sindaco «è importante garantire l'esattezza delle opere da farsi in quanto, il nuovo Codice degli appalti, vieta modifiche o varianti al progetto in corso d'opera. Ora però - sottolinea - occorre prudenza. Ribadisco che siamo appena all'inizio di un lungo cammino. Io prima di affermare inesattezze - è la sua posizione - aspetterei l'esito della gara dei lavori».
Depalma appare poi possibilista su un miglioramento degli interventi relativi al secondo piano, oggetto degli attacchi più duri della coalizione che sostiene de Gennaro: «Di certo avrei preferito trovare una struttura a norma e in regola con l'autorizzazione prevista dalla Regione Puglia - afferma -. Ma così non è stato e questo è davvero l'ultimo treno possibile per rimettere in sesto una casa di riposo la cui chiusura era inevitabile».
Infine la stoccata al suo avversario: «Mi sembra che questo ultimo passaggio sia sfuggito al candidato De Gennaro che utilizza un fatto di una gravità inaudita, non attribuibile alla mia Amministrazione, pur di alimentare la sua campagna elettorale in spregio alla tanto predicata onestà intellettuale e in onore al più elementare qualunquismo. Di quale verità nascosta parla se il progetto, nella più totale trasparenza, è stato pubblicato on line sul sito del Comune con tutti gli allegati? - è la domanda che pone Depalma -. Durante il brindisi del 30 dicembre scorso - ha poi raccontato - avevo anche anticipato ai lavoratori della Casa di Riposo la difficoltà nel completare al meglio tutta la struttura, operazione che richiede ulteriori somme per le quali non disperiamo di trovare una soluzione».
Un botta e risposta nel giro di 24 ore che accende una campagna elettorale sin qui fatta di troppe invettive e poco confronto diretto. E siamo certi sia solo uno dei tanti capitoli che saranno scritti nei prossimi mesi sulla vicenda.