Cronaca
Auto incendiate in via Redipuglia: il numero sale a quattro
Su due auto erano montati altrettanti impianti a gas. Frenetiche le indagini dei Carabinieri
Giovinazzo - sabato 13 gennaio 2018
13.24
Il numero delle auto coinvolte nel rogo avvenuto in via Redipuglia sale a quattro: una Fiat Punto, su cui era montato un impianto a gas metano, una Seat Toledo dotata di un impianto a gas di petrolio liquefatto, una Seat Arosa ed una Lancia Y.
Che le cause siano dolose non sembrano esserci ormai più dubbi: i piromani hanno appiccato il fuoco all'01.15, incendiando singolarmente le auto, parcheggiate distanti l'una dall'altra. Tra queste anche la Lancia Y, il cui abitacolo è stato invaso dal denso fumo nero. L'auto è rimasta parzialmente danneggiata all'interno e sul parabrezza anteriore, ma è stata ugualmente demolita.
Nel frattempo, i Vigili del Fuoco giunti dal Distaccamento di Molfetta sono riusciti a sedare il rogo, facendo tirare un sospiro di sollievo ai residenti precipitatisi per strada per la paura. Il loro tempestivo intervento ha evitato danni ben più gravi e, soprattutto, ha scongiurato il pericolo di esplosione dei due serbatoi a gas che alimentavano la Fiat Punto e la Seat Toledo, preservando così le soprastanti ed attigue abitazioni.
I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri della locale Stazione, sono ora al lavoro per accertare la natura dell'incendio. Ma l'ipotesi del rogo doloso appare la più plausibile. Una mano d'aiuto per capirne di più potrà arrivare (forse) dai filmati delle telecamere di videosorveglianza di una sala slot che si trova lungo via De Turcolis, già acquisiti dai militari giovinazzesi diretti dal luogotenente Dino Amato.
Intanto con quest'ultimo tristissimo episodio sale a cinque il numero delle auto incendiate in altrettanti giorni, ben sette in un solo mese. Difficile la lettura delle motivazioni, difficili le indagini.
Che le cause siano dolose non sembrano esserci ormai più dubbi: i piromani hanno appiccato il fuoco all'01.15, incendiando singolarmente le auto, parcheggiate distanti l'una dall'altra. Tra queste anche la Lancia Y, il cui abitacolo è stato invaso dal denso fumo nero. L'auto è rimasta parzialmente danneggiata all'interno e sul parabrezza anteriore, ma è stata ugualmente demolita.
Nel frattempo, i Vigili del Fuoco giunti dal Distaccamento di Molfetta sono riusciti a sedare il rogo, facendo tirare un sospiro di sollievo ai residenti precipitatisi per strada per la paura. Il loro tempestivo intervento ha evitato danni ben più gravi e, soprattutto, ha scongiurato il pericolo di esplosione dei due serbatoi a gas che alimentavano la Fiat Punto e la Seat Toledo, preservando così le soprastanti ed attigue abitazioni.
I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri della locale Stazione, sono ora al lavoro per accertare la natura dell'incendio. Ma l'ipotesi del rogo doloso appare la più plausibile. Una mano d'aiuto per capirne di più potrà arrivare (forse) dai filmati delle telecamere di videosorveglianza di una sala slot che si trova lungo via De Turcolis, già acquisiti dai militari giovinazzesi diretti dal luogotenente Dino Amato.
Intanto con quest'ultimo tristissimo episodio sale a cinque il numero delle auto incendiate in altrettanti giorni, ben sette in un solo mese. Difficile la lettura delle motivazioni, difficili le indagini.