Politica
Antonella Laricchia vuol vederci chiaro sulla Commissione paesaggistica
Intervento duro della Consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle in appoggio alla battaglia di PrimaVera Alternativa
Giovinazzo - sabato 28 luglio 2018
12.03
Nel comizio pubblico del 15 luglio scorso, PrimaVera Alternativa aveva portato alla ribalta una notizia passata sotto traccia: il presidente della Commissione paesaggistica, la stessa i cui membri si erano dimessi in toto per poi ritirare le dimissioni, era stato destinatario di un incarico da parte del Comune di Giovinazzo. Qualcosa evidentemente di contrario alla normativa regionale che regola questo tipo di rapporto e che aveva fatto scattare la denuncia di PVA agli organi competenti.
Sull'argomento, due settimane dopo è intervenuta la Consigliera regionale Antonella Laricchia con un lungo e articolato intervento pubblicato anche su pugliacinquestelle.it.
«Nel 2015 - scrive la Consigliera pugliese all'Assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio - nel Comune di Giovinazzo è stata istituita, come da legge regionale n. 20/2009, la Commissione Locale per il Paesaggio. Da allora però nessun atto di istruttoria o autorizzazione paesaggistica è passato dalla Commissione, violando così la stessa legge regionale.
Dal 2016 il Comune di Giovinazzo avrebbe rilasciato – spiega Laricchia – diverse autorizzazioni paesaggistiche che avrebbero dovuto essere oggetto di istruttoria della Commissione locale ma così non è stato».
La Commissione locale per il paesaggio esprime, nel termine perentorio di venti giorni dalla richiesta, pareri obbligatori non vincolanti, in relazione ai procedimenti di rilascio di autorizzazioni, accertamenti e pareri delegati, per ogni tipologia di intervento di natura pubblica o privata, ad eccezione dell'accertamento di compatibilità.
«Inoltre – incalza Laricchia – i componenti della Commissione non possono essere contestualmente membri della commissione edilizia e/o urbanistica e svolgere incarichi professionali presso l'ente delegato (come ricordato da PVA, ndr). Eppure è successo anche questo: con determinazione n. 101 del 2018 è stato affidato il servizio per la progettazione definitiva ed il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione riguardante i lavori di "consolidamento ed il recupero del paesaggio costiero" (mediante affidamento diretto per l'importo complessivo di euro 21.000,00€) al presidente della Commissione in oggetto.
Per questo chiediamo all'Assessore - scrive ancora l'esponente 5 Stelle - di adottare tutte le attività di verifica e controllo ritenute idonee a far cessare le probabili numerose violazioni della normativa di cui alla l.r. 20/2009 e verificare la legittimità dell'iter procedimentale per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche da parte del Comune di Giovinazzo a partire da dicembre 2016.
Vogliamo poi verificare la sussistenza - conclude Laricchia - di eventuali profili di responsabilità in capo ai soggetti che hanno rilasciato i predetti provvedimenti e, in ultimo, sapere se l'Ufficio competente del Comune di Giovinazzo abbia provveduto, ai sensi di quanto previsto dell'art. 94 delle NTA del PPTR, a trasmettere alla Regione, per via telematica attraverso le apposite procedure previste dal SIT regionale, l'elenco delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate».
Sull'argomento, due settimane dopo è intervenuta la Consigliera regionale Antonella Laricchia con un lungo e articolato intervento pubblicato anche su pugliacinquestelle.it.
«Nel 2015 - scrive la Consigliera pugliese all'Assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio - nel Comune di Giovinazzo è stata istituita, come da legge regionale n. 20/2009, la Commissione Locale per il Paesaggio. Da allora però nessun atto di istruttoria o autorizzazione paesaggistica è passato dalla Commissione, violando così la stessa legge regionale.
Dal 2016 il Comune di Giovinazzo avrebbe rilasciato – spiega Laricchia – diverse autorizzazioni paesaggistiche che avrebbero dovuto essere oggetto di istruttoria della Commissione locale ma così non è stato».
La Commissione locale per il paesaggio esprime, nel termine perentorio di venti giorni dalla richiesta, pareri obbligatori non vincolanti, in relazione ai procedimenti di rilascio di autorizzazioni, accertamenti e pareri delegati, per ogni tipologia di intervento di natura pubblica o privata, ad eccezione dell'accertamento di compatibilità.
«Inoltre – incalza Laricchia – i componenti della Commissione non possono essere contestualmente membri della commissione edilizia e/o urbanistica e svolgere incarichi professionali presso l'ente delegato (come ricordato da PVA, ndr). Eppure è successo anche questo: con determinazione n. 101 del 2018 è stato affidato il servizio per la progettazione definitiva ed il Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione riguardante i lavori di "consolidamento ed il recupero del paesaggio costiero" (mediante affidamento diretto per l'importo complessivo di euro 21.000,00€) al presidente della Commissione in oggetto.
Per questo chiediamo all'Assessore - scrive ancora l'esponente 5 Stelle - di adottare tutte le attività di verifica e controllo ritenute idonee a far cessare le probabili numerose violazioni della normativa di cui alla l.r. 20/2009 e verificare la legittimità dell'iter procedimentale per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche da parte del Comune di Giovinazzo a partire da dicembre 2016.
Vogliamo poi verificare la sussistenza - conclude Laricchia - di eventuali profili di responsabilità in capo ai soggetti che hanno rilasciato i predetti provvedimenti e, in ultimo, sapere se l'Ufficio competente del Comune di Giovinazzo abbia provveduto, ai sensi di quanto previsto dell'art. 94 delle NTA del PPTR, a trasmettere alla Regione, per via telematica attraverso le apposite procedure previste dal SIT regionale, l'elenco delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate».