Cronaca
Armi, droga e soldi: incastrati in tre dopo il pedinamento della Polizia
Grazie a una "soffiata" gli agenti hanno intercettato a Giovinazzo un pulmino con un carico di stupefacenti
Giovinazzo - venerdì 22 gennaio 2021
16.42
Un'importante operazione che ha portato all'arresto di tre baresi di 40, 37 e 32 anni è stata portata a termine dalla Squadra Mobile di Bari e dal Commissariato di Bitonto, al termine di un pedinamento iniziato a Giovinazzo, dove i corrieri sono stati agganciati, e terminato a Ceglie del Campo, grazie a cui è stato individuato un vero arsenale e un grande carico di droga appena arrivato per essere spacciato nei comuni della Città Metropolitana di Bari.
Tutto è partito, nell'ambito dei controlli predisposti dal questore di Bari, Giuseppe Bisogno, nella serata di mercoledì 20 gennaio, quando i poliziotti sono riusciti ad arrestare tre insospettabili baresi, incensurati, di 40, 37 e 32 anni, rispettivamente dei quartieri San Paolo, Carrassi e Madonella. In un garage condominiale a Ceglie del Campo, alla periferia di Bari, di cui si serviva uno degli arrestati, sono stati sequestrati, oltre a un elevato numero di armi, anche circa 45 chilogrammi di sostanza stupefacente fra cocaina, hashish e marijuana.
Nel locale c'erano 5 pistole semiautomatiche di vario calibro, di cui 3 con matricola abrasa, 5 pistole a tamburo di vario calibro, di cui 2 con matricola abrasa, 2 mitragliette Skorpion con matricola abrasa, una pistola mitragliatrice calibro 9 priva di matricola, oltre 700 munizioni di vario calibro, un fucile a canne mozze calibro 12, 10 candelotti esplosivi artigianali con serpentina innescata, 4 "cipolle" esplosive di fattura artigianale, numerosi bilancini di precisione ed una somma di denaro contante per un importo di circa 12mila euro. «Gli investigatori - spiegano dalla Questura di Bari in un comunicato stampa - nei giorni scorsi avevano appreso dell'arrivo in città di un importante quantitativo di sostanza stupefacente, fra cocaina, hashish e marijuana, destinato alla distribuzione al dettaglio sulle piazze di spaccio della città e della provincia barese. Il quantitativo sarebbe stato trasportato da un insospettabile a bordo di un pulmino di colore bianco per il trasporto di persone», preceduto da un'autovettura con due persone a bordo. Cosa che, effettivamente, è accaduta.
«Le attività info investigative poste in essere - è scritto ancora nella nota stampa - hanno permesso di individuare il mezzo di colore bianco (un Fiat Ducato), con a bordo una sola persona, mentre, nella prima serata del di mercoledì 20 gennaio, percorreva la strada statale 16 bis all'altezza degli svincoli per Giovinazzo e Bitonto, in direzione Bari. I poliziotti hanno quindi seguito il mezzo fino alla sua destinazione finale, un complesso residenziale ubicato a Ceglie del Campo, in via Fontana. Il mezzo era preceduto da una berlina (un Mercedes classe B) con due persone a bordo».
Quando entrambi i mezzi hanno fatto accesso nel garage condominiale del complesso, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti ef hanno bloccato due delle tre persone. Il terzo uomo, che aveva tentato la fuga, è stato rintracciato subito dopo. La perquisizione dei due mezzi ha inizialmente consentito di rinvenire, a bordo del pulmino, ben nascosti in un doppio fondo, 21 pani di marijuana, qualità Amnesia (un tipo di droga molto diffusa tra i giovani, un mix di marijuana di pessima qualità e altre sostanze psicotrope, nda) per un peso complessivo di circa 23 chilogrammi.
Indosso ad uno dei fermati, inoltre, sono state rinvenute le chiavi di un box, ubicato nel seminterrato del complesso residenziale. Al suo interno gli investigatori hanno trovato circa 6,5 chilogrammi di cocaina pura, oltre 300 pani di hashish per un peso complessivo di 15,5 chilogrammi, bilancini di precisione e materiale di confezionamento della sostanza stupefacente, oltre alle armi e alle munizioni precedentemente indicate: pistole semiautomatiche e a tamburo di vario calibro, mitragliette Skorpion, una pistola mitragliatrice, un fucile a canne mozze e oltre 700 munizioni.
