Politica
Attacco alla sede CGIL Bari, arriva il sostegno di Sinistra Italiana Giovinazzo
Una nota della locale sezione dopo i fatti del 18 gennaio scorsi
Giovinazzo - sabato 21 gennaio 2023
Le scritte in rosso sui muri e le finestre della sede della CGIL Bari del 18 gennaio scorso hanno suscitato clamore e sdegno nella comunità politica regionale.
Scritte ad opera di gruppi NO VAX, sfociate poi nelle ore successive in insulti e minacce via social, tanto che il sindacato barese al cui vertice c'è Gigia Bucci ha sporto un'articolata denuncia. Fatti incresciosi su cui è tornata nelle scorse ore anche la sezione giovinazzese di Sinistra Italiana, guidata da Gaia Giannini, che ha espresso solidarietà nei confronti della CGIL Bari.
«Le compagne e i compagni di Sinistra Italiana di Giovinazzo - si legge - esprimono solidarietà alla CGIL di Bari, alla segretaria Gigia Bucci e al segretario Giuseppe Gesmundo per l'attacco vile rivolto alla camera del lavoro di Bari, imbrattata da scritte terroristiche e intimidatorie, e per le minacce gravi rivolte ai dirigenti del sindacato. Questo attacco rappresenta un tentativo di prevaricazione che non possiamo accettare e soprattutto rappresenta un vile attacco ai lavoratori della nostra regione che, con la CGIL, sono impegnati in vertenze atte a garantire la difesa dei propri diritti».
Scritte ad opera di gruppi NO VAX, sfociate poi nelle ore successive in insulti e minacce via social, tanto che il sindacato barese al cui vertice c'è Gigia Bucci ha sporto un'articolata denuncia. Fatti incresciosi su cui è tornata nelle scorse ore anche la sezione giovinazzese di Sinistra Italiana, guidata da Gaia Giannini, che ha espresso solidarietà nei confronti della CGIL Bari.
«Le compagne e i compagni di Sinistra Italiana di Giovinazzo - si legge - esprimono solidarietà alla CGIL di Bari, alla segretaria Gigia Bucci e al segretario Giuseppe Gesmundo per l'attacco vile rivolto alla camera del lavoro di Bari, imbrattata da scritte terroristiche e intimidatorie, e per le minacce gravi rivolte ai dirigenti del sindacato. Questo attacco rappresenta un tentativo di prevaricazione che non possiamo accettare e soprattutto rappresenta un vile attacco ai lavoratori della nostra regione che, con la CGIL, sono impegnati in vertenze atte a garantire la difesa dei propri diritti».