Politica
Antonio Galizia critica Forza Italia
L'ex Consigliere: «Chi ha distrutto il centro-destra si assuma la responsabilità»
Giovinazzo - lunedì 19 ottobre 2015
05.00
Torna a far sentire la sua voce Antonio Galizia. L'ex candidato Sindaco di centro-destra alle elezioni Amministrative del 2012, eletto Consigliere comunale e poi decaduto dalla carica per un contenzioso con il Comune di Giovinazzo, attacca la scelta di Forza Italia di appoggiare l'attuale Amministrazione guidata da Tommaso Depalma.
In una missiva inviata alla nostra redazione, l'ex luogotenente della locale Stazione dei Carabinieri, punta il dito contro la scelta operata dagli azzurri: «Non condivido la scelta del Consigliere di Forza Italia di dare l'appoggio a questa Amministrazione comunale - è l'attacco diretto -. La politica delle spartizioni e delle poltrone non rientrano nella mia modesta cultura politica».
«I cittadini ci hanno votato per vincere e in caso di non vittoria, di attuare una attenta e vigile opposizione. Il Consigliere Ruggero Iannone - è il punto di vista di Galizia - ha tradito la volontà di migliaia di cittadini che ci hanno votato. Pertanto i cittadini questa scelta non la condividono e difficilmente ci sarà una possibilità di ricucire il profondo strappo».
«La scelta di sostenere attivamente l'Amministrazione - continua l'esponente dell'NCD - ha inferto un colpo mortale al centro-destra che, con tanto impegno e passione, avevo riunito in occasione delle ultime elezioni Amministrative. Sono profondamente mortificato con tutti i cittadini che con me stanno continuando a fare opposizione a questa Amministrazione, inetta, incapace, fallimentare, brava solo ad aumentare le tasse e sprecare i soldi pubblici. Prendo atto di questa scelta scellerata - è l'ulteriore presa di posizione - e ritengo concluso qualsiasi tipo di collaborazione o aggregazione futuro con il Consigliere Iannone e Forza Italia».
Infine una conclusione durissima : «Chi ha distrutto il centro-destra a Giovinazzo si deve assumere tutte le responsabilità politiche. Sono orgoglioso - ha chiosato Galizia - di aver aderito al Gruppo di Responsabilità per tornare a dare dignità e rispetto alla politica e al nostro paese».
La frattura appare insanabile, definitiva, una pietra tombale sui rapporti tra Galizia e tutto l'ambiente forzista. Al Consigliere Iannone ed alla Segreteria cittadina berlusconiana la possibilità eventuale di replicare.
In una missiva inviata alla nostra redazione, l'ex luogotenente della locale Stazione dei Carabinieri, punta il dito contro la scelta operata dagli azzurri: «Non condivido la scelta del Consigliere di Forza Italia di dare l'appoggio a questa Amministrazione comunale - è l'attacco diretto -. La politica delle spartizioni e delle poltrone non rientrano nella mia modesta cultura politica».
«I cittadini ci hanno votato per vincere e in caso di non vittoria, di attuare una attenta e vigile opposizione. Il Consigliere Ruggero Iannone - è il punto di vista di Galizia - ha tradito la volontà di migliaia di cittadini che ci hanno votato. Pertanto i cittadini questa scelta non la condividono e difficilmente ci sarà una possibilità di ricucire il profondo strappo».
«La scelta di sostenere attivamente l'Amministrazione - continua l'esponente dell'NCD - ha inferto un colpo mortale al centro-destra che, con tanto impegno e passione, avevo riunito in occasione delle ultime elezioni Amministrative. Sono profondamente mortificato con tutti i cittadini che con me stanno continuando a fare opposizione a questa Amministrazione, inetta, incapace, fallimentare, brava solo ad aumentare le tasse e sprecare i soldi pubblici. Prendo atto di questa scelta scellerata - è l'ulteriore presa di posizione - e ritengo concluso qualsiasi tipo di collaborazione o aggregazione futuro con il Consigliere Iannone e Forza Italia».
Infine una conclusione durissima : «Chi ha distrutto il centro-destra a Giovinazzo si deve assumere tutte le responsabilità politiche. Sono orgoglioso - ha chiosato Galizia - di aver aderito al Gruppo di Responsabilità per tornare a dare dignità e rispetto alla politica e al nostro paese».
La frattura appare insanabile, definitiva, una pietra tombale sui rapporti tra Galizia e tutto l'ambiente forzista. Al Consigliere Iannone ed alla Segreteria cittadina berlusconiana la possibilità eventuale di replicare.