Sociale
Ansia e panico da Coronavirus: a Giovinazzo arriva il sostegno psicologico ai cittadini
Depalma: «Lavoriamo a trecentosessanta gradi per dare tutto quello che è possibile alla cittadinanza»
Giovinazzo - martedì 31 marzo 2020
13.08 Comunicato Stampa
È attivo da qualche giorno il Servizio di Consulenza Gratuita Psicologica offerto a tutti i cittadini di Giovinazzo dalla cooperativa sociale Anthropos in accordo con il Comune.
Basta telefonare al numero 338.2966505 per parlare con personale specializzato, composto da psicologa e psicoterapeuta cognitivo- comportamentale,pronto ad ascoltare gli stati di ansia che, in questo momento, dilagano tra molte persone a seguito della pandemia. Il servizio è attivo dalle 14.30 alle 18.30 ma potrebbero essere messi a disposizione altri numeri telefonici laddove crescessero le richieste.
Ad oggi, fanno sapere dalla cooperativa Anthropos, sono oltre una ventina le persone che hanno usufruito del servizio. Volendo fare una prima statistica, le donne sono quelle che hanno maggiormente contattato gli operatori, ma si registrano anche degli adolescenti.
Le caratteristiche delle richieste potrebbero essere sintetizzate in :
- Ascolto e sostegno Psicologico a distanza
- Gestione stress e stati ansiogeni associati ai principali timori legati all'epidemia:
- timore di non riuscire ad evitare il contagio
- timore di contagiare i propri cari
- problematiche derivanti dalla convivenza forzata domiciliare
- incertezza durata epidemia
- progetti di vita slittati
- incertezza sull'evoluzione del fenomeno nelle prossime settimane
- preoccupazione per la lontananza di parenti/conoscenti che vivono al nord Italia o che per ragioni importanti sono ricoverati presso presidi ospedalieri
- Elargizione di strategie psicologiche atte a fronteggiare l'isolamento a casa
- Gestione timori e paure associate alla gestione di persone in stato di fragilità in condizioni di emergenza;
- Richiesta di strategie per ripristinare equilibrio psicofisico (compreso ritmo circadiano e nutrizionale) e allentare la tensione muscolare ed emotiva
- Preoccupazioni adolescenziali legate prevalentemente all'ambito scolastico-relazionale o Non avere la possibilità di riprendere la quotidianità con amici di classe e professori (frequentanti ultimo anno di scuola secondaria superiore)
- Incertezze sulle modalità di accesso universitario (chi avrebbe voluto frequentare all'estero).
«In questo momento ,qualunque strumento in nostro possesso in grado di offrire conforto di qualunque tipo ai nostri cittadini, va utilizzato al meglio delle possibilità - dichiara il sindaco Tommaso Depalma -. Perché una cosa deve essere chiara, noi stiamo lavorando a 360 gradi per dare tutto quello che è possibile alla nostra cittadinanza. E mai, come in questo momento, qualcuno deve sentirsi solo. Insieme ce la faremo».
Basta telefonare al numero 338.2966505 per parlare con personale specializzato, composto da psicologa e psicoterapeuta cognitivo- comportamentale,pronto ad ascoltare gli stati di ansia che, in questo momento, dilagano tra molte persone a seguito della pandemia. Il servizio è attivo dalle 14.30 alle 18.30 ma potrebbero essere messi a disposizione altri numeri telefonici laddove crescessero le richieste.
Ad oggi, fanno sapere dalla cooperativa Anthropos, sono oltre una ventina le persone che hanno usufruito del servizio. Volendo fare una prima statistica, le donne sono quelle che hanno maggiormente contattato gli operatori, ma si registrano anche degli adolescenti.
Le caratteristiche delle richieste potrebbero essere sintetizzate in :
- Ascolto e sostegno Psicologico a distanza
- Gestione stress e stati ansiogeni associati ai principali timori legati all'epidemia:
- timore di non riuscire ad evitare il contagio
- timore di contagiare i propri cari
- problematiche derivanti dalla convivenza forzata domiciliare
- incertezza durata epidemia
- progetti di vita slittati
- incertezza sull'evoluzione del fenomeno nelle prossime settimane
- preoccupazione per la lontananza di parenti/conoscenti che vivono al nord Italia o che per ragioni importanti sono ricoverati presso presidi ospedalieri
- Elargizione di strategie psicologiche atte a fronteggiare l'isolamento a casa
- Gestione timori e paure associate alla gestione di persone in stato di fragilità in condizioni di emergenza;
- Richiesta di strategie per ripristinare equilibrio psicofisico (compreso ritmo circadiano e nutrizionale) e allentare la tensione muscolare ed emotiva
- Preoccupazioni adolescenziali legate prevalentemente all'ambito scolastico-relazionale o Non avere la possibilità di riprendere la quotidianità con amici di classe e professori (frequentanti ultimo anno di scuola secondaria superiore)
- Incertezze sulle modalità di accesso universitario (chi avrebbe voluto frequentare all'estero).
«In questo momento ,qualunque strumento in nostro possesso in grado di offrire conforto di qualunque tipo ai nostri cittadini, va utilizzato al meglio delle possibilità - dichiara il sindaco Tommaso Depalma -. Perché una cosa deve essere chiara, noi stiamo lavorando a 360 gradi per dare tutto quello che è possibile alla nostra cittadinanza. E mai, come in questo momento, qualcuno deve sentirsi solo. Insieme ce la faremo».