
Chiesa locale
Altari della Reposizione: tutte le FOTO
Ieri sera la celebrazione della Messa in Coena Domini ed il pellegrinaggio dei fedeli da una chiesa all'altra
Giovinazzo - venerdì 14 aprile 2017
0.38
Una enorme fiumana di fedeli ha fatto visita ieri sera alle chiese giovinazzesi in cui sono stati allestiti gli Altari della Reposizione, dove la liturgia cattolica vuole riposi l'Eucarestia consacrata.
Il vero raccoglimento si è avuto solo dopo le 22.00, quando nelle parrocchie è iniziata una veglia di adorazione e preghiera ed il flusso maggiore di visitatori è andato scemando, restando tuttavia consistente fin dopo le 23.00.
Prima la Missa in Coena Domini, celebrazione del Giovedì Santo che ha riempito le chiese e che ha ricordato l'Ultima Cena del Signore, momento di passaggio verso le ultime ore di vita di Gesù.
Un tema ricorrente negli Altari della Reposizione proposti quest'anno è stato l'ulivo, simbolo di questa terra ed al contempo di rinascita. Una rinascita dello spirito, fondamentale per quella del corpo.
Sobrio e tradizionale quello di San Domenico (in home) allestito sulla navata destra, mentre il blu è stato il colore dominante di quello bellissimo preparato a Sant'Agostino. La Parrocchia Immacolata lo ha allestito all'interno dell'Auditorium "don Tonino Bello", dove si celebra messa in attesa della fine dei lavori di restauro alla chiesa. Il messaggio era leggibile al visitatore: "Vi ho dato l'esempio". In Concattedrale di Santa Maria Assunta, dove a "vegliare" l'Altare c'erano i confratelli del SS Sacramento, campeggiava la citazione "...e il virgulto di Jesse divenne Verbo". Semplice ma di impatto, infine, quello della Parrocchia San Giuseppe, in via Dogali, dove si respirava una più piena aria di raccoglimento.
In serata sono rimaste aperte anche le chiese del centro storico, come la Madonna di Costantinopoli, quella di San Giovanni Battista, in cui erano esposti anche le statue dei Ladroni e dell'Addolorata, e quella dello Spirito Santo in cui spiccavano ben quattro Misteri. Bella l'atmosfera presso la chiesa dei Frati Cappuccini in via Crocifisso.
La notte del Giovedì Santo ha dato il via al Triduo pasquale, che culminerà con la Messa del Sabato sera. Fino ad allora sarà Passione, dolore, riflessione e preghiera, condita da tanta, tantissima pietà popolare che avrà il suo culmine con la processione dei Misteri, che prenderà il via da piazza Duomo alle ore 19.30.
Nella nostra gallery gli Altari della Reposizione a cui abbiamo fatto visita nella serata di ieri.
Il vero raccoglimento si è avuto solo dopo le 22.00, quando nelle parrocchie è iniziata una veglia di adorazione e preghiera ed il flusso maggiore di visitatori è andato scemando, restando tuttavia consistente fin dopo le 23.00.
Prima la Missa in Coena Domini, celebrazione del Giovedì Santo che ha riempito le chiese e che ha ricordato l'Ultima Cena del Signore, momento di passaggio verso le ultime ore di vita di Gesù.
Un tema ricorrente negli Altari della Reposizione proposti quest'anno è stato l'ulivo, simbolo di questa terra ed al contempo di rinascita. Una rinascita dello spirito, fondamentale per quella del corpo.
Sobrio e tradizionale quello di San Domenico (in home) allestito sulla navata destra, mentre il blu è stato il colore dominante di quello bellissimo preparato a Sant'Agostino. La Parrocchia Immacolata lo ha allestito all'interno dell'Auditorium "don Tonino Bello", dove si celebra messa in attesa della fine dei lavori di restauro alla chiesa. Il messaggio era leggibile al visitatore: "Vi ho dato l'esempio". In Concattedrale di Santa Maria Assunta, dove a "vegliare" l'Altare c'erano i confratelli del SS Sacramento, campeggiava la citazione "...e il virgulto di Jesse divenne Verbo". Semplice ma di impatto, infine, quello della Parrocchia San Giuseppe, in via Dogali, dove si respirava una più piena aria di raccoglimento.
In serata sono rimaste aperte anche le chiese del centro storico, come la Madonna di Costantinopoli, quella di San Giovanni Battista, in cui erano esposti anche le statue dei Ladroni e dell'Addolorata, e quella dello Spirito Santo in cui spiccavano ben quattro Misteri. Bella l'atmosfera presso la chiesa dei Frati Cappuccini in via Crocifisso.
La notte del Giovedì Santo ha dato il via al Triduo pasquale, che culminerà con la Messa del Sabato sera. Fino ad allora sarà Passione, dolore, riflessione e preghiera, condita da tanta, tantissima pietà popolare che avrà il suo culmine con la processione dei Misteri, che prenderà il via da piazza Duomo alle ore 19.30.
Nella nostra gallery gli Altari della Reposizione a cui abbiamo fatto visita nella serata di ieri.