Cronaca
Cadde per pulire la teca della Madonna, non ce l'ha fatta il 74enne
Angelo Stallone, ricoverato dal 5 agosto scorso, è spirato ieri. Il cordoglio di tutta la parrocchia Concattedrale
Giovinazzo - venerdì 19 agosto 2022
12.02
Non ce l'ha fatta Angelo Stallone. È spirato il 74enne giovinazzese ricoverato in coma all'ospedale Di Venere di Bari-Carbonara dopo essere caduto mentre puliva la teca della Madonna di Corsignano, all'interno della Concattedrale di Santa Maria Assunta. Nel corso della serata di ieri, il suo cuore ha cessato di battere.
L'episodio era avvenuto nel pomeriggio del 5 agosto, alle ore 16.00, nella chiesa madre cittadina, dove l'anziano era intento a pulire la teca della Vergine a cui era devotissimo, per una espressa volontà sua. Una disgrazia consumatasi in pochi secondi, con il pensionato che, forse per una perdita d'equilibrio, era caduto da tre metri d'altezza finendo sull'altare sottostante, sul fondo dell'abside. Immediata era scattata la macchina dei soccorsi, ma purtroppo non è stato sufficiente.
Le condizioni del 74enne, che nella caduta ha riportato numerosi traumi e contusioni su tutto il corpo, in particolar modo alla testa, hanno convinto il personale sanitario a trasportarlo in codice rosso al Di Venere, dove è rimasto ricoverato in terapia intensiva per 13 giorni. I medici gli avevano riscontrato «un importante trauma cranico» rimediato in seguito alla rovinosa caduta, risultata comunque essere del tutto accidentale, «un edema cerebrale» e dunque «lo stato di coma».
Avendo riportato una lesione cerebrale, però, non ce l'ha fatta. È morto ieri a causa di «lesioni irreversibili del tronco encefalico da violento trauma cratico». La notizia è stata ufficializzata ieri sia tramite i medici sia dopo una delle celebrazioni in Concattedrale, dalla voce rotta di un inconsolabile don Andrea Azzollini.
«Ad Angelo Stallone la cui vita è stata tragicamente spazzata mentre prestava con abnegazione e con amore il suo generoso servizio nella Casa della Nostra Protettrice. Animata dalla speranza della beata resurrezione, la comunità tutta lo affida alla infinita misericordia del Dio della vita e alla sollecita tenerezza di Maria Santissima, di cui egli si è sempre professato figlio devoto ed umile discepolo», hanno scritto in un manifesto funebre i parrocchiani.
Un dolore immenso per i familiari attorno ai quali si stringe l'intera comunità dei fedeli cittadina proprio a pochi giorni dai festeggiamenti religiosi e laici in onore di Maria SS. di Corsignano. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle ore 17.00 nella Concattedrale di Santa Maria Assunta.
L'episodio era avvenuto nel pomeriggio del 5 agosto, alle ore 16.00, nella chiesa madre cittadina, dove l'anziano era intento a pulire la teca della Vergine a cui era devotissimo, per una espressa volontà sua. Una disgrazia consumatasi in pochi secondi, con il pensionato che, forse per una perdita d'equilibrio, era caduto da tre metri d'altezza finendo sull'altare sottostante, sul fondo dell'abside. Immediata era scattata la macchina dei soccorsi, ma purtroppo non è stato sufficiente.
Le condizioni del 74enne, che nella caduta ha riportato numerosi traumi e contusioni su tutto il corpo, in particolar modo alla testa, hanno convinto il personale sanitario a trasportarlo in codice rosso al Di Venere, dove è rimasto ricoverato in terapia intensiva per 13 giorni. I medici gli avevano riscontrato «un importante trauma cranico» rimediato in seguito alla rovinosa caduta, risultata comunque essere del tutto accidentale, «un edema cerebrale» e dunque «lo stato di coma».
Avendo riportato una lesione cerebrale, però, non ce l'ha fatta. È morto ieri a causa di «lesioni irreversibili del tronco encefalico da violento trauma cratico». La notizia è stata ufficializzata ieri sia tramite i medici sia dopo una delle celebrazioni in Concattedrale, dalla voce rotta di un inconsolabile don Andrea Azzollini.
«Ad Angelo Stallone la cui vita è stata tragicamente spazzata mentre prestava con abnegazione e con amore il suo generoso servizio nella Casa della Nostra Protettrice. Animata dalla speranza della beata resurrezione, la comunità tutta lo affida alla infinita misericordia del Dio della vita e alla sollecita tenerezza di Maria Santissima, di cui egli si è sempre professato figlio devoto ed umile discepolo», hanno scritto in un manifesto funebre i parrocchiani.
Un dolore immenso per i familiari attorno ai quali si stringe l'intera comunità dei fedeli cittadina proprio a pochi giorni dai festeggiamenti religiosi e laici in onore di Maria SS. di Corsignano. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle ore 17.00 nella Concattedrale di Santa Maria Assunta.