Politica
Alfonso Pisicchio: «Siamo dalla parte di gente intelligente e capace»
Ieri sera all'Hotel S.Martin la presentazione della lista di Iniziativa Democratica
Giovinazzo - mercoledì 17 maggio 2017
0.51
La cornice ha aiutato e non poco l'ascolto dei presenti, intervenuti presso l'Hotel S.Martin per la presentazione ufficiale della lista di Iniziativa Democratica per la Puglia che sostiene Tommaso Depalma nella sua ricandidatura a Sindaco per le prossime elezioni amministrative di giugno.
Nel chiostro trecentesco dell'ex convento delle Benedettine c'era anche Alfonso Pisicchio, Consigliere regionale e numero uno del partito, il quale ha sottolineato l'importanza di una scelta politica ben ponderata, respingendo ogni accusa di disattendere la vocazione di centro-sinistra del suo movimento: «Non siamo contro il Partito Democratico - ha affermato - : noi abbiamo fatto la scelta di stare dalla parte di gente intelligente e capace, che ha dimostrato, amministrando bene Giovinazzo, di avere uno sguardo rivolto al futuro».
Quanto agli attacchi, definiti strumentali, subiti da Depalma ed i suoi nelle ultime settimane, Pisicchio non ha avuto dubbi: «Chi lo attacca non ha una visione del domani. La capacità di un'Amministrazione dev'essere quella di spendersi per il futuro della propria comunità. E questa gente bisogna capire se ce l'ha, quella visione.
Depalma - ha proseguito - è stato bravo a creare una squadra e per me resta Sindaco a prescindere, nel senso che incarna il mix giusto per un primo cittadino: umiltà e determinazione. Ai nostri avversari lasciamo la battaglia del pettegolezzo - ha concluso -. A noi, i contenuti».
In apertura aveva preso la parola Salvatore Stallone, Assessore alle Attività Produttive ed alla Polizia Locale. Lui, che in questo progetto è stato coinvolto dallo stesso Pisicchio e da Francesco Cervone, Consigliere uscente e referente cittadino di ID. Dopo aver elogiato il gruppo, i risultati raggiunti in cinque anni e la voglia di proseguire compatti sulla strada intrapresa, Stallone ha voluto, per la prima volta in pubblico, spiegare ai presente la vicenda della sua indennità.
«Dal palco Antonello Natalicchio - ha detto - ha asserito che io mi sarei appropriato di 22.000 euro. Da amministratore delegato di una società, ho percepito per tre anni, per mia ignoranza, una indennità dimezzata, rispetto a quello a cui avevo diritto. Solo dopo tre anni - ha continuato - mi è stato fatto notare da altri che io avrei avuto diritto a quella piena. Per tre anni 350 euro andavano ad una famiglia in difficoltà, di cui non ho voglia di parlare.
Bene, - ha proseguito Stallone - a quel punto sono stati i dirigenti comunali a dirmi che la mia pratica era sbagliata. Dal momento in cui ho preso a percepire quanto mi doveva esser corrisposto, si è scatenata contro di me una ridda di invettive sfociate in congetture infamanti e messaggi diffamatori. Noi viviamo del nostro lavoro - ha chiosato - e non abbiamo nulla di cui vergognarci».
In precedenza lo stesso Stallone aveva ironizzato su quanti avevano pronosticato, nel 2012, che questa Amministrazione comunale «non avrebbe nemmeno mangiato il panettone». «Siamo ancora qua - ha detto - e lasciamo a Giovinazzo diversi milioni di finanziamenti in eredità, molti di più di quanti ne abbiamo trovati noi nel 2012».
Sulla stessa lunghezza d'onda il Sindaco, Tommaso Depalma, il quale non si è soffermato troppo sui programmi che la gente intervenuta conosce ormai a memoria, quanto sull'importanza del sostegno giuntogli da settori importanti della politica regionale, quasi in maniera trasversale: «Ci dicevano che non avremmo saputo a che porta bussare. La presenza di Alfonso Pisicchio qui, la testimonianza d'affetto di Michele Emiliano e quella di Antonio Nunziante, dimostra solo che noi abbiamo saputo farci apprezzare dai vertici pugliesi per i nostri progetti, per la nostra idea del futuro, per il nostro pensare ad una Giovinazzo diversa».
A Francesco Cervone, visibilmente emozionato, il compito di presentare una squadra che oggettivamente appare forte e che ingloba al suo interno anche il Consigliere uscente, Claudio Spadavecchia, e l'Assessore alla Cultura ed al Turismo, Marianna Paladino, dettasi convinta che questa campagna elettorale sarà affrontata con la consueta compattezza da un gruppo che lei ha definito «di amici di cui mi sento orgogliosa di aver fatto parte».
Di seguito vi riportiamo i nomi dei candidati Consiglieri di Iniziativa Democratica per la Puglia.
