Nightlife
"Akroama", esordio per una giovane band giovinazzese
Questa sera alle ore 21.30 al Lonada
Giovinazzo - venerdì 10 aprile 2015
12.21
Nome dalla pronuncia un po' dura, ma dal significato incisivo, visto che "Akroama" in greco significa "suono piacevole, melodioso", già utilizzato da compagnie prestigiose nel panorama del teatro classico. Con questo nome si presenterà stasera, alle 21.30, nello storico locale "Lonada Cervezeria y Tapas", una giovane formazione musicale di quattro ragazzi, tutti accomunati dalla passione per il genere pop-rock.
Il basso del sorprendente e controllatissimo autodidatta Antonio Ventrelli (l'unico santospiritese), la batteria dell'imprevedibile ed estroso Giancarlo Caravella, la chitarra del bravo Graziano Angione, la tastiera e la voce di Irene Caccavo (sua l'idea del nome) sapranno tenere fede alla promessa celata nel nome del gruppo, proponendo brani di band che si sono affermate nel panorama musicale pop-rock mondiale. Coldplay, Oasis, Negramaro, per citare quelle forse più conosciute, ma tante altre fanno parte del repertorio degli Akroama, su tutte "Crystalised" dei XX o il tormentone "Prayer in C" di Lilly Wood and The Prick. Età che varia dai 18 ai 30 anni ed un gruppo di lavoro che va avanti da oltre un anno, queste le ricette per un esordio atteso molto soprattutto nella fascia universitaria giovinazzese.
Insomma, un mix di talento e preparazione, che incuriosirà chi andrà a vedere la loro esibizione, anche per la giovane età dei musicisti.
Più che convinto della scelta del gruppo è il proprietario della birreria "Lonada", Nicola Sasanelli, la cui intenzione è di fare del suo locale una vera e propria vetrina per i giovani musicisti locali. L'idea è quella di valorizzare il talento nostrano, dando la possibilità alle realtà musicali di avere un trampolino di lancio. Tanti infatti sono quei ragazzi che decidono di dedicarsi alla musica e di mettersi insieme, ma veramente poche le occasioni per farsi conoscere dal pubblico.
Da stasera potremmo iniziare a scoprire che Giovinazzo ha un gene artistico non indifferente.
Il basso del sorprendente e controllatissimo autodidatta Antonio Ventrelli (l'unico santospiritese), la batteria dell'imprevedibile ed estroso Giancarlo Caravella, la chitarra del bravo Graziano Angione, la tastiera e la voce di Irene Caccavo (sua l'idea del nome) sapranno tenere fede alla promessa celata nel nome del gruppo, proponendo brani di band che si sono affermate nel panorama musicale pop-rock mondiale. Coldplay, Oasis, Negramaro, per citare quelle forse più conosciute, ma tante altre fanno parte del repertorio degli Akroama, su tutte "Crystalised" dei XX o il tormentone "Prayer in C" di Lilly Wood and The Prick. Età che varia dai 18 ai 30 anni ed un gruppo di lavoro che va avanti da oltre un anno, queste le ricette per un esordio atteso molto soprattutto nella fascia universitaria giovinazzese.
Insomma, un mix di talento e preparazione, che incuriosirà chi andrà a vedere la loro esibizione, anche per la giovane età dei musicisti.
Più che convinto della scelta del gruppo è il proprietario della birreria "Lonada", Nicola Sasanelli, la cui intenzione è di fare del suo locale una vera e propria vetrina per i giovani musicisti locali. L'idea è quella di valorizzare il talento nostrano, dando la possibilità alle realtà musicali di avere un trampolino di lancio. Tanti infatti sono quei ragazzi che decidono di dedicarsi alla musica e di mettersi insieme, ma veramente poche le occasioni per farsi conoscere dal pubblico.
Da stasera potremmo iniziare a scoprire che Giovinazzo ha un gene artistico non indifferente.