Turismo
Canadesi stregati da Giovinazzo: «Torneremo presto!»
Da Toronto in Puglia per scoprire le bellezze locali. L'Assessore Vacca: «Questo è il turismo vincente»
Giovinazzo - mercoledì 30 maggio 2018
Comunicato Stampa
Non si è trattato della solita toccata e fuga, ma di ben tre giorni tutti trascorsi a Giovinazzo per scoprire le bellezze della città. Il gruppo di viaggiatori, proveniente dal Canada, grazie a un lavoro strategico messo in atto dall'Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune, Anna Vacca, ha trascorso parte della propria vacanza italiana a Giovinazzo eleggendola nuova meta turistica fuori dai tradizionali quanto affollati circuiti di viaggio. Ed è stato un successo.
A contribuire alla buona riuscita della loro permanenza e ad offrire un volto nuovo del turismo giovinazzese è stato Michele Bonserio, noto storico locale e grande appassionato di testi antichi. Infatti, è stato proprio lui ad accogliere il gruppo canadese nell'Archivio Diocesano dove sono custodite antichissime quanto preziose pergamene delle quali lui stesso, da una vita, si prende cura e cataloga (vi sono pergamene risalenti agli inizi del XII sec. e frammenti di altre risalenti all'XI sec. Per lo straordinario valore dei beni custoditi, l'Archivio Diocesano di Giovinazzo è stato dichiarato dallo Stato di notevole interesse storico e risulta tra i più ricchi di Terra di Bari nonostante i numerosi furti subiti nel corso del tempo).
«È importantissimo spalancare le porte dei nostri beni e renderli fruibili ai turisti - dichiara l'Assessore alla Cultura e al Turismo, Anna Vacca -. Il dato importante è che non si è trattato della solita tappa mordi e fuggi di qualche ora, ma di un vero soggiorno dedicato alla scoperta delle nostre bellezze e in controtendenza rispetto al solito Salento.
Speriamo che sia l'inizio di una nuova stagione, non solo estiva, per la nostra città e di una nuova visione turistica in grado di innescare vera e propria economia benefica per tutti. In tal senso, il Sindaco Tommaso Depalma già da tempo si muove in questa direzione, siamo tutti convinti che la nuova sfida di Giovinazzo si chiami turismo. Il gruppo canadese ha già annunciato il suo ritorno per l'anno prossimo, l'auspicio è che nel giro di un anno Giovinazzo possa risultare ancora più accogliente e competitiva e in grado di inserirsi nei grandi flussi turistici della Puglia».
A contribuire alla buona riuscita della loro permanenza e ad offrire un volto nuovo del turismo giovinazzese è stato Michele Bonserio, noto storico locale e grande appassionato di testi antichi. Infatti, è stato proprio lui ad accogliere il gruppo canadese nell'Archivio Diocesano dove sono custodite antichissime quanto preziose pergamene delle quali lui stesso, da una vita, si prende cura e cataloga (vi sono pergamene risalenti agli inizi del XII sec. e frammenti di altre risalenti all'XI sec. Per lo straordinario valore dei beni custoditi, l'Archivio Diocesano di Giovinazzo è stato dichiarato dallo Stato di notevole interesse storico e risulta tra i più ricchi di Terra di Bari nonostante i numerosi furti subiti nel corso del tempo).
«È importantissimo spalancare le porte dei nostri beni e renderli fruibili ai turisti - dichiara l'Assessore alla Cultura e al Turismo, Anna Vacca -. Il dato importante è che non si è trattato della solita tappa mordi e fuggi di qualche ora, ma di un vero soggiorno dedicato alla scoperta delle nostre bellezze e in controtendenza rispetto al solito Salento.
Speriamo che sia l'inizio di una nuova stagione, non solo estiva, per la nostra città e di una nuova visione turistica in grado di innescare vera e propria economia benefica per tutti. In tal senso, il Sindaco Tommaso Depalma già da tempo si muove in questa direzione, siamo tutti convinti che la nuova sfida di Giovinazzo si chiami turismo. Il gruppo canadese ha già annunciato il suo ritorno per l'anno prossimo, l'auspicio è che nel giro di un anno Giovinazzo possa risultare ancora più accogliente e competitiva e in grado di inserirsi nei grandi flussi turistici della Puglia».