1. Biscardi Lucia detta Cia
2. Carlucci Antonella
3. Castro Michele
4. Cervone Francesco
5. Di Terlizzi Roberto
6. Fanelli Vito
7. Lagrasta Anna
8. Marolla Francesco detto Ciccio
9. Marrano Angela Maria
10. Milella Nunzio
11. Paladino Marianna
12. Parato Maria Immacolata detta Mara
13. Piscitelli Nicola detto Nico
14. Piscopo Vincenza Maria detta Enza
15. Spadavecchia Claudio
16. Stallone Salvatore
Nel chiostro trecentesco dell'ex convento delle Benedettine c'era anche Alfonso Pisicchio, Consigliere regionale e numero uno del partito, il quale ha sottolineato l'importanza di una scelta politica ben ponderata, respingendo ogni accusa di disattendere la vocazione di centro-sinistra del suo movimento: «Non siamo contro il Partito Democratico - ha affermato - : noi abbiamo fatto la scelta di stare dalla parte di gente intelligente e capace, che ha dimostrato, amministrando bene Giovinazzo, di avere uno sguardo rivolto al futuro».
Quanto agli attacchi, definiti strumentali, subiti da Depalma ed i suoi nelle ultime settimane, Pisicchio non ha avuto dubbi: «Chi lo attacca non ha una visione del domani. La capacità di un'Amministrazione dev'essere quella di spendersi per il futuro della propria comunità. E questa gente bisogna capire se ce l'ha, quella visione.
Depalma - ha proseguito - è stato bravo a creare una squadra e per me resta Sindaco a prescindere, nel senso che incarna il mix giusto per un primo cittadino: umiltà e determinazione. Ai nostri avversari lasciamo la battaglia del pettegolezzo - ha concluso -. A noi, i contenuti».
In apertura aveva preso la parola Salvatore Stallone, Assessore alle Attività Produttive ed alla Polizia Locale. Lui, che in questo progetto è stato coinvolto dallo stesso Pisicchio e da Francesco Cervone, Consigliere uscente e referente cittadino di ID. Dopo aver elogiato il gruppo, i risultati raggiunti in cinque anni e la voglia di proseguire compatti sulla strada intrapresa, Stallone ha voluto, per la prima volta in pubblico, spiegare ai presente la vicenda della sua indennità.
«Dal palco Antonello Natalicchio - ha detto - ha asserito che io mi sarei appropriato di 22.000 euro. Da amministratore delegato di una società, ho percepito per tre anni, per mia ignoranza, una indennità dimezzata, rispetto a quello a cui avevo diritto. Solo dopo tre anni - ha continuato - mi è stato fatto notare da altri che io avrei avuto diritto a quella piena. Per tre anni 350 euro andavano ad una famiglia in difficoltà, di cui non ho voglia di parlare.
Bene, - ha proseguito Stallone - a quel punto sono stati i dirigenti comunali a dirmi che la mia pratica era sbagliata. Dal momento in cui ho preso a percepire quanto mi doveva esser corrisposto, si è scatenata contro di me una ridda di invettive sfociate in congetture infamanti e messaggi diffamatori. Noi viviamo del nostro lavoro - ha chiosato - e non abbiamo nulla di cui vergognarci».
In precedenza lo stesso Stallone aveva ironizzato su quanti avevano pronosticato, nel 2012, che questa Amministrazione comunale «non avrebbe nemmeno mangiato il panettone». «Siamo ancora qua - ha detto - e lasciamo a Giovinazzo diversi milioni di finanziamenti in eredità, molti di più di quanti ne abbiamo trovati noi nel 2012».
Sulla stessa lunghezza d'onda il Sindaco, Tommaso Depalma, il quale non si è soffermato troppo sui programmi che la gente intervenuta conosce ormai a memoria, quanto sull'importanza del sostegno giuntogli da settori importanti della politica regionale, quasi in maniera trasversale: «Ci dicevano che non avremmo saputo a che porta bussare. La presenza di Alfonso Pisicchio qui, la testimonianza d'affetto di Michele Emiliano e quella di Antonio Nunziante, dimostra solo che noi abbiamo saputo farci apprezzare dai vertici pugliesi per i nostri progetti, per la nostra idea del futuro, per il nostro pensare ad una Giovinazzo diversa».
A Francesco Cervone, visibilmente emozionato, il compito di presentare una squadra che oggettivamente appare forte e che ingloba al suo interno anche il Consigliere uscente, Claudio Spadavecchia, e l'Assessore alla Cultura ed al Turismo, Marianna Paladino, dettasi convinta che questa campagna elettorale sarà affrontata con la consueta compattezza da un gruppo che lei ha definito «di amici di cui mi sento orgogliosa di aver fatto parte».
Di seguito vi riportiamo i nomi dei candidati Consiglieri di Iniziativa Democratica per la Puglia.
1. Biscardi Lucia detta Cia
2. Carlucci Antonella
3. Castro Michele
4. Cervone Francesco
5. Di Terlizzi Roberto
6. Fanelli Vito
7. Lagrasta Anna
8. Marolla Francesco detto Ciccio
9. Marrano Angela Maria
10. Milella Nunzio
11. Paladino Marianna
12. Parato Maria Immacolata detta Mara
13. Piscitelli Nicola detto Nico
14. Piscopo Vincenza Maria detta Enza
15. Spadavecchia Claudio
16. Stallone Salvatore