Eventi e cultura
Alla Chiesa del Carmine è già tempo di Natale
Saverio Amorisco all'opera per allestire l'atteso presepe artistico
Giovinazzo - martedì 27 settembre 2016
Sembra uno scherzo, ma non lo è affatto. Il Natale è lontano tre mesi, ma alla Chiesa del Carmine, in via Cattedrale, nel cuore del borgo antico giovinazzese, l'artista Saverio Amorisco è già all'opera per realizzare il suo presepe artistico nella versione 2016.
Perché, è giusto sottolinearlo, nessuna sua creazione è uguale a quella dell'anno precedente. Lui innova, cerca tecniche per plasmare a mano personaggi e paesaggio, lavora d'ingegno per comprendere quale prospettiva sia la migliore da offrire al pubblico che, ne siamo certi, numerosissimo gli farà visita.
E poi c'è un aspetto primario, legato alla lettura ed all'interpretazione artistica delle Scritture, dei Vangeli in particolare. "In principio era il Verbo", dal prologo di Giovanni, sarà il tema cardine su cui questo allestimento crescerà, prenderà forma e verrà definitivamente plasmato. Un lavoro doppio, quindi, come da tradizione nel presepe della Chiesa del Carmine, appuntamento attesissimo (esattamente come La Passione finita nei circuiti della Settimana Santa in Puglia, ndr) non solo dai più piccoli.
Quest'anno, ci ha anticipato lo stesso Amorisco, si tratterà di una Natività in stile partenopeo, che seguirà la migliore tradizione settecentesca napoletana. I dettagli impossibile svelarli sin da ora, ma si conosce la data dell'inaugurazione: il 3 dicembre. Amorisco non ripete, come Paganini, ma siamo certi che la sua opera riscuoterà il solito grande successo.
Quella luce accesa di sera all'interno della chiesa seicentesca è il sintomo di un lavoro ormai iniziato e che impegnerà per tutto l'autunno l'artista giovinazzese. Il risultato potrebbe essere ancora una volta sorprendente.
Perché, è giusto sottolinearlo, nessuna sua creazione è uguale a quella dell'anno precedente. Lui innova, cerca tecniche per plasmare a mano personaggi e paesaggio, lavora d'ingegno per comprendere quale prospettiva sia la migliore da offrire al pubblico che, ne siamo certi, numerosissimo gli farà visita.
E poi c'è un aspetto primario, legato alla lettura ed all'interpretazione artistica delle Scritture, dei Vangeli in particolare. "In principio era il Verbo", dal prologo di Giovanni, sarà il tema cardine su cui questo allestimento crescerà, prenderà forma e verrà definitivamente plasmato. Un lavoro doppio, quindi, come da tradizione nel presepe della Chiesa del Carmine, appuntamento attesissimo (esattamente come La Passione finita nei circuiti della Settimana Santa in Puglia, ndr) non solo dai più piccoli.
Quest'anno, ci ha anticipato lo stesso Amorisco, si tratterà di una Natività in stile partenopeo, che seguirà la migliore tradizione settecentesca napoletana. I dettagli impossibile svelarli sin da ora, ma si conosce la data dell'inaugurazione: il 3 dicembre. Amorisco non ripete, come Paganini, ma siamo certi che la sua opera riscuoterà il solito grande successo.
Quella luce accesa di sera all'interno della chiesa seicentesca è il sintomo di un lavoro ormai iniziato e che impegnerà per tutto l'autunno l'artista giovinazzese. Il risultato potrebbe essere ancora una volta sorprendente.