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Chiesa locale
Avrebbe compiuto 90 anni: la Diocesi pianta 90 alberi per don Tonino
Benedizione del mandorleto martedì 18 marzo nella comunità C.A.S.A di Ruvo di Puglia
Giovinazzo - giovedì 13 marzo 2025
9.46
Il 18 marzo di quest'anno don Tonino Bello, indimenticato e indimenticabile Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, avrebbe compiuto 90 anni. Per ricordarlo martedì 18 marzo 2025, presso la Comunità C.A.S.A. di Ruvo di Puglia (alla Strada Provinciale n. 63, Ruvo-Calendano, Zona Rurale 153), fondata proprio da don Tonino Bello, il Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo- Terlizzi, S.E. mons. Domenico Cornacchia, alle 11.30, celebrerà la Santa Messa.
Al termine, S.E. Mons. Domenico Cornacchia benedirà i 90 alberi di mandorlo (quanti gli anni di don Tonino) donati dall'Associazione di Molfetta "Con don Tonino per la solidarietà", e piantati sul suolo di proprietà della Diocesi, concesso alla "Comunità C.A.S.A. don Tonino Bello" di Ruvo di Puglia e gestito attualmente dalla Coop. Oasi 2 di Trani.
Nella circostanza verrà sottoscritto, tra le parti, testimoni i quattro Sindaci, l'atto di donazione dei 90 mandorli alla Comunità C.A.S.A. di Ruvo, e si procederà allo scoprimento della targa a futura memoria.
Oltre al Vescovo mons. Domenico Cornacchia e i Sacerdoti della Diocesi, interverranno i Sindaci delle Città di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi, Autorità Civili e Militari, Trifone Bello, fratello del compianto Vescovo, e Giancarlo Piccinni, presidente fondazione don Tonino Bello.
IL PROGRAMMA COMPLETO IN DIOCESI
Ma le celebrazioni per don Tonino Bello il 18 marzo continueranno alle ore 16.45, quando i giovani della Diocesi incontreranno Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino, magistrato vittima della mafia, presso l'Auditorium "Achille Salvucci" del Museo Diocesano di Molfetta. Alle ore 19.00, nella Cattedrale di Molfetta vi sarà la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Francesco Neri OFM Cap., Arcivescovo di Otranto.
Inoltre sabato 22 marzo, alle ore 19.45, presso la Cattedrale di Molfetta sarà presentato l'Oratorio sacro per voci recitanti, soli, coro e orchestra: Testimone dell'Amore. Il volto di don Tonino Bello. L'opera sarà caratterizzata dalla narrazione di testi di don Tonino Bello e di don Michele Amorosini e dall'accompagnamento musicale eseguito dal M˚ Nicola Petruzzella. Info e richieste inviti presso la Curia – Ufficio Economato, la Cattedrale di Molfetta ed il Museo Diocesano.
Infine giovedì 27 marzo alle ore 19.00 nell'Auditorium "Regina Pacis" di Molfetta è stato organizzato un incontro dal tema: P come Pastore. Tale iniziativa rientra nel percorso formativo che sta coinvolgendo le Diocesi della Metropolia di Bari: Le P della Profezia. Il pensiero di don Tonino per la Chiesa e la società di oggi. Dapprima sarà presentata una Conferenza tenuta da Padre Alessandro Mastromatteo OFM, Vicepostulatore della Causa di Beatificazione del Venerabile Antonio Bello e in seguito ascolteremo la Testimonianza della Docente Angela Paparella.
Il ricordo della nascita di don Tonino diventa preludio e soprattutto memoria del suo dies natalis, il 20 aprile, quest'anno Domenica di Pasqua di Resurrezione di cui il Pastore che profumava di popolo è stato testimone credibile. Infatti dal Signore Gesù ha attinto sempre quell'amore che ha reso la sua vita un capolavoro di bellezza.
Al termine, S.E. Mons. Domenico Cornacchia benedirà i 90 alberi di mandorlo (quanti gli anni di don Tonino) donati dall'Associazione di Molfetta "Con don Tonino per la solidarietà", e piantati sul suolo di proprietà della Diocesi, concesso alla "Comunità C.A.S.A. don Tonino Bello" di Ruvo di Puglia e gestito attualmente dalla Coop. Oasi 2 di Trani.
Nella circostanza verrà sottoscritto, tra le parti, testimoni i quattro Sindaci, l'atto di donazione dei 90 mandorli alla Comunità C.A.S.A. di Ruvo, e si procederà allo scoprimento della targa a futura memoria.
Oltre al Vescovo mons. Domenico Cornacchia e i Sacerdoti della Diocesi, interverranno i Sindaci delle Città di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi, Autorità Civili e Militari, Trifone Bello, fratello del compianto Vescovo, e Giancarlo Piccinni, presidente fondazione don Tonino Bello.
IL PROGRAMMA COMPLETO IN DIOCESI
Ma le celebrazioni per don Tonino Bello il 18 marzo continueranno alle ore 16.45, quando i giovani della Diocesi incontreranno Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo Borsellino, magistrato vittima della mafia, presso l'Auditorium "Achille Salvucci" del Museo Diocesano di Molfetta. Alle ore 19.00, nella Cattedrale di Molfetta vi sarà la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Francesco Neri OFM Cap., Arcivescovo di Otranto.
Inoltre sabato 22 marzo, alle ore 19.45, presso la Cattedrale di Molfetta sarà presentato l'Oratorio sacro per voci recitanti, soli, coro e orchestra: Testimone dell'Amore. Il volto di don Tonino Bello. L'opera sarà caratterizzata dalla narrazione di testi di don Tonino Bello e di don Michele Amorosini e dall'accompagnamento musicale eseguito dal M˚ Nicola Petruzzella. Info e richieste inviti presso la Curia – Ufficio Economato, la Cattedrale di Molfetta ed il Museo Diocesano.
Infine giovedì 27 marzo alle ore 19.00 nell'Auditorium "Regina Pacis" di Molfetta è stato organizzato un incontro dal tema: P come Pastore. Tale iniziativa rientra nel percorso formativo che sta coinvolgendo le Diocesi della Metropolia di Bari: Le P della Profezia. Il pensiero di don Tonino per la Chiesa e la società di oggi. Dapprima sarà presentata una Conferenza tenuta da Padre Alessandro Mastromatteo OFM, Vicepostulatore della Causa di Beatificazione del Venerabile Antonio Bello e in seguito ascolteremo la Testimonianza della Docente Angela Paparella.
Il ricordo della nascita di don Tonino diventa preludio e soprattutto memoria del suo dies natalis, il 20 aprile, quest'anno Domenica di Pasqua di Resurrezione di cui il Pastore che profumava di popolo è stato testimone credibile. Infatti dal Signore Gesù ha attinto sempre quell'amore che ha reso la sua vita un capolavoro di bellezza.