Attualità
Appello all'unità ed alla responsabilità individuale del Sindaco di Giovinazzo
Depalma: «Invito tutti a non diffondere informazioni che non derivino da fonti riscontrabili»
Giovinazzo - lunedì 9 marzo 2020
19.19
I media nazionale l'hanno ribattezzata, parafrasando titoli cinematografici e rammentando frammenti di storia del '900, "L'ora più buia" della nazione. È il momento più duro per la nostra penisola probabilmente dagli anni di piombo. Bisogna reagire con intelligenza contro un nemico invisibile che ha cambiato le nostre vite in questa fase.
Per questo, attraverso le nostre pagine, il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza. Un appello all'unità ed alla responsabilità individuale.
«Voglio rivolgermi ai giovinazzesi - ci ha detto - ed invitarli a mettere da parte le differenze. Non è il momento di dividerci, ma quello di restare uniti in questa dura prova. Trasferiremo agli organi di stampa - ha voluto sottolineare - tutte le informazioni utili per la nostra gente e lo faremo con onestà e trasparenza, ma anche con fermezza e coraggio laddove dovesse essere necessario.
Pertanto - ha proseguito il primo cittadino - invito tutti a non diffondere, soprattutto attraverso i social, informazioni false o apprese da fonti non istituzionali o non riscontrabili. Se avete bisogno di reperire informazioni, affidatevi dunque a fonti comunali o alla stampa locale, che sta lavorando costantemente in contatto con noi». In questi giorni, infatti, non è stato raro che siano state diffuse notizie false da parte di qualcuno che ha pensato potesse essere il suo momento di (effimera) gloria, ma che finirà per essere individuato dalla Polizia Postale e pagherà per le sue azioni.
Il momento ci mette davanti ad una severissima prova e per questo motivo Tommaso Depalma ha voluto rilanciare l'appello ai suoi concittadini: «È ormai evidente - ha sottolineato rivolgendosi ai suoi amministrati - che quanto più starete in casa, prima ne usciremo. Dovete avere rispetto massimo ed ineludibile di piccole regole che si riveleranno alla lunga decisive per evitare nuovi contagi e per allentare la pressione sulla nostra Sanità. Il mio impegno e quello di tutta la nostra Amministrazione è unicamente rivolto a voi. Seguite le norme di comportamento ed insieme, uniti, ce la faremo».
Per questo, attraverso le nostre pagine, il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza. Un appello all'unità ed alla responsabilità individuale.
«Voglio rivolgermi ai giovinazzesi - ci ha detto - ed invitarli a mettere da parte le differenze. Non è il momento di dividerci, ma quello di restare uniti in questa dura prova. Trasferiremo agli organi di stampa - ha voluto sottolineare - tutte le informazioni utili per la nostra gente e lo faremo con onestà e trasparenza, ma anche con fermezza e coraggio laddove dovesse essere necessario.
Pertanto - ha proseguito il primo cittadino - invito tutti a non diffondere, soprattutto attraverso i social, informazioni false o apprese da fonti non istituzionali o non riscontrabili. Se avete bisogno di reperire informazioni, affidatevi dunque a fonti comunali o alla stampa locale, che sta lavorando costantemente in contatto con noi». In questi giorni, infatti, non è stato raro che siano state diffuse notizie false da parte di qualcuno che ha pensato potesse essere il suo momento di (effimera) gloria, ma che finirà per essere individuato dalla Polizia Postale e pagherà per le sue azioni.
Il momento ci mette davanti ad una severissima prova e per questo motivo Tommaso Depalma ha voluto rilanciare l'appello ai suoi concittadini: «È ormai evidente - ha sottolineato rivolgendosi ai suoi amministrati - che quanto più starete in casa, prima ne usciremo. Dovete avere rispetto massimo ed ineludibile di piccole regole che si riveleranno alla lunga decisive per evitare nuovi contagi e per allentare la pressione sulla nostra Sanità. Il mio impegno e quello di tutta la nostra Amministrazione è unicamente rivolto a voi. Seguite le norme di comportamento ed insieme, uniti, ce la faremo».