Cronaca
Arresti, Emiliano: «Tentativo sventato da saggezza degli elettori»
Il governatore pugliese, su Facebook, ha commentato l'operazione dei Carabinieri
Giovinazzo - martedì 13 dicembre 2016
13.04
«Chiunque pensi ancora di trovare scorciatoie per conquistare il consenso con la corruzione e la minaccia lasci perdere». Il presidente pugliese Michele Emiliano, in un post su Facebook, ha commentato così l'operazione antimafia conclusa oggi dai Carabinieri di Bari. Il blitz ha portato all'arresto di 22 persone appartenenti al clan Di Cosola che avrebbero tentato di condizionare le ultime elezioni regionali.
«Ho appena fatto le mie congratulazioni al comandante provinciale dei Carabinieri Vincenzo Molinese per la brillante operazione – esordisce Emiliano –. È stato anche arrestato un uomo che aveva consegnato danaro ad alcuni di questi per acquistare voti di preferenza per un candidato consigliere di una delle liste del centrosinistra. Il tentativo di farsi eleggere in questo modo non era riuscito grazie alla saggezza degli elettori».
«Ma adesso le indagini dei Carabinieri, appartenenti allo stesso Reparto con quale per anni ho condotto indagini sullo stesso clan mafioso – fa notare il presidente pugliese – hanno distrutto per sempre l'immagine ed il nome delle persone coinvolte e dato un insegnamento a tutti coloro che ancora pensano che la politica sia un modo per darsi un ruolo sociale con ogni mezzo. Fare politica invece significa servire le istituzioni e il popolo a prezzo della propria vita».
«Ho appena fatto le mie congratulazioni al comandante provinciale dei Carabinieri Vincenzo Molinese per la brillante operazione – esordisce Emiliano –. È stato anche arrestato un uomo che aveva consegnato danaro ad alcuni di questi per acquistare voti di preferenza per un candidato consigliere di una delle liste del centrosinistra. Il tentativo di farsi eleggere in questo modo non era riuscito grazie alla saggezza degli elettori».
«Ma adesso le indagini dei Carabinieri, appartenenti allo stesso Reparto con quale per anni ho condotto indagini sullo stesso clan mafioso – fa notare il presidente pugliese – hanno distrutto per sempre l'immagine ed il nome delle persone coinvolte e dato un insegnamento a tutti coloro che ancora pensano che la politica sia un modo per darsi un ruolo sociale con ogni mezzo. Fare politica invece significa servire le istituzioni e il popolo a prezzo della propria vita».