Cronaca
Arsenale in un trullo di campagna: quasi 1.500 cartucce di vario calibro
All'interno anche coltelli e un machete. Li hanno scovati ieri sera i Carabinieri della locale Stazione
Giovinazzo - mercoledì 7 marzo 2018
13.43
Avevano nascosto in un trullo abbandonato, in località Casino della Principessa, quasi 1.500 cartucce di vario calibro, nonché due coltelli e un machete. È questa la scoperta fatta dai Carabinieri della locale Stazione, nella serata di ieri.
I militari, durante uno specifico servizio, finalizzato alla prevenzione dei reati predatori nelle campagne dell'agro giovinazzese, sono stati, difatti, attirati da alcuni colpi, apparentemente di arma da fuoco, provenienti da una campagna, a poche centinaia di metri di distanza.
Durante le operazioni di ricerca, immediatamente attivate, giunti in un campo in stato di abbandono, in un trullo oramai diroccato, dopo aver spostato alcuni sacchi di plastica neri, hanno rinvenuto oltre 1.400 cartucce per fucile, di vario calibro, un mirino di precisione e 20 cartucce calibro 7.65, per pistola. In un altro sacco, due coltelli ed un machete hanno completato la dotazione dell'illecito arsenale.
Sono in corso da parte dei Carabinieri, diretti dal luogotenente Dino Amato, le indagini per risalire all'identificazione del responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari.
I militari, durante uno specifico servizio, finalizzato alla prevenzione dei reati predatori nelle campagne dell'agro giovinazzese, sono stati, difatti, attirati da alcuni colpi, apparentemente di arma da fuoco, provenienti da una campagna, a poche centinaia di metri di distanza.
Durante le operazioni di ricerca, immediatamente attivate, giunti in un campo in stato di abbandono, in un trullo oramai diroccato, dopo aver spostato alcuni sacchi di plastica neri, hanno rinvenuto oltre 1.400 cartucce per fucile, di vario calibro, un mirino di precisione e 20 cartucce calibro 7.65, per pistola. In un altro sacco, due coltelli ed un machete hanno completato la dotazione dell'illecito arsenale.
Sono in corso da parte dei Carabinieri, diretti dal luogotenente Dino Amato, le indagini per risalire all'identificazione del responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari.