Sindacati
Autonomia differenziata, lo SPI Giovinazzo presente alla manifestazione di Bari
Dal direttivo: «Consolidare unità Paese ed assicurare in maniera uniforme gli stessi diritti e le stesse condizioni su tutto il territorio nazionale»
Giovinazzo - giovedì 8 febbraio 2024
Comunicato Stampa
Il Consiglio dei Ministri del governo Meloni ha votato a favore e poi fatto approvare dal Senato, un disegno di legge sull' "AUTONOMIA DIFFERENZIATA" presentata dal Ministro leghista Roberto Calderoli.
L' autonomia differenziata è il riconoscimento, da parte dello Stato, dell'attribuzione a una regione di autonomia legislativa su 23 materie. Riconosce alle regioni il diritto di legiferare su materie come sicurezza del lavoro, scuola, sanità, ambiente, grandi reti di trasporto, energia, infrastrutture. Oggi lo Stato attraverso un fondo perequativo finanzia i territori con minore capacità fiscale consentendo ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di sovvenzionare i servizi sociali loro attribuiti. Le regioni (più ricche) attraverso l'Autonomia differenziata potranno trattenere il gettito fiscale che non sarebbe più distribuito su basi nazionali a seconda delle necessità collettive.
Assisteremo ad un welfare disuguale da Nord a Sud, con un arretramento sulle tutele sociali e con la sottrazione di risorse allo Stato centrale da parte delle regioni più ricche. La crisi sanitaria, economica e sociale, ha già evidenziato intollerabili diseguaglianze fra le varie parti del paese nel godimento di diritti fondamentali come la salute, l'istruzione, la mobilità e il lavoro.
Al contrario, va rafforzato il ruolo dello Stato per attuare in tutto il territorio politiche pubbliche per consolidare l'unità del paese ed assicurare in maniera uniforme e omogenea gli stessi diritti e le stesse condizioni su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo evitare la privatizzazione selvaggia dei servizi come Sanità, Scuola, Trasporti ed Energia. Vogliamo uguali diritti per tutti i cittadini Il disegno di legge Calderoli non dà garanzie sul fondo perequativo previsto dalla Costituzione per il riequilibrio fra i territori più ricchi (NORD) rispetto a quelli più poveri (SUD).
Ci opporremo e lotteremo per impedire che il divario tra Nord e Sud venga ulteriormente ampliato. Il Sindacato Pensionati Italiani (SPI) che organizza e riunisce tutti i pensionati, le pensionate e le persone anziane aderenti alla Cgil sarà presente al prossimo mercato settimanale di venerdì con alcuni suoi iscritti per dialogare con i cittadini giovinazzesi e invita tutti ad aderire ed essere presenti alla manifestazione che la CGIL e la UIL hanno organizzato a Bari venerdì 9 febbraio alle ore 17.00 partendo da via Sparano.
L' autonomia differenziata è il riconoscimento, da parte dello Stato, dell'attribuzione a una regione di autonomia legislativa su 23 materie. Riconosce alle regioni il diritto di legiferare su materie come sicurezza del lavoro, scuola, sanità, ambiente, grandi reti di trasporto, energia, infrastrutture. Oggi lo Stato attraverso un fondo perequativo finanzia i territori con minore capacità fiscale consentendo ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di sovvenzionare i servizi sociali loro attribuiti. Le regioni (più ricche) attraverso l'Autonomia differenziata potranno trattenere il gettito fiscale che non sarebbe più distribuito su basi nazionali a seconda delle necessità collettive.
Assisteremo ad un welfare disuguale da Nord a Sud, con un arretramento sulle tutele sociali e con la sottrazione di risorse allo Stato centrale da parte delle regioni più ricche. La crisi sanitaria, economica e sociale, ha già evidenziato intollerabili diseguaglianze fra le varie parti del paese nel godimento di diritti fondamentali come la salute, l'istruzione, la mobilità e il lavoro.
Al contrario, va rafforzato il ruolo dello Stato per attuare in tutto il territorio politiche pubbliche per consolidare l'unità del paese ed assicurare in maniera uniforme e omogenea gli stessi diritti e le stesse condizioni su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo evitare la privatizzazione selvaggia dei servizi come Sanità, Scuola, Trasporti ed Energia. Vogliamo uguali diritti per tutti i cittadini Il disegno di legge Calderoli non dà garanzie sul fondo perequativo previsto dalla Costituzione per il riequilibrio fra i territori più ricchi (NORD) rispetto a quelli più poveri (SUD).
Ci opporremo e lotteremo per impedire che il divario tra Nord e Sud venga ulteriormente ampliato. Il Sindacato Pensionati Italiani (SPI) che organizza e riunisce tutti i pensionati, le pensionate e le persone anziane aderenti alla Cgil sarà presente al prossimo mercato settimanale di venerdì con alcuni suoi iscritti per dialogare con i cittadini giovinazzesi e invita tutti ad aderire ed essere presenti alla manifestazione che la CGIL e la UIL hanno organizzato a Bari venerdì 9 febbraio alle ore 17.00 partendo da via Sparano.