Attualità
Attilio Maria Daconto ospite del Rotary Molfetta
Il Capitano di fregata racconterà il salvataggio di 796 migranti della "Blue Sky M"
Giovinazzo - venerdì 31 marzo 2017
12.23
"La Guardia Costiera e il soccorso in mare dei migranti": è questo il titolo dell'incontro organizzato dal Rotary Club Molfetta, guidato da Leonardo Mauro De Pinto, in programma questa sera, alle ore 20.00, presso il Garden Hotel di Molfetta e che avrà come ospite il Capitano di Fregata (CP) Antonio Maria Daconto, giovinazzese e già premiato con un encomio solenne dalla massima assise cittadina.
La sua presenza di questa sera è legata alla triste vicenda della "Blue Sky M", una nave mercantile che, il 31 dicembre 2014, lanciò un SOS al largo delle coste greche per la presenza di morti a bordo. Nelle acque di Santa Maria di Leuca entrarono in azione gli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli, tra cui il Capitano Daconto, i quali, con un'azione eroica, riuscirono a prendere il comando di una nave ormai alla deriva ed a portare in salvo ben 796 persone.
Si trattava, in maggioranza, di profughi siriani, che scappavano dalla terribile guerra civile che sta ancora devastando quel Paese. Ciascuno aveva pagato circa 6.000 euro, accertarono poi gli inquirenti, per affrontare il viaggio della speranza che terminò sulle coste salentine proprio nella notte dell'ultimo dell'anno.
Una vicenda che ha avuto poi strascichi giudiziari inevitabili e che il Capitano di fregata giovinazzese ha vissuto da protagonista, calandosi dall'alto sulla nave e salvando centinaia di vite.
La sua storia, la storia della "Blue Sky M" e di tante vite in mano a gente sconsiderata sarà raccontata stasera, grazie ad un evento organizzato dal Rotary molfettese, nel cui territorio ricade anche Giovinazzo. Un momento per raccontare e per riflettere insieme su quanto continua ad accadere sulle rotte mediterranee con straordinaria ed inquietante continuità.
La sua presenza di questa sera è legata alla triste vicenda della "Blue Sky M", una nave mercantile che, il 31 dicembre 2014, lanciò un SOS al largo delle coste greche per la presenza di morti a bordo. Nelle acque di Santa Maria di Leuca entrarono in azione gli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli, tra cui il Capitano Daconto, i quali, con un'azione eroica, riuscirono a prendere il comando di una nave ormai alla deriva ed a portare in salvo ben 796 persone.
Si trattava, in maggioranza, di profughi siriani, che scappavano dalla terribile guerra civile che sta ancora devastando quel Paese. Ciascuno aveva pagato circa 6.000 euro, accertarono poi gli inquirenti, per affrontare il viaggio della speranza che terminò sulle coste salentine proprio nella notte dell'ultimo dell'anno.
Una vicenda che ha avuto poi strascichi giudiziari inevitabili e che il Capitano di fregata giovinazzese ha vissuto da protagonista, calandosi dall'alto sulla nave e salvando centinaia di vite.
La sua storia, la storia della "Blue Sky M" e di tante vite in mano a gente sconsiderata sarà raccontata stasera, grazie ad un evento organizzato dal Rotary molfettese, nel cui territorio ricade anche Giovinazzo. Un momento per raccontare e per riflettere insieme su quanto continua ad accadere sulle rotte mediterranee con straordinaria ed inquietante continuità.