Musica
Al via “Rossini!” con il Sinafé Guitar Quartet
Le chitarre dei quattro ragazzi baresi hanno inaugurato l’evento in onore del celebre compositore
Giovinazzo - giovedì 28 dicembre 2017
Nessun taglio del nastro, solo la musica ad incorniciare una serata di festa ed a celebrare un grande genio che tutto il mondo ci invidia. Si è aperto così ieri sera "Rossini! La storia, le immagini e la musica", l'evento fortemente voluto ed organizzato dall'Associazione Amici della Musica con il patrocinio del Comune di Giovinazzo per ricordare il celebre compositore marchigiano nel 150° anno dalla sua scomparsa.
Ad inaugurare la quattro giorni di celebrazione, il gruppo Sinafé Guitar Quartet, che si è esibito in tre ouverture tratte da celebri opere di Rossini. Giorgio Mazza, Davide Minerva, Antonio Palmisano e Luca Ressa hanno regalato al pubblico una delicata versione per chitarra di "Il barbiere di Siviglia", "Italiana ad Algeri" e l'Allegro Vivace da Guglielmo Tell, ultima composizione per opera prima che Rossini si dedicasse ad altri generi. Una piacevolissima mezz'ora, in cui si è avuto un assaggio della prolifica produzione rossiniana attraverso la leggerezza del suono dello strumento a corde per eccellenza. Il quartetto ha poi terminato l'esibizione giovinazzese con un brano irlandese, acclamato bis nonché uno dei pezzi forti del repertorio con cui girano l'area Metropolitana di Bari e si stanno facendo apprezzare in diverse iniziative di spessore.
Perno dell'evento è la mostra, ospitata nella funzionale Sala San Felice, che da ieri fino a sabato 30 dicembre sarà visitabile dalle 18.00 per tutta la serata e che punta a fornire al visitatore un ritratto molto dettagliato del personaggio Rossini. Curiosità sulla biografia, sulle sue opere, immagini e documenti di pregio legati al compositore sono organizzati in sezioni ed esposti su totem, che suscitano l'interesse ed aiutano a scoprire qualcosa in più sul musicista che compose alcune delle opere ottocentesche più celebri.
Un bel viaggio nel tempo reso ancora più avvincente dall'esposizione di abiti d'epoca, gentilmente concessi da "Sognare e Perdersi…negli abiti di un tempo", l'esposizione permanente inaugurata lo scorso settembre ad Acquaviva delle Fonti dove è possibile ammirare non solo splendidi vestiti ed accessori, ma anche oggetti e strumenti in voga a cavallo tra '800 e '900.
«Il nostro è uno dei primi paesi ad aver reso omaggio a Rossini e noi abbiamo voluto dare il nostro contributo attraverso una mostra articolata», ha affermato Vincenzo Depalo, presidente degli Amici della Musica.
A fargli eco Daniela Sala, Assessore alla Cultura, che elogiando l'impegno dell'associazione a far conoscere la musica ed i compositori, ha precisato che «Giovinazzo ha un'attenzione particolare per la musica e questo evento, insieme ad altri del cartellone natalizio, lo dimostra pienamente».
Ancora sorprese sono in programma per le altre tre serate di "Rossini!", ma già si pensa al futuro. La mostra, infatti, sarebbe pronta ad essere esportata in altri contesti, ed in particolare nelle scuole, dove poter valorizzare la sua evidente portata didattica.
Ad inaugurare la quattro giorni di celebrazione, il gruppo Sinafé Guitar Quartet, che si è esibito in tre ouverture tratte da celebri opere di Rossini. Giorgio Mazza, Davide Minerva, Antonio Palmisano e Luca Ressa hanno regalato al pubblico una delicata versione per chitarra di "Il barbiere di Siviglia", "Italiana ad Algeri" e l'Allegro Vivace da Guglielmo Tell, ultima composizione per opera prima che Rossini si dedicasse ad altri generi. Una piacevolissima mezz'ora, in cui si è avuto un assaggio della prolifica produzione rossiniana attraverso la leggerezza del suono dello strumento a corde per eccellenza. Il quartetto ha poi terminato l'esibizione giovinazzese con un brano irlandese, acclamato bis nonché uno dei pezzi forti del repertorio con cui girano l'area Metropolitana di Bari e si stanno facendo apprezzare in diverse iniziative di spessore.
Perno dell'evento è la mostra, ospitata nella funzionale Sala San Felice, che da ieri fino a sabato 30 dicembre sarà visitabile dalle 18.00 per tutta la serata e che punta a fornire al visitatore un ritratto molto dettagliato del personaggio Rossini. Curiosità sulla biografia, sulle sue opere, immagini e documenti di pregio legati al compositore sono organizzati in sezioni ed esposti su totem, che suscitano l'interesse ed aiutano a scoprire qualcosa in più sul musicista che compose alcune delle opere ottocentesche più celebri.
Un bel viaggio nel tempo reso ancora più avvincente dall'esposizione di abiti d'epoca, gentilmente concessi da "Sognare e Perdersi…negli abiti di un tempo", l'esposizione permanente inaugurata lo scorso settembre ad Acquaviva delle Fonti dove è possibile ammirare non solo splendidi vestiti ed accessori, ma anche oggetti e strumenti in voga a cavallo tra '800 e '900.
«Il nostro è uno dei primi paesi ad aver reso omaggio a Rossini e noi abbiamo voluto dare il nostro contributo attraverso una mostra articolata», ha affermato Vincenzo Depalo, presidente degli Amici della Musica.
A fargli eco Daniela Sala, Assessore alla Cultura, che elogiando l'impegno dell'associazione a far conoscere la musica ed i compositori, ha precisato che «Giovinazzo ha un'attenzione particolare per la musica e questo evento, insieme ad altri del cartellone natalizio, lo dimostra pienamente».
Ancora sorprese sono in programma per le altre tre serate di "Rossini!", ma già si pensa al futuro. La mostra, infatti, sarebbe pronta ad essere esportata in altri contesti, ed in particolare nelle scuole, dove poter valorizzare la sua evidente portata didattica.