Attività produttive
"Barawards 2017", Mimmo Fiorentino è tra i tre migliori barman italiani
Ieri la cena di gala a Milano. Ed il Vecchio Caffè è tra le 10 caffetterie più votate della nazione
Giovinazzo - martedì 12 dicembre 2017
9.54
Una mano abbiamo provato a dargliela anche noi di GiovinazzoViva con un nostro articolo datato 1 novembre 2017. E lui, che quella mano se la merita tutta, ha stupito ancora una volta i suoi concittadini, bravi a sostenerlo in questi mesi.
Mimmo Fiorentino è tra i tre migliori barman italiani nella speciale classifica dei "Barawards 2017", stilata dall'autorevole Bargiornale, più che una rivista di settore, una sorta di passaggio indispensabile per la consacrazione di una carriera passata dietro ad un bancone.
Ieri la conferma dalla cena di gala svoltasi presso l'Unicredit Pavillon, nell'avvenieristica piazza Gae Aulenti a Milano, dove sono stati assegnati anche i premi ai migliori "bar caffetteria" ed il Vecchio Caffè Amoia è risultato tra i 10 più gettonati locali di settore dell'intera nazione.
Il 40% dei voti è arrivato dalla rete, ma il restante 60% è stato oggetto di valutazione accurata di una giuria specializzata, che si è avvalsa di professionisti. La selezione, poi, come vi avevamo ricordato in un nostro articolo, non è avvenuta per caso, ma attraverso la visita in incognito di esponenti della giuria, pronti a cogliere nei singoli locali tutti gli aspetti positivi e negativi per poi mettere insieme un giudizio articolato.
Oggi Mimmo Fiorentino, con una passione infinita per lo studio dei vari tipi di caffè e delle sue diverse declinazioni, raccoglie il frutto di tanto lavoro. Una passione che ti porta ad impegnarti in un bar di una qualsiasi località di provincia, comportandoti come se fossi nel più esclusivo caffè di una metropoli.
Ed alla fine, quel bar (inteso come gruppo di persone che ci lavora) e quel barista diventano un'unica formidabile squadra che miete meritati e forse inevitabili successi.
Mimmo Fiorentino è tra i tre migliori barman italiani nella speciale classifica dei "Barawards 2017", stilata dall'autorevole Bargiornale, più che una rivista di settore, una sorta di passaggio indispensabile per la consacrazione di una carriera passata dietro ad un bancone.
Ieri la conferma dalla cena di gala svoltasi presso l'Unicredit Pavillon, nell'avvenieristica piazza Gae Aulenti a Milano, dove sono stati assegnati anche i premi ai migliori "bar caffetteria" ed il Vecchio Caffè Amoia è risultato tra i 10 più gettonati locali di settore dell'intera nazione.
Il 40% dei voti è arrivato dalla rete, ma il restante 60% è stato oggetto di valutazione accurata di una giuria specializzata, che si è avvalsa di professionisti. La selezione, poi, come vi avevamo ricordato in un nostro articolo, non è avvenuta per caso, ma attraverso la visita in incognito di esponenti della giuria, pronti a cogliere nei singoli locali tutti gli aspetti positivi e negativi per poi mettere insieme un giudizio articolato.
Oggi Mimmo Fiorentino, con una passione infinita per lo studio dei vari tipi di caffè e delle sue diverse declinazioni, raccoglie il frutto di tanto lavoro. Una passione che ti porta ad impegnarti in un bar di una qualsiasi località di provincia, comportandoti come se fossi nel più esclusivo caffè di una metropoli.
Ed alla fine, quel bar (inteso come gruppo di persone che ci lavora) e quel barista diventano un'unica formidabile squadra che miete meritati e forse inevitabili successi.