Politica
Banca Popolare di Bari e Carige, question time dei 5 Stelle al Ministro Tria
Relatrice sarà Francesca Anna Ruggiero, tra i firmatari Francesca Galizia
Giovinazzo - mercoledì 31 ottobre 2018
12.13
Questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 con diretta tv su Rai 3, la deputata bitontina del MoVimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero, porrà una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, sulle vicende legate alla Banca Popolare di Bari ed alla Carige.
Tra i firmatari di questo documento, che sarà esposto durante il question time, c'è anche la giovinazzese Francesca Galizia.
Dal MoVimento 5 Stelle chiedono di fare chiarezza sul rifiuto opposto da «dalla Banca popolare di Bari alle richieste dei soci di liquidazione delle quote e di conoscere il valore effettivo del loro investimento al momento dell'eventuale realizzo». Una decisione che ha portato ad azioni legali di singoli gruppi o per tramite di associazioni di consumatori, con la Consob che si è espressa per il risarcimento degli azionisti, senza che però l'istituto bancario abbia dato seguito a quanto deciso.
«Recenti notizie di stampa – Il Sole 24 ore del 5 ottobre 2018 – segnalano provvedimenti della Consob – approvati a metà settembre 2018 – con sanzioni pecuniarie amministrative a carico dei vertici della Banca Popolare di Bari per violazioni relative ad eventi tra il 2014 e il 2016 al momento sospese dalla Corte d'Appello di Bari per un totale di 1,95 milioni di euro; anche per Banca Carige - continuano i parlamentari pentastellati - si rileva una situazione altrettanto critica» con la Procura della Repubblica che avrebbe mosso «ipotesi di reato contro ignoti per abuso di mercato».
Secondo il MoVimento 5 Stelle in questo caso vi sarebbe un sospetto «di dichiarazioni infedeli rese al mercato dalla banca sulla condizione patrimoniale e reddituale».
«Ad avviso degli interroganti i fatti sopra esposti dimostrano evidenti difficoltà di coordinamento e di controllo da parte degli organi di vigilanza, in primis Banca d'Italia e in secondo luogo Consob ed eventuali procedimenti giudiziari di condanna delle banche a risarcimenti farebbero emergere una situazione di insolvenza, tale da generare il tracollo degli istituti».
Richiamando l'art. 47 della Costituzione, in tema di tutela dei risparmiatori, i parlamentari pentastellati, per bocca dell'On. Ruggiero, chiederanno quindi a Tria quali provvedimenti intende prendere il Governo per venire incontro a queste esigenze, magari «valutando l'opportunità di ricorrere, in via preventiva, ai fondi di garanzia dei depositi» secondo la direttiva 49 del 2014 dell'Unione Europea.
Dopo le risposte del Ministro, l'interrogante avrà altri due minuti per una eventuale replica. L'argomento oggetto dell'interrogazione sarà il quinto all'ordine del giorno e verrà presumibilmente discusso intorno alle 15.20.
Tra i firmatari di questo documento, che sarà esposto durante il question time, c'è anche la giovinazzese Francesca Galizia.
Dal MoVimento 5 Stelle chiedono di fare chiarezza sul rifiuto opposto da «dalla Banca popolare di Bari alle richieste dei soci di liquidazione delle quote e di conoscere il valore effettivo del loro investimento al momento dell'eventuale realizzo». Una decisione che ha portato ad azioni legali di singoli gruppi o per tramite di associazioni di consumatori, con la Consob che si è espressa per il risarcimento degli azionisti, senza che però l'istituto bancario abbia dato seguito a quanto deciso.
«Recenti notizie di stampa – Il Sole 24 ore del 5 ottobre 2018 – segnalano provvedimenti della Consob – approvati a metà settembre 2018 – con sanzioni pecuniarie amministrative a carico dei vertici della Banca Popolare di Bari per violazioni relative ad eventi tra il 2014 e il 2016 al momento sospese dalla Corte d'Appello di Bari per un totale di 1,95 milioni di euro; anche per Banca Carige - continuano i parlamentari pentastellati - si rileva una situazione altrettanto critica» con la Procura della Repubblica che avrebbe mosso «ipotesi di reato contro ignoti per abuso di mercato».
Secondo il MoVimento 5 Stelle in questo caso vi sarebbe un sospetto «di dichiarazioni infedeli rese al mercato dalla banca sulla condizione patrimoniale e reddituale».
«Ad avviso degli interroganti i fatti sopra esposti dimostrano evidenti difficoltà di coordinamento e di controllo da parte degli organi di vigilanza, in primis Banca d'Italia e in secondo luogo Consob ed eventuali procedimenti giudiziari di condanna delle banche a risarcimenti farebbero emergere una situazione di insolvenza, tale da generare il tracollo degli istituti».
Richiamando l'art. 47 della Costituzione, in tema di tutela dei risparmiatori, i parlamentari pentastellati, per bocca dell'On. Ruggiero, chiederanno quindi a Tria quali provvedimenti intende prendere il Governo per venire incontro a queste esigenze, magari «valutando l'opportunità di ricorrere, in via preventiva, ai fondi di garanzia dei depositi» secondo la direttiva 49 del 2014 dell'Unione Europea.
Dopo le risposte del Ministro, l'interrogante avrà altri due minuti per una eventuale replica. L'argomento oggetto dell'interrogazione sarà il quinto all'ordine del giorno e verrà presumibilmente discusso intorno alle 15.20.