«Sono in corso ulteriori accertamenti - concludono dalla Questura di Bari - per comprendere se il materiale sequestrato (la droga era destinata alla distribuzione al dettaglio, nda) è riferibile ad uno dei clan operanti nel capoluogo pugliese». I tre arrestati, invece, di 40, 37 e 32 anni, accusati di detenzione e traffico di droga, detenzione di armi da guerra ed esplosivi, sono stati portati nel carcere di Bari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Tutto è partito, nell'ambito dei controlli predisposti dal questore di Bari, Giuseppe Bisogno, nella serata di mercoledì 20 gennaio, quando i poliziotti sono riusciti ad arrestare tre insospettabili baresi, incensurati, di 40, 37 e 32 anni, rispettivamente dei quartieri San Paolo, Carrassi e Madonella. In un garage condominiale a Ceglie del Campo, alla periferia di Bari, di cui si serviva uno degli arrestati, sono stati sequestrati, oltre a un elevato numero di armi, anche circa 45 chilogrammi di sostanza stupefacente fra cocaina, hashish e marijuana.
Nel locale c'erano 5 pistole semiautomatiche di vario calibro, di cui 3 con matricola abrasa, 5 pistole a tamburo di vario calibro, di cui 2 con matricola abrasa, 2 mitragliette Skorpion con matricola abrasa, una pistola mitragliatrice calibro 9 priva di matricola, oltre 700 munizioni di vario calibro, un fucile a canne mozze calibro 12, 10 candelotti esplosivi artigianali con serpentina innescata, 4 "cipolle" esplosive di fattura artigianale, numerosi bilancini di precisione ed una somma di denaro contante per un importo di circa 12mila euro. «Gli investigatori - spiegano dalla Questura di Bari in un comunicato stampa - nei giorni scorsi avevano appreso dell'arrivo in città di un importante quantitativo di sostanza stupefacente, fra cocaina, hashish e marijuana, destinato alla distribuzione al dettaglio sulle piazze di spaccio della città e della provincia barese. Il quantitativo sarebbe stato trasportato da un insospettabile a bordo di un pulmino di colore bianco per il trasporto di persone», preceduto da un'autovettura con due persone a bordo. Cosa che, effettivamente, è accaduta.
«Le attività info investigative poste in essere - è scritto ancora nella nota stampa - hanno permesso di individuare il mezzo di colore bianco (un Fiat Ducato), con a bordo una sola persona, mentre, nella prima serata del di mercoledì 20 gennaio, percorreva la strada statale 16 bis all'altezza degli svincoli per Giovinazzo e Bitonto, in direzione Bari. I poliziotti hanno quindi seguito il mezzo fino alla sua destinazione finale, un complesso residenziale ubicato a Ceglie del Campo, in via Fontana. Il mezzo era preceduto da una berlina (un Mercedes classe B) con due persone a bordo».
Quando entrambi i mezzi hanno fatto accesso nel garage condominiale del complesso, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti ef hanno bloccato due delle tre persone. Il terzo uomo, che aveva tentato la fuga, è stato rintracciato subito dopo. La perquisizione dei due mezzi ha inizialmente consentito di rinvenire, a bordo del pulmino, ben nascosti in un doppio fondo, 21 pani di marijuana, qualità Amnesia (un tipo di droga molto diffusa tra i giovani, un mix di marijuana di pessima qualità e altre sostanze psicotrope, nda) per un peso complessivo di circa 23 chilogrammi.
Indosso ad uno dei fermati, inoltre, sono state rinvenute le chiavi di un box, ubicato nel seminterrato del complesso residenziale. Al suo interno gli investigatori hanno trovato circa 6,5 chilogrammi di cocaina pura, oltre 300 pani di hashish per un peso complessivo di 15,5 chilogrammi, bilancini di precisione e materiale di confezionamento della sostanza stupefacente, oltre alle armi e alle munizioni precedentemente indicate: pistole semiautomatiche e a tamburo di vario calibro, mitragliette Skorpion, una pistola mitragliatrice, un fucile a canne mozze e oltre 700 munizioni.
«Sono in corso ulteriori accertamenti - concludono dalla Questura di Bari - per comprendere se il materiale sequestrato (la droga era destinata alla distribuzione al dettaglio, nda) è riferibile ad uno dei clan operanti nel capoluogo pugliese». I tre arrestati, invece, di 40, 37 e 32 anni, accusati di detenzione e traffico di droga, detenzione di armi da guerra ed esplosivi, sono stati portati nel carcere di Bari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.