Al Comune arrivano i premi di produttività

Razionalizzare le risorse a disposizione della Pubblica Amministrazione e creare così un tesoretto per premiare i dipendenti più produttivi. È questo lo scopo di una normativa nazionale che il Comune di Giovinazzo ha fatto propria e che intende da un lato evitare sprechi e dall'altro incentivare il personale a disposizione a creare circoli virtuosi.

A spiegare tutto ci ha pensato l'Assessore al Bilancio, Antonia Pansini, a margine dei tradizionali auguri di Natale tra amministratori e stampa locale. «Esiste un fondo - ha spiegato -, previsto dai contratti nazionali del pubblico impiego, che viene incrementato ogni anno per lavoro accessorio. Si tratta di un fondo che serve per premiare i dipendenti più capaci, dopo valutazioni svolte dai dirigenti e dai vari assessorati. Il premio per i dipendenti - ha poi precisato - è formato da risorse fisse, per esempio ci sono lavoratori comunali che prendono già indennità per il tipo di mansione svolta, ed una parte variabile che afferisce, appunto, ai risultati conseguiti durante il servizio».

Tutti i dipendenti comunali, quindi, riceveranno una premialità, ma solo alcuni avranno diritto ad un ulteriore compenso in base ai risultati conseguiti su progetti individualmente predisposti, con obiettivi da raggiungere. «La novità di quest'anno - ha poi sottolineato la Pansini - è che il Comune di Giovinazzo aveva previsto un Piano di razionalizzazione delle spese ed il recupero di queste spese, grazie a questi comportamenti virtuosi, viene per il 50% redistribuito come premio proprio ai dipendenti, così come previsto dalla normativa nazionale».

Quindi la metà di ciò che l'Amministrazione comunale ha risparmiato, per esempio in ambiti quali la cancelleria, tanto per citare un esempio, sarà dato come premio. Quest'anno sono stati risparmiati 180.000 euro e quindi ai lavoratori capaci saranno redistribuiti circa 80.000 euro.

Novità positive anche per gli ultimi cinque lavoratori socialmente utili in forza al Comune di Giovinazzo. La Regione Puglia, infatti, ha varato un piano per la loro stabilizzazione così come richiesto dal Governo centrale. Nel triennio 2016-2018, ha spiegato ancora la Pansini, tutti e cinque gli LSU saranno stabilizzati.