Attualità
Bonifica ex AFP, Depalma scrive a Regione Puglia e Città Metropolitana
Il Sindaco: «Dateci le risorse, il Comune pronto a sostituirsi ai proprietari e a chiedere i danni»
Giovinazzo - venerdì 2 aprile 2021
Comunicato Stampa
Dopo un carteggio infinito e molteplici solleciti, rinvii e proroghe per l'esecuzione dei lavori di bonifica dei suoli su cui sorgono le ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha inviato una lettera a Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari e proprietari dei suoli nella quale chiede ai due Enti che si attivino affinché il Comune di Giovinazzo sia dotato di «adeguate e considerevoli risorse necessarie per intervenire in sostituzione dei privati e, conseguentemente in danno degli stessi, perché il problema dell'ex acciaieria, e in particolare quello ambientale, sia risolto quanto prima considerato che l'area, oltre a costituire un importante detrattore paesaggistico, è confinante con zone abitate realizzate in passato a seguito di incaute approvazioni di specifici piani urbanistici esecutivi».
«Questo non vuole essere un atto ostile verso la proprietà, ma una definizione puntuale di un percorso tracciato da attivare nel caso in cui i proprietari continueranno a non brillare per determinazione, tempestività ed efficacia degli interventi - spiega il sindaco Depalma -. Detto ciò, noi ci auguriamo che i proprietari prendano coscienza di avere un vincolo formale per la bonifica e per il rilancio di quell'area, oltre a un dovere morale verso la città. Ma, nel caso in cui dovessero continuare a traccheggiare, noi procederemo nelle modalità che si renderanno disponibili per sostituirci ai proprietari e poi chiedere loro quanto dovuto».
«Questo non vuole essere un atto ostile verso la proprietà, ma una definizione puntuale di un percorso tracciato da attivare nel caso in cui i proprietari continueranno a non brillare per determinazione, tempestività ed efficacia degli interventi - spiega il sindaco Depalma -. Detto ciò, noi ci auguriamo che i proprietari prendano coscienza di avere un vincolo formale per la bonifica e per il rilancio di quell'area, oltre a un dovere morale verso la città. Ma, nel caso in cui dovessero continuare a traccheggiare, noi procederemo nelle modalità che si renderanno disponibili per sostituirci ai proprietari e poi chiedere loro quanto dovuto».