Ospedale San Paolo
Ospedale San Paolo
Sanità

Boom di nascite nell'Ospedale San Paolo, riferimento per le giovinazzesi

Cura della donna a 360 gradi, nuova sfida dell’Ostetricia e Ginecologia

Il nido pieno di neonati e la presa in carico globale della salute della donna, dal parto naturale e indolore ai casi più complessi sino alle patologie meno note, come la vulvodinia. La lunga parentesi del Covid è ormai alle spalle e l'Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale San Paolo, riferimento per le giovinazzesi, guarda oltre. A partire dal trend di natalità che – spiega il direttore Giovanni Di Vagno – «è caratterizzato da un deciso incremento dei parti, passati dai 195 del luglio scorso ai circa 600 di fine 2022 e con una stima di crescita che, con il raddoppio dei parti, potrà toccare le 1.000 nascite nel 2023: il nido pieno di neonati è già oggi la fotografia di un reparto in salute. In aggiunta, obiettivo ulteriore è la riduzione dei tagli cesarei primari come da indicazione cogente del Ministero della Salute e della Regione Puglia».

Segnali incoraggianti per un'unità operativa che dal luglio scorso garantisce non solo che il parto avvenga in modo sicuro ma anche senza dolore grazie al servizio di partoanalgesia, avviato prima con un'operatività di 6-12 ore e attualmente con un'attività h 24 che copre l'intero arco della giornata. Un potenziamento reso possibile dalla stretta collaborazione con gli anestesisti diretti dal dott. Domenico Milella ai quali, a seguito della presa in carico a cura dell'Ambulatorio per la Partoanalgesia, spetta il compito di visitare le gestanti e di acquisire informazioni necessarie ad affrontare il percorso della partoanalgesia in completa sicurezza.

«Il nostro impegno per la salute della donna – ricorda Di Vagno - è a 360 gradi. La consegna del nuovo quartiere operatorio, del resto, ci permetterà di affrontare nuove sfide, d'intesa con il Dipartimento Gestione Avanzata del Rischio Riproduttivo e Gravidanze a Rischio guidato dal dott. Paolo Volpe. A partire dall'implementazione già in atto delle chirurgie radicali di ginecologia oncologica e statica pelvica, così come l'attivazione di gruppi multidisciplinari per la cura di casi complessi, prevalentemente oncologici».

«Competenza e professionalità degli operatori ma anche ambienti accoglienti e servizi mirati a soddisfare le esigenze di gestanti e neonati – aggiunge il dott. Giuseppe Lovascio, ginecologo arrivato recentemente a rinforzare l'organico – costituiscono l'humus ideale per costruire quel clima di fiducia tra medico e paziente, con la preziosa collaborazione delle ostetriche, che è fondamentale per far funzionare al meglio strutture come la nostra. Qui la donna può sentirsi accudita in ogni momento della propria vita, sia quando dà alla luce un bambino sia qualora debba affrontare una patologia più o meno grave».

L'Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale San Paolo – ricorda Angela Leaci, direttrice medica del presidio - «dispone di 24 posti letto, ambienti accoglienti, degenze con bagno in camera, un'isola neonatale per accogliere i piccoli e il Blocco Parto attrezzato con due sale travaglio/parto, una sala operatoria per le urgenze/emergenze ostetriche e una sala risveglio».

L'organico a disposizione, oltre al direttore, è costituito da 18 ginecologi e ginecologhe, 12 infermiere e 15 ostetriche impegnati nelle attività legate al punto nascita e in quelle che riguardano la salute della donna, dal ricovero ordinario per pazienti che necessitano di trattamenti diagnostici, terapeutici, strumentali e/o interventistici per problematiche della sfera genitale femminile, al regime di Day Surgery per interventi di piccola chirurgia ginecologica ed ostetrica e isteroscopie operative, oltre al servizio di Pronto Soccorso ostetrico e ginecologico.

