Cronaca
Bandito solitario svuota la cassa del supermercato Sisa
Malvivente solitario in azione nel supermarket di via Caduti sul Lavoro. L'uomo ha agito a volto coperto, ma senza armi
Giovinazzo - giovedì 12 luglio 2018
10.42
Una rapina "mordi e fuggi", messa a segno da un malvivente solitario che, intorno alle ore 13.00, dopo aver fatto irruzione nel Sisa di via Caduti sul Lavoro (e fanno tre. Tre rapine in 20 giorni allo stesso supermercato, ndr), si è diretto immediatamente verso la cassa, ripulendola.
È caccia all'uomo, a Giovinazzo, per un colpo messo a segno da un bandito solitario che ha agito con il volto coperto. L'uomo è entrato dentro il punto vendita, già rapinato due volte nel corso dello scorso mese (il 22 ed il 27 giugno scorsi, ndr) e tutto s'è consumato in pochi istanti. L'uomo ha fatto irruzione con passo svelto, s'è diretto con decisione verso la cassiera e l'ha minacciata, senza mostrare armi.
La malcapitata, colta di sorpresa, s'è dovuta fare da parte, mentre il rapinatore ha aperto il cassetto del registratore di cassa, portando via tutto il denaro (non ancora quantificato, ndr). Poi è stato visto guadagnare l'uscita, dileguarsi a piedi nelle vie laterali e sparire alla vista, dopo essere saltato in sella ad una moto di grossa cilindrata condotta da un complice.
Sul posto, allertati dalla centrale operativa del 112, sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo, che hanno acquisito le prime informazioni e avviato le ricerche, intanto, ma del rapinatore e del suo complice nessuna traccia. Si tratta, come detto, del terzo episodio in poco tempo, in appena 20 giorni. Si è iniziato il 22 giugno, con due soggetti che hanno fatto irruzione armati di coltello.
Il 27 giugno la fotocopia del primo colpo. Sempre allo stesso supermercato, sempre con lo stesso modus operandi, sempre in coppia e sempre con uno dei due armato di coltello. E che possa trattarsi sempre degli stessi rapinatori, lo indicano proprio alcuni dettagli: la zona in cui si muovono (sempre nei paraggi di via Bitonto e via Gioia, ndr) e l'utilizzo di un mezzo a due ruote per dileguarsi.
Sembrano scegliere, inoltre, con cura gli obiettivi, andando verso attività in punti meno battuti e cambiando anche fasce orarie (i primi due colpi sono avvenuti alle ore 19.00 ed alle ore 18.20, l'ultimo alle 13.00, ndr), lasciando desumere una certa conoscenza del territorio in cui si muovono.
È caccia all'uomo, a Giovinazzo, per un colpo messo a segno da un bandito solitario che ha agito con il volto coperto. L'uomo è entrato dentro il punto vendita, già rapinato due volte nel corso dello scorso mese (il 22 ed il 27 giugno scorsi, ndr) e tutto s'è consumato in pochi istanti. L'uomo ha fatto irruzione con passo svelto, s'è diretto con decisione verso la cassiera e l'ha minacciata, senza mostrare armi.
La malcapitata, colta di sorpresa, s'è dovuta fare da parte, mentre il rapinatore ha aperto il cassetto del registratore di cassa, portando via tutto il denaro (non ancora quantificato, ndr). Poi è stato visto guadagnare l'uscita, dileguarsi a piedi nelle vie laterali e sparire alla vista, dopo essere saltato in sella ad una moto di grossa cilindrata condotta da un complice.
Sul posto, allertati dalla centrale operativa del 112, sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo, che hanno acquisito le prime informazioni e avviato le ricerche, intanto, ma del rapinatore e del suo complice nessuna traccia. Si tratta, come detto, del terzo episodio in poco tempo, in appena 20 giorni. Si è iniziato il 22 giugno, con due soggetti che hanno fatto irruzione armati di coltello.
Il 27 giugno la fotocopia del primo colpo. Sempre allo stesso supermercato, sempre con lo stesso modus operandi, sempre in coppia e sempre con uno dei due armato di coltello. E che possa trattarsi sempre degli stessi rapinatori, lo indicano proprio alcuni dettagli: la zona in cui si muovono (sempre nei paraggi di via Bitonto e via Gioia, ndr) e l'utilizzo di un mezzo a due ruote per dileguarsi.
Sembrano scegliere, inoltre, con cura gli obiettivi, andando verso attività in punti meno battuti e cambiando anche fasce orarie (i primi due colpi sono avvenuti alle ore 19.00 ed alle ore 18.20, l'ultimo alle 13.00, ndr), lasciando desumere una certa conoscenza del territorio in cui si muovono.