Politica
Bagarre in Consiglio Comunale
I Consiglieri di opposizione abbandonano l'Aula
Giovinazzo - sabato 20 giugno 2015
00.04
Noi lo avevamo previsto con un articolo di ieri e così è stato.
Il Consiglio Comunale tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo di Città è stato piuttosto incandescente e siamo quasi certi possa lasciare strascichi polemici. L'opposizione cittadina, infatti, ha abbandonato l'Aula dopo aver richiesto lo slittamento della discussione sui punti 3 e 4 all'ordine del giorno.
Si trattava innanzitutto della nomina della Commissione locale per il Paesaggio, che nelle intenzioni del primo cittadino, Tommaso Depalma «è uno strumento utile a snellire e quindi velocizzare le attività edilizie che richiedono il parere in quell'ambito». Oltre a quell'aspetto, c'era da discutere di modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale approvato il 15 febbraio del 2007. Non esattamente qualcosa da liquidare in poco tempo.
A chiedere il rinvio della discussione sulla composizione e sul funzionamento di quella Commissione e sulle modifiche regolamentari era stato per primo il Consigliere di Forza Italia, Ruggero Iannone, seguito a ruota dai colleghi del Partito Democratico.
Un richiesta respinta al mittente dalla maggioranza che avrebbe voluto discutere ed approvare il tutto in giornata. E così Ruggero Iannone del centrodestra, ed i Democratici Gianni Camporeale, Cosmo Damiano Stufano e Lia Dagostino hanno lasciato l'Aula per protestare fermamente contro questa decisione, non senza una bagarre verbale in cui dai banchi di maggioranza ed opposizione non ci si è risparmiati.
Iannone è poi rientrato in Aula successivamente, adottando una dura forma di ostruzionismo assolutamente nei limiti di quanto imposto dalla legge. Contrariamente alla nostra prima formulazione dell'articolo, precisiamo che la sua presenza non ha consentito di raggiungere il numero legale. A tal fine erano sufficienti i numeri della maggioranza.
Una lunga querelle sul contenuto degli atti da approvare e su alcune spese in bilancio ha portato la massima Assise a durare diverse ore. Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati, tranne i punti 10 ed 11 che sono stati rinviati.
Il clima politico in città resta rovente, con il PD che preannuncia battaglia indicendo per questa mattina una conferenza stampa, mentre dall'Amministrazione comunale fanno sapere di non aver gradito i toni. La speranza dei cittadini è che si possa abbassare quei toni da tutte le parti e si riprenda la discussione nell'ambito di un sereno confronto democratico che può solo portare beneficio all'intera Giovinazzo.
Il Consiglio Comunale tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo di Città è stato piuttosto incandescente e siamo quasi certi possa lasciare strascichi polemici. L'opposizione cittadina, infatti, ha abbandonato l'Aula dopo aver richiesto lo slittamento della discussione sui punti 3 e 4 all'ordine del giorno.
Si trattava innanzitutto della nomina della Commissione locale per il Paesaggio, che nelle intenzioni del primo cittadino, Tommaso Depalma «è uno strumento utile a snellire e quindi velocizzare le attività edilizie che richiedono il parere in quell'ambito». Oltre a quell'aspetto, c'era da discutere di modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale approvato il 15 febbraio del 2007. Non esattamente qualcosa da liquidare in poco tempo.
A chiedere il rinvio della discussione sulla composizione e sul funzionamento di quella Commissione e sulle modifiche regolamentari era stato per primo il Consigliere di Forza Italia, Ruggero Iannone, seguito a ruota dai colleghi del Partito Democratico.
Un richiesta respinta al mittente dalla maggioranza che avrebbe voluto discutere ed approvare il tutto in giornata. E così Ruggero Iannone del centrodestra, ed i Democratici Gianni Camporeale, Cosmo Damiano Stufano e Lia Dagostino hanno lasciato l'Aula per protestare fermamente contro questa decisione, non senza una bagarre verbale in cui dai banchi di maggioranza ed opposizione non ci si è risparmiati.
Iannone è poi rientrato in Aula successivamente, adottando una dura forma di ostruzionismo assolutamente nei limiti di quanto imposto dalla legge. Contrariamente alla nostra prima formulazione dell'articolo, precisiamo che la sua presenza non ha consentito di raggiungere il numero legale. A tal fine erano sufficienti i numeri della maggioranza.
Una lunga querelle sul contenuto degli atti da approvare e su alcune spese in bilancio ha portato la massima Assise a durare diverse ore. Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati, tranne i punti 10 ed 11 che sono stati rinviati.
Il clima politico in città resta rovente, con il PD che preannuncia battaglia indicendo per questa mattina una conferenza stampa, mentre dall'Amministrazione comunale fanno sapere di non aver gradito i toni. La speranza dei cittadini è che si possa abbassare quei toni da tutte le parti e si riprenda la discussione nell'ambito di un sereno confronto democratico che può solo portare beneficio all'intera Giovinazzo.