Cronaca
Auto nel porto di Molfetta, recuperato il corpo di un 48enne
Inutili i soccorsi. L'uomo, molfettese, risiedeva a Giovinazzo. Si tratterebbe di un suicidio
Giovinazzo - mercoledì 10 gennaio 2018
14.45
Il cadavere di un uomo di 48 anni è stato recuperato intorno alle ore 10.30 dall'abitacolo della propria auto che attorno alle ore 08.00 di questa mattina è finita in mare nelle acque del porto di Molfetta.
Si tratterebbe di un suicidio. Questa l'ipotesi sulla quale sono al lavoro i Carabinieri della Compagnia di Molfetta: l'uomo, molfettese ma residente a Giovinazzo, è morto dopo che l'auto nella quale si trovava, una Dacia Sandero, è caduta in mare. Teatro della vicenda, il porto di Molfetta, lungo la banchina Seminario, nelle immediate vicinanze della pesa pubblica.
Inutili i tentativi di soccorso, da parte dei Vigili del Fuoco del locale Distaccamento, dei sanitari del Servizio 118 e dei militari della Guardia di Finanza della locale Tenenza. Nulla da fare per i sommozzatori della Marina Militare distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Taranto che si sono gettati in acqua, ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L'autovettura, infine, dopo le consuete operazioni di preparazione e di ancoraggio, è stata recuperata da una gru dei Vigili del Fuoco e rimossa con l'utilizzo di un carro attrezzi.
Si tratterebbe di un suicidio. Questa l'ipotesi sulla quale sono al lavoro i Carabinieri della Compagnia di Molfetta: l'uomo, molfettese ma residente a Giovinazzo, è morto dopo che l'auto nella quale si trovava, una Dacia Sandero, è caduta in mare. Teatro della vicenda, il porto di Molfetta, lungo la banchina Seminario, nelle immediate vicinanze della pesa pubblica.
Inutili i tentativi di soccorso, da parte dei Vigili del Fuoco del locale Distaccamento, dei sanitari del Servizio 118 e dei militari della Guardia di Finanza della locale Tenenza. Nulla da fare per i sommozzatori della Marina Militare distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Taranto che si sono gettati in acqua, ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L'autovettura, infine, dopo le consuete operazioni di preparazione e di ancoraggio, è stata recuperata da una gru dei Vigili del Fuoco e rimossa con l'utilizzo di un carro attrezzi.