Eventi e cultura
ANPI e LED Giovinazzo presentano il libro "Il partigiano ritrovato. Una storia di Resistenza"
Appuntamento con l'autore alle 19.00 in Sala San Felice
Giovinazzo - mercoledì 22 maggio 2019
05.30
Raccontare la Resistenza, soprattutto in Puglia, significa riannodare i fili con la storia d'Italia, con le peripezie belliche e post-belliche, con la voglia di libertà di una minoranza operosa sotto il fascismo che seppe diventare maggioranza e guida per il Paese.
Questa sera, alle ore 19.00, in Sala San Felice, la sezione ANPI di Giovinazzo e l'associazione L.E.D. Giovinazzo presenteranno il libro di Pasquale Martino dal titolo "Il partigiano ritrovato. Una storia di Resistenza". Durante la serata interverranno l'autore del libro e Domenico Mortellaro, che curò la pubblicazione "Angelo Ricapito: una vita partigiana" scritto in collaborazione con la stessa L.E.D. , omaggio all'uomo il cui ricordo campeggia nell'androne di Palazzo di Città.
Il libro di Martino, edito da Manni, racconta la vicenda di Giuseppe Zannini, bancario di Bari nato nel 1917, antifascista cattolico, amico di Aldo Moro e di Achille Ardigò, catturato dalle SS a Bologna, poi internato a Mauthausen dove trovò la morte.
Sarà un momento di apprendimento e di confronto, per tracciare un quadro storicamente verosimile sui fatti che portarono alla nascita della Repubblica, tanto bistrattata oggi, ma tanto necessaria per intere generazioni di italiani che avevano subito la dittatura fascista e che l'hanno costruita pezzo dopo pezzo.
Questa sera, alle ore 19.00, in Sala San Felice, la sezione ANPI di Giovinazzo e l'associazione L.E.D. Giovinazzo presenteranno il libro di Pasquale Martino dal titolo "Il partigiano ritrovato. Una storia di Resistenza". Durante la serata interverranno l'autore del libro e Domenico Mortellaro, che curò la pubblicazione "Angelo Ricapito: una vita partigiana" scritto in collaborazione con la stessa L.E.D. , omaggio all'uomo il cui ricordo campeggia nell'androne di Palazzo di Città.
Il libro di Martino, edito da Manni, racconta la vicenda di Giuseppe Zannini, bancario di Bari nato nel 1917, antifascista cattolico, amico di Aldo Moro e di Achille Ardigò, catturato dalle SS a Bologna, poi internato a Mauthausen dove trovò la morte.
Sarà un momento di apprendimento e di confronto, per tracciare un quadro storicamente verosimile sui fatti che portarono alla nascita della Repubblica, tanto bistrattata oggi, ma tanto necessaria per intere generazioni di italiani che avevano subito la dittatura fascista e che l'hanno costruita pezzo dopo pezzo.