Chiesa locale
Anniversario della morte di don Tonino: celebrazioni in Diocesi
Santa messa giovedì 20, un concerto venerdì 21
Giovinazzo - martedì 18 aprile 2017
08.00
Giovedì 20 aprile ricorre il 24° anniversario della morte di Mons. Antonio Bello, semplicemente "don Tonino" per tutta la gente della Diocesi di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi. Alle ore 19.00 sarà celebrata una Santa Messa officiata da S.E. Mons. Domenico Cornacchia, il quale, nel suo messaggio di augurio pasquale ai fedeli aveva scritto, ricordando questa ricorrenza, «Ci aiuti il ricordo vivo ed operoso del Servo di Dio Antonio Bello del quale celebriamo il 24° anno della morte. Che la sua profezia di pace risuoni più forte in questi giorni segnati da rigurgiti di violenza».
Quei rigurgiti di violenza provenienti da diverse zone del mondo che a don Tonino non solo non sarebbero piaciute, ma che sarebbe stato pronto a fermare fisicamente, come fece ai tempi del conflitto etnico nella ex Jugoslavia.
La Diocesi propone quindi due appuntamenti per celebrare quello che la Chiesa definisce il dies natalis di Monsignor Bello: giovedì 20 aprile, lo abbiamo annunciato, ci sarà la Santa Messa di lode e di ringraziamento, ma anche di suffragio e di meditazione per sottolineare, si legge in un comunicato dell'Ufficio comunicazioni sociali, «il dono ricevuto dallo Spirito attraverso il servizio episcopale di don Tonino nella Comunità diocesana e nel servizio alla Pace reso negli anni di presidenza di Pax Christi. Il servitore della Carità a cui la Chiesa locale rivolge la gratitudine e l'impegno a mantenere vivi i segni da lui piantati».
Venerdì 21 aprile, alle ore 20.00, sempre nella Cattedrale molfettese, ci sarà l'esecuzione dell'opera musicale "Svegliare l'aurora" del M° Silvestro Sabatelli, scritta su testi mariani di don Tonino. Patrocinata dal Comune di Molfetta, l'opera per soli, coro, fisarmonica e orchestra, è stata commissionata da Digressione Music (etichetta della quale è editore don Girolamo Samarelli) e per ferma volontà del Vescovo.
L'esibizione è affidata al talento dei soprani, Antonietta Cozzoli e Vittoria Didonna, dal coro Ensemble Dvorak, dalla Filarmonica Pugliese e dalla fisarmonica solista di Francesco Palazzo. Ingresso gratuito e diretta live sul sito diocesano.
Quei rigurgiti di violenza provenienti da diverse zone del mondo che a don Tonino non solo non sarebbero piaciute, ma che sarebbe stato pronto a fermare fisicamente, come fece ai tempi del conflitto etnico nella ex Jugoslavia.
La Diocesi propone quindi due appuntamenti per celebrare quello che la Chiesa definisce il dies natalis di Monsignor Bello: giovedì 20 aprile, lo abbiamo annunciato, ci sarà la Santa Messa di lode e di ringraziamento, ma anche di suffragio e di meditazione per sottolineare, si legge in un comunicato dell'Ufficio comunicazioni sociali, «il dono ricevuto dallo Spirito attraverso il servizio episcopale di don Tonino nella Comunità diocesana e nel servizio alla Pace reso negli anni di presidenza di Pax Christi. Il servitore della Carità a cui la Chiesa locale rivolge la gratitudine e l'impegno a mantenere vivi i segni da lui piantati».
Venerdì 21 aprile, alle ore 20.00, sempre nella Cattedrale molfettese, ci sarà l'esecuzione dell'opera musicale "Svegliare l'aurora" del M° Silvestro Sabatelli, scritta su testi mariani di don Tonino. Patrocinata dal Comune di Molfetta, l'opera per soli, coro, fisarmonica e orchestra, è stata commissionata da Digressione Music (etichetta della quale è editore don Girolamo Samarelli) e per ferma volontà del Vescovo.
L'esibizione è affidata al talento dei soprani, Antonietta Cozzoli e Vittoria Didonna, dal coro Ensemble Dvorak, dalla Filarmonica Pugliese e dalla fisarmonica solista di Francesco Palazzo. Ingresso gratuito e diretta live sul sito diocesano.