Attualità
Assistenza Covid Molfetta-Giovinazzo: aperti i locali Usca nell'ex pastificio Caradonna
Soddisfazione di Tommaso Depalma e Tommaso Minervini
Giovinazzo - lunedì 8 febbraio 2021
0.18
La "Casa della Salute" è una realtà. Nei locali di proprietà comunale a Molfetta, a piano terra dell'ex pastificio Caradonna, messi a disposizione della Asl Bari dal Comune di Molfetta, da qualche giorno ha la sua base operativa il personale medico ed infermieristico che si occupa delle cure domiciliari per i pazienti Covid non ospedalizzati. Negli stessi locali, ma con ingressi separati, sono stati realizzati anche gli ambulatori all'interno dei quali si potranno somministrare i vaccini.
Soddisfatto Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo: «Ci auguriamo di curare in questo modo, ancora meglio, i pazienti Covid che sono a casa. Ci siamo battuti col Sindaco Tommaso Minervini, che ringrazio di cuore - ha continuato il primo cittadino giovinazzese -, per un ulteriore presidio. Prima i medici giungevano da Palo del Colle e per una serie di protocolli da seguire, la loro attività era costellata di problemi. Questo nostro ulteriore sforzo va nella direzione di un sostegno maggiore alle famiglie duramente colpite da questo virus. Purtroppo - ha concluso - nelle nostre comunità, viste le scene che vengono proposte da voi dei media locali, potremmo essere ancora lontani dalla fine dell'incubo se non prevarrà una volta per tutte il buon senso».
«Questo è un impegno assunto e mantenuto con la città – ha sottolineato il sindaco Tommaso Minervini –. Nelle settimane passate abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Asl la possibilità di attivare una sede Usca a Molfetta mettendo a disposizione locali comunali per i medici delle Unità speciali di continuità assistenziale, che assistono i pazienti in casa. Ora quella richiesta si è concretizzata. La Casa della salute è una realtà e andrà incontro alle esigenze degli utenti di Molfetta e di Giovinazzo».
L'apertura della sede Usca di ambito territoriale Molfetta-Giovinazzo, si aggiunge all'attivazione nei mesi scorsi della postazione del drive through per effettuare i tamponi in città, all'attivazione di 10 posti letto di terapia semintensiva, all'ambulanza, fino a tutto marzo incluso, per i codici verdi e gialli. «Ringrazio per il risultato ottenuto - ha concluso Minervini - tutti coloro che, in silenzio, hanno lavorato perché la Casa della salute diventasse una realtà e l'ex Assessore Ottavio Balducci per quanto ha fatto e per quanto farà ancora».
Si ricorda che, per richiedere l'intervento dei medici Usca nelle abitazioni di pazienti Covid con sintomi gravi, bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia e ai pediatri di libera scelta.
Soddisfatto Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo: «Ci auguriamo di curare in questo modo, ancora meglio, i pazienti Covid che sono a casa. Ci siamo battuti col Sindaco Tommaso Minervini, che ringrazio di cuore - ha continuato il primo cittadino giovinazzese -, per un ulteriore presidio. Prima i medici giungevano da Palo del Colle e per una serie di protocolli da seguire, la loro attività era costellata di problemi. Questo nostro ulteriore sforzo va nella direzione di un sostegno maggiore alle famiglie duramente colpite da questo virus. Purtroppo - ha concluso - nelle nostre comunità, viste le scene che vengono proposte da voi dei media locali, potremmo essere ancora lontani dalla fine dell'incubo se non prevarrà una volta per tutte il buon senso».
«Questo è un impegno assunto e mantenuto con la città – ha sottolineato il sindaco Tommaso Minervini –. Nelle settimane passate abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Asl la possibilità di attivare una sede Usca a Molfetta mettendo a disposizione locali comunali per i medici delle Unità speciali di continuità assistenziale, che assistono i pazienti in casa. Ora quella richiesta si è concretizzata. La Casa della salute è una realtà e andrà incontro alle esigenze degli utenti di Molfetta e di Giovinazzo».
L'apertura della sede Usca di ambito territoriale Molfetta-Giovinazzo, si aggiunge all'attivazione nei mesi scorsi della postazione del drive through per effettuare i tamponi in città, all'attivazione di 10 posti letto di terapia semintensiva, all'ambulanza, fino a tutto marzo incluso, per i codici verdi e gialli. «Ringrazio per il risultato ottenuto - ha concluso Minervini - tutti coloro che, in silenzio, hanno lavorato perché la Casa della salute diventasse una realtà e l'ex Assessore Ottavio Balducci per quanto ha fatto e per quanto farà ancora».
Si ricorda che, per richiedere l'intervento dei medici Usca nelle abitazioni di pazienti Covid con sintomi gravi, bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia e ai pediatri di libera scelta.