Cultura
Carla de Girolamo racconta "L'Arco di Atalanta"
Torna il Teatro Diffuso con uno spettacolo tratto da un'opera di Gianni Rodari
Giovinazzo - mercoledì 23 marzo 2016
06.00
Torna questa sera, alle ore 21.30, presso il Vecchio Caffè Amoia, l'appuntamento con il Teatro Diffuso, voluto dai Senza Piume in collaborazione con Explorer per il secondo anno consecutivo a Giovinazzo. L'idea è quella di un teatro che trovi "casa" ed asilo ovunque. Caffè, piazze, locali pubblici in genere, vicoli, non importa. Quel che conta è fare cultura, propagandarla, contaminare e contaminarsi.
Stasera andrà in scena lo spettacolo di narrazione di Carla de Girolamo "L'Arco di Atalanta", con la regia di Raffaele Scarimboli, che è anche il co-autore dei testi insieme alla protagonista. La pièce è tratta dall'opera del celeberrimo scrittore per bambini, Gianni Rodari (l'unico italiano a vincere il premio "Premio Hans Christian Andersen" nel 1970), intitolata appunto "Atalanta", ed a sua volta ispirata al mito di un'eroina dell'età classica greca.
Atalanta, giovane e bella, è una delle ninfe della Dea Diana, cresciuta nei boschi e capace di cacciare come nessun'altro con l'arco e velocissima. Atalanta si misurerà sia con uomini che con eroi, fino a quando non incontrerà l'amore, che le cambierà l'esistenza.
L'eclettica Carla de Girolamo sarà sola in scena e mescolerà «il metodo classico della narrazione teatrale, all'arte interpretativa, dando vita ai vari personaggi in cui la protagonista si imbatte: il re suo padre, una vecchia balia, Ercole Dio ed eroe, il perfido re della Colchide e Medea, sua figlia».
Il mito rivivrà in uno stile del tutto nuovo, particolare, grazie al tentativo ben riuscito di «sprigionare questa forza ed evocare personaggi reali, quello che conduce regista e attrice a caratterizzarli con elementi rubati alla modernità ed al comune bagaglio culturale, attingendo ai dialetti ed alla iconografia del nostro territorio che susciterà sorrisi ed immedesimazione nello spettatore».
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico che va dai 6 anni in su. Un modo intelligentissimo degli organizzatori della rassegna per coinvolgere interi nuclei famigliari, attirandoli nella meravigliosa e dolcissima spirale di emozioni chiamata Teatro Diffuso.
Stasera andrà in scena lo spettacolo di narrazione di Carla de Girolamo "L'Arco di Atalanta", con la regia di Raffaele Scarimboli, che è anche il co-autore dei testi insieme alla protagonista. La pièce è tratta dall'opera del celeberrimo scrittore per bambini, Gianni Rodari (l'unico italiano a vincere il premio "Premio Hans Christian Andersen" nel 1970), intitolata appunto "Atalanta", ed a sua volta ispirata al mito di un'eroina dell'età classica greca.
Atalanta, giovane e bella, è una delle ninfe della Dea Diana, cresciuta nei boschi e capace di cacciare come nessun'altro con l'arco e velocissima. Atalanta si misurerà sia con uomini che con eroi, fino a quando non incontrerà l'amore, che le cambierà l'esistenza.
L'eclettica Carla de Girolamo sarà sola in scena e mescolerà «il metodo classico della narrazione teatrale, all'arte interpretativa, dando vita ai vari personaggi in cui la protagonista si imbatte: il re suo padre, una vecchia balia, Ercole Dio ed eroe, il perfido re della Colchide e Medea, sua figlia».
Il mito rivivrà in uno stile del tutto nuovo, particolare, grazie al tentativo ben riuscito di «sprigionare questa forza ed evocare personaggi reali, quello che conduce regista e attrice a caratterizzarli con elementi rubati alla modernità ed al comune bagaglio culturale, attingendo ai dialetti ed alla iconografia del nostro territorio che susciterà sorrisi ed immedesimazione nello spettatore».
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico che va dai 6 anni in su. Un modo intelligentissimo degli organizzatori della rassegna per coinvolgere interi nuclei famigliari, attirandoli nella meravigliosa e dolcissima spirale di emozioni chiamata Teatro Diffuso.