Attualità
Alga tossica, presenza registrata solo sui fondali profondi
La fioritura della Ostreopsis ovata presenta già livelli di concentrazione al di sopra della norma
Giovinazzo - domenica 17 luglio 2016
L'alga tossica presente nel mare Adriatico inizia anche questa estate a dare i suoi effetti nocivi. Ma questa volta con circa un mese di anticipo.
La fioritura della Ostreopsis ovata, secondo l'ultima rilevazione dell'Arpa Puglia (l'Agenzia Regionale per l'Ambiente) che con campionature e rilevazioni quindicinali in venti diversi siti monitora costantemente il livello di concentrazione dell'alga, presenta già livelli di concentrazione al di sopra della norma, oltre i limiti indicati dalle linee guida del Ministero della Salute.
Ed è proprio nell'ultimo bollettino, riferito alla seconda quindicina del mese di giugno, che è stata accertata la fioritura di Ostreopsis ovata oltre i limiti. A Giovinazzo superamenti sono stati registrati in prossimità dell'hotel Riva del Sole in quantità discreta sul fondale (75.719 cellule/litro) e in quantità modesta in colonna (3.045 cellule/litro), mentre il monitoraggio negli altri punti non ha dato esiti preoccupanti sui livelli di concentrazione dell'alga.
La proliferazione anticipata dell'alga tossica potrebbe essere dovuta alle particolari condizioni climatiche delle ultime settimane: il protrarsi per parecchi giorni di caldo, elevata temperatura dell'acqua e mare calmo. Poi il vento delle ultime ore potrebbe aver fatto il resto, procurando quei fastidiosi malesseri che i bagnati cominciano ad avvertire.
Per chi ne viene a contatto, gli effetti, soprattutto per i bambini, sono riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti. Il pericolo aumenta dopo le mareggiate che favoriscono la formazione di aerosol marino e, quindi, la diffusione della tossina nell'aria. Non sono risparmiate neanche flora e fauna marina e in particolare stelle di mare, ricci, granchi, molluschi cefalopodi.
Tra i cibi da evitare in caso di presenza dell'alga tossica ci sono sicuramente i ricci, dei quali i pugliesi sono molto ghiotti.
La fioritura della Ostreopsis ovata, secondo l'ultima rilevazione dell'Arpa Puglia (l'Agenzia Regionale per l'Ambiente) che con campionature e rilevazioni quindicinali in venti diversi siti monitora costantemente il livello di concentrazione dell'alga, presenta già livelli di concentrazione al di sopra della norma, oltre i limiti indicati dalle linee guida del Ministero della Salute.
Ed è proprio nell'ultimo bollettino, riferito alla seconda quindicina del mese di giugno, che è stata accertata la fioritura di Ostreopsis ovata oltre i limiti. A Giovinazzo superamenti sono stati registrati in prossimità dell'hotel Riva del Sole in quantità discreta sul fondale (75.719 cellule/litro) e in quantità modesta in colonna (3.045 cellule/litro), mentre il monitoraggio negli altri punti non ha dato esiti preoccupanti sui livelli di concentrazione dell'alga.
La proliferazione anticipata dell'alga tossica potrebbe essere dovuta alle particolari condizioni climatiche delle ultime settimane: il protrarsi per parecchi giorni di caldo, elevata temperatura dell'acqua e mare calmo. Poi il vento delle ultime ore potrebbe aver fatto il resto, procurando quei fastidiosi malesseri che i bagnati cominciano ad avvertire.
Per chi ne viene a contatto, gli effetti, soprattutto per i bambini, sono riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti. Il pericolo aumenta dopo le mareggiate che favoriscono la formazione di aerosol marino e, quindi, la diffusione della tossina nell'aria. Non sono risparmiate neanche flora e fauna marina e in particolare stelle di mare, ricci, granchi, molluschi cefalopodi.
Tra i cibi da evitare in caso di presenza dell'alga tossica ci sono sicuramente i ricci, dei quali i pugliesi sono molto ghiotti.