Per le attività specialistiche ambulatoriali, sono stati potenziati tutti gli ambulatori dedicati all'esecuzione di ecografie, prevenzione dei tumori femminili e malattie sessualmente trasmesse, isteroscopia, uroginecologia, menopausa, gravidanza fisiologica e a rischio. Il San Paolo, inoltre, è tra i maggiori centri per lo screening di I e II livello del cervico-carcinoma, per l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e l'interruzione terapeutica della gravidanza (ITG), attività quest'ultime che a breve potranno giovarsi di una nuova sala operatoria dedicata e maggiori spazi disponibili nella piastra ambulatoriale.

L'ultima attivazione, in ordine di tempo, riguarda l'Ambulatorio del Benessere Pelvico Perineale Femminile, il primo servizio pubblico dedicato in special modo al trattamento della vulvodinia, dolore correlato a vulva o vagina, una patologia cronica ancora poco conosciuta ma già abbastanza diffusa nella popolazione femminile che, sin da subito, ne ha apprezzato la grande valenza, anche grazie alla presenza di un team multidisciplinare composto da ginecologi, ostetriche, psicologa, fisiatri e fisioterapisti. Ad oggi sono stati effettuati 25 accessi per pazienti provenienti da Bari, Puglia e dal Mezzogiorno e vi sono prenotazioni sino al prossimo mese di aprile.
  • Ospedale San Paolo
Altri contenuti a tema
Vulvodinia, attivato al "San Paolo" primo ambulatorio pubblico italiano Vulvodinia, attivato al "San Paolo" primo ambulatorio pubblico italiano Un servizio nell'ospedale territoriale di riferimento per le donne giovinazzesi che ne soffrono
Potenziamento ambulatori e capacità diagnostica per l'ospedale di riferimento dei giovinazzesi Potenziamento ambulatori e capacità diagnostica per l'ospedale di riferimento dei giovinazzesi Nuovi arrivi nell'Unità Operativa di Neurologia del "San Paolo"
L'Ospedale di riferimento dei giovinazzesi torna no-Covid L'Ospedale di riferimento dei giovinazzesi torna no-Covid Dimessi al San Paolo gli ultimi pazienti trattati in sei mesi e mezzo di attività senza sosta
Entra nel vivo la campagna vaccinale anche all'Ospedale San Paolo, riferimento per i giovinazzesi Entra nel vivo la campagna vaccinale anche all'Ospedale San Paolo, riferimento per i giovinazzesi Organizzati altri due punti ospedalieri al Di Venere e al Perinei di Altamura, e uno territoriale a Noicattaro dedicato a operatori 118, tamponatori e medici USCA
All’Ospedale San Paolo un team di operatori e volontari a sostegno delle famiglie dei pazienti Covid All’Ospedale San Paolo un team di operatori e volontari a sostegno delle famiglie dei pazienti Covid Si tratta del nosocomio di riferimento per i giovinazzesi. Obiettivo è facilitare la comunicazione tra struttura e parenti dei degenti attraverso mezzi telefonici e telematici dedicati
Tutto pronto per l’avvio dell’indagine sierologica tra il personale degli Ospedali San Paolo e di Molfetta Tutto pronto per l’avvio dell’indagine sierologica tra il personale degli Ospedali San Paolo e di Molfetta Test rapidi e tamponi diagnostici per medici ed infermieri nei nosocomi di riferimento per i giovinazzesi
Il San Paolo attiva l’ambulatorio pre-ricovero: tampone, esami e visite in poche ore (FOTO) Il San Paolo attiva l’ambulatorio pre-ricovero: tampone, esami e visite in poche ore (FOTO) L'ospedale di riferimento dei giovinazzesi sta rinnovando l'area per i casi sospetti di Covid-19
Triage, termoscanner e distanziamento:  la “strada sicura” per entrare in Ospedale Triage, termoscanner e distanziamento: la “strada sicura” per entrare in Ospedale Anche al San Paolo, nosocomio non Covid di riferimento per i giovinazzesi, operative le nuove apparecchiature
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.