Politica
Bavaro sfida gli altri candidati: «Voglio il confronto»
Ieri mattina pubblico comizio in piazza Vittorio Emanuele II. Sul palco anche Paola Natalicchio, Daniele de Gennaro e Vincenzo Castrignano
Giovinazzo - lunedì 26 febbraio 2018
I Consiglieri comunali Daniele de Gennaro e Vincenzo Castrignano, sono saliti ieri mattina sul palco di piazza Vittorio Emanuele II, da cui ha parlato, per la seconda volta in questa tornata elettorale, Nico Bavaro, candidato di Liberi e Uguali per la Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 3, che comprende i comuni di Molfetta, Corato, Terlizzi, Ruvo, Giovinazzo e Bisceglie.
Il sostegno del direttivo di PrimaVera Alternativa è andato in toto al Segretario regionale di Sinistra Italiana, compagno di percorso durante la campagna elettorale per le amministrative dello scorso giugno. Con Bavaro c'era anche l'ex Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, sempre impegnata a far valere le ragioni della sinistra.
Il candidato di Liberi e Uguali ha più volte ribadito di non essere interessato a rispondere agli attacchi giunti dai suoi avversari, primo fra tutti Francesco Spina, che ha sottolineato come «un voto dato a Liberi e Uguali è un voto dato al centrodestra».
«Ho fatto il bravo - ha scherzato -, non ho risposto. Chiederò invece che gli altri candidati - ha detto Nico Bavaro - si confrontino con me su temi che incidono sulla vita delle persone, del territorio. Ecco, chiederei loro che cosa ne pensano dell'ospedale di Molfetta? E della discarica di Giovinazzo? E dell'elettrodotto di Corato e dei bio-distretti di Ruvo e Terlizzi? Di queste cose dobbiamo parlare e su questi temi li sfido tutti».
Poi il passaggio sulle idee, sui programmi proposti da Liberi e Uguali: «Del problema della siccità nessuno ne parla, eppure è una questione enorme che grava sui cittadini pugliesi - ha affermato -. Noi di LeU siamo gli unici ad aver inserito il tema dell'acqua nel programma. Ma in questa campagna elettorale non si sente una sola parola anche sugli alloggi popolari - ha proseguito duro -: ci sono migliaia di immobili vuoti pignorati dalle banche, Liberi e Uguali propone l'istituzione di un fondo pubblico per acquisire questi appartamenti e darli a chi una casa non ce l'ha».
Infine quello che è un manifesto di questa sua campagna elettorale e di tutto il movimento che vede in Piero Grasso il suo punto di riferimento: «Il punto è proprio questo - ha concluso Bavaro -, quali sono gli interessi che si intendono rappresentare: noi di Liberi e Uguali continueremo a parlare di questi temi perché vogliamo rappresentare l'interesse dei molti».
Prima di lui ha preso la parola Daniele de Gennaro, il quale ha dapprima bacchettato le politiche di Michele Emiliano e di chi lo sostiene in loco, ed ha poi ricordato ai presenti il percorso "coerente" di PrimaVera Alternativa nel sostenere la candidatura di Bavaro, lanciando un messaggio anche ai possibili elettori giovinazzesi del Movimento 5 Stelle: «Ho massimo rispetto di Francesca Galizia - ha detto -, ma chiedo a tutti gli elettori di incanalare questa rabbia che viene dal basso verso il sostegno a Nico, perché lui è sempre stato presente su questo territorio».
Il sostegno del direttivo di PrimaVera Alternativa è andato in toto al Segretario regionale di Sinistra Italiana, compagno di percorso durante la campagna elettorale per le amministrative dello scorso giugno. Con Bavaro c'era anche l'ex Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, sempre impegnata a far valere le ragioni della sinistra.
Il candidato di Liberi e Uguali ha più volte ribadito di non essere interessato a rispondere agli attacchi giunti dai suoi avversari, primo fra tutti Francesco Spina, che ha sottolineato come «un voto dato a Liberi e Uguali è un voto dato al centrodestra».
«Ho fatto il bravo - ha scherzato -, non ho risposto. Chiederò invece che gli altri candidati - ha detto Nico Bavaro - si confrontino con me su temi che incidono sulla vita delle persone, del territorio. Ecco, chiederei loro che cosa ne pensano dell'ospedale di Molfetta? E della discarica di Giovinazzo? E dell'elettrodotto di Corato e dei bio-distretti di Ruvo e Terlizzi? Di queste cose dobbiamo parlare e su questi temi li sfido tutti».
Poi il passaggio sulle idee, sui programmi proposti da Liberi e Uguali: «Del problema della siccità nessuno ne parla, eppure è una questione enorme che grava sui cittadini pugliesi - ha affermato -. Noi di LeU siamo gli unici ad aver inserito il tema dell'acqua nel programma. Ma in questa campagna elettorale non si sente una sola parola anche sugli alloggi popolari - ha proseguito duro -: ci sono migliaia di immobili vuoti pignorati dalle banche, Liberi e Uguali propone l'istituzione di un fondo pubblico per acquisire questi appartamenti e darli a chi una casa non ce l'ha».
Infine quello che è un manifesto di questa sua campagna elettorale e di tutto il movimento che vede in Piero Grasso il suo punto di riferimento: «Il punto è proprio questo - ha concluso Bavaro -, quali sono gli interessi che si intendono rappresentare: noi di Liberi e Uguali continueremo a parlare di questi temi perché vogliamo rappresentare l'interesse dei molti».
Prima di lui ha preso la parola Daniele de Gennaro, il quale ha dapprima bacchettato le politiche di Michele Emiliano e di chi lo sostiene in loco, ed ha poi ricordato ai presenti il percorso "coerente" di PrimaVera Alternativa nel sostenere la candidatura di Bavaro, lanciando un messaggio anche ai possibili elettori giovinazzesi del Movimento 5 Stelle: «Ho massimo rispetto di Francesca Galizia - ha detto -, ma chiedo a tutti gli elettori di incanalare questa rabbia che viene dal basso verso il sostegno a Nico, perché lui è sempre stato presente su questo territorio».