Eventi e cultura
Aiap Giovinazzo, eletto il nuovo direttivo
Alberto Fiorentino è il presidente
Giovinazzo - venerdì 18 giugno 2021
È stato eletto il nuovo direttivo dell'Aiap Giovinazzo, la sezione cittadina dell'Associazione italiana amici del presepio.
Il 23 maggio scorso sono stati eletti cinque consiglieri che al loro interno hanno scelto quale presidente Alberto Fiorentino. Le altre cariche sono state così distribuite: il vicepresidente sarà Pantaleo Centrone, il segretario Giuseppe Lobasso, il tesoriere Rossano Stufano e il consigliere Angelo Sterlacci, presidente uscente. L'Aiap Giovinazzo ha organizzato in questi anni corsi rivolti ai bambini nella Parrocchia Immacolata, corsi basici per bambini e adulti tenutisi nella Cittadella della Cultura, all'interno della sede assegnata all'associazione dal Comune, e un corso della durata di un anno rivolto alle persone con disabilità nel Centro disabili "San Giuseppe". Ai presepisti sono state rivolte anche richieste pervenute dalle istituzioni locali, come quella giunta dal Comando di Polizia Locale di creare la statua raffigurante San Sebastiano, Santo protettore del Corpo.
Noi abbiamo fatto visita ai presepisti dell'Aiap nel laboratorio, posto in una delle sale dell' Istituto Vittorio Emanuele II e abbiamo incontrato il nuovo direttivo. Per prima cosa abbiamo chiesto l'ex presidente Angelo Sterlacci di rievocare qualche bel ricordo dei cinque anni appena terminati del suo incarico, lui che è stato in quel settembre del 2011 uno dei fondatori della sede cittadina dell'associazione che riunisce i presepisti. Ci ha detto che un suo bel ricordo è di aver portato avanti la tradizione del presepe da tramandare, visto come impegno associativo di divulgazione della tradizione che accompagna l'amore per l'arte presepiale. Tra i ricordi ce n'è uno legato ad un'iniziativa ben riuscita, ossia la mostra dei presepi artigianali allestita nel seminario vescovile a Molfetta. Si trattò di un incontro con l'arte sacra a livello diocesano in un luogo rilevante anche sul territorio circostante, visti gli obiettivi previsti dallo statuto associativo, ossia dare valore all'arte presepiale sul territorio anche fuori dalla città di Giovinazzo.
«Ho iniziato questa esperienza associativa tre anni fa - ci ha detto il presidente Fiorentino - e ho trovato un gruppo compatto ed impegnato in attività statica rivolta soltanto alla mostra di presepi artigianali in prossimità del Natale. Io intendo l'associazionismo come momento di aggregazione non finalizzato solo all'iniziativa di Natale, ma come momento di relazione tra le persone e quindi ritengo che bisogna collaborare in stretto contatto tutto l'anno. Il presepe " sociale" intendo così le scenografie - maxi creazioni, rappresentano a mio parere, un ottimo viatico per vivere a pieno l'associazione in un lavoro di gruppo; ci permette di stare insieme, da il senso preciso alla finalità associativa come lo stare insieme in una famiglia e nell'ottica cristiana rispecchia la finalità dell'Aiap: vivere il nostro cristianesimo come la famiglia di Nazareth. In questi ultimi anni abbiamo scelto di unire la cultura e la conoscenza del territorio alla storia, all'arte per creare un presepe calato nel territorio, con creazioni che simboleggiassero il territorio. Anche in questo 2021 stiamo lavorando nella stessa direzione ma non possiamo anticipare niente».
Nel laboratorio sito nell'Istituto Vittorio Emanuele II, abbiamo avuto modo di sbirciare in anteprima la nuova grande scenografia presepiale e possiamo dire che sarà una bella sorpresa tutta da ammirare. Intanto il presidente Fiorentino ci ha delineato uno tra gli obiettivi futuri del suo incarico e il suo motto. «Spero che noi presepisti Aiap potremo conoscere a fondo le bellezze artistiche che Giovinazzo ha, per collocarle dopo nel presepe che vorremo sempre condividere con la città, con gli appassionati e con i visitatori che seguono la nostra associazione e le nostre attività. Il mio motto è "impara e trasmetti"; si possono pensare e programmare attività di formazione sul territorio esterno in modo che nascano nuove opportunità. Ci sono progetti da sviluppare, ne parleremo con dati certi più in là. Per noi dell' Aiap il presepe è un'attività creativa per tutto l'anno, perché lavoriamo in questo senso tutto l'anno. Noi facciamo formazione e studio approfondito di tecniche innovative che hanno quali relatori presepisti di fama internazionale, docenti e professori universitari che si dilettano in arte presepiale e tengono corsi e webinar on line sulla piattaforma zoom. Ai convegni stanno partecipando iscritti da vari paesi del mondo: Finlandia, Francia e Colombia, Canada tra gli altri».
L'Aiap è una realtà associativa tutta da scoprire e da incentivare. La presenza dei presepisti sul territorio cittadino dà la possibilità a tutti di scoprire potenzialità artistiche sin qui solo parzialmente espresse.
Il 23 maggio scorso sono stati eletti cinque consiglieri che al loro interno hanno scelto quale presidente Alberto Fiorentino. Le altre cariche sono state così distribuite: il vicepresidente sarà Pantaleo Centrone, il segretario Giuseppe Lobasso, il tesoriere Rossano Stufano e il consigliere Angelo Sterlacci, presidente uscente. L'Aiap Giovinazzo ha organizzato in questi anni corsi rivolti ai bambini nella Parrocchia Immacolata, corsi basici per bambini e adulti tenutisi nella Cittadella della Cultura, all'interno della sede assegnata all'associazione dal Comune, e un corso della durata di un anno rivolto alle persone con disabilità nel Centro disabili "San Giuseppe". Ai presepisti sono state rivolte anche richieste pervenute dalle istituzioni locali, come quella giunta dal Comando di Polizia Locale di creare la statua raffigurante San Sebastiano, Santo protettore del Corpo.
Noi abbiamo fatto visita ai presepisti dell'Aiap nel laboratorio, posto in una delle sale dell' Istituto Vittorio Emanuele II e abbiamo incontrato il nuovo direttivo. Per prima cosa abbiamo chiesto l'ex presidente Angelo Sterlacci di rievocare qualche bel ricordo dei cinque anni appena terminati del suo incarico, lui che è stato in quel settembre del 2011 uno dei fondatori della sede cittadina dell'associazione che riunisce i presepisti. Ci ha detto che un suo bel ricordo è di aver portato avanti la tradizione del presepe da tramandare, visto come impegno associativo di divulgazione della tradizione che accompagna l'amore per l'arte presepiale. Tra i ricordi ce n'è uno legato ad un'iniziativa ben riuscita, ossia la mostra dei presepi artigianali allestita nel seminario vescovile a Molfetta. Si trattò di un incontro con l'arte sacra a livello diocesano in un luogo rilevante anche sul territorio circostante, visti gli obiettivi previsti dallo statuto associativo, ossia dare valore all'arte presepiale sul territorio anche fuori dalla città di Giovinazzo.
GLI AUGURI DI ANGELO STERLACCI
Questo l'augurio che Angelo Sterlacci rivolge al nuovo direttivo: «Mi auguro che il nuovo direttivo voglia proseguire su questa strada - ha affermato Angelo Sterlacci- verso sempre una maggiore creatività che vada di pari passo con la tradizione; con Alberto Fiorentino presidente abbiamo dato spazio ai giovani soci per creare un ricambio generazionale rivolto all'innovazione e ai nuovi progetti. Nello stesso tempo noi continueremo a crescere in maniera sostanziale perché le nostre mostre hanno cambiato forma: prima abbiamo organizzato soltanto mostre dei presepi artistici realizzati dai soci, da un po' di tempo realizziamo maxi creazioni, scenografie presepiali nelle quali collochiamo la Sacra Famiglia. Questi sono lavori realizzati in un gruppo associativo in cui ogni socio ha un ruolo, fa la sua parte e questo aspetto è molto importante».LE DICHIARAZIONI DI ALBERTO FIORENTINO
Il nuovo presidente Alberto Fiorentino ci ha parlato della sua esperienza di socio Aiap e del futuro che ha pensato di costruire con tutti gli amici presepisti nei prossimi cinque anni.«Ho iniziato questa esperienza associativa tre anni fa - ci ha detto il presidente Fiorentino - e ho trovato un gruppo compatto ed impegnato in attività statica rivolta soltanto alla mostra di presepi artigianali in prossimità del Natale. Io intendo l'associazionismo come momento di aggregazione non finalizzato solo all'iniziativa di Natale, ma come momento di relazione tra le persone e quindi ritengo che bisogna collaborare in stretto contatto tutto l'anno. Il presepe " sociale" intendo così le scenografie - maxi creazioni, rappresentano a mio parere, un ottimo viatico per vivere a pieno l'associazione in un lavoro di gruppo; ci permette di stare insieme, da il senso preciso alla finalità associativa come lo stare insieme in una famiglia e nell'ottica cristiana rispecchia la finalità dell'Aiap: vivere il nostro cristianesimo come la famiglia di Nazareth. In questi ultimi anni abbiamo scelto di unire la cultura e la conoscenza del territorio alla storia, all'arte per creare un presepe calato nel territorio, con creazioni che simboleggiassero il territorio. Anche in questo 2021 stiamo lavorando nella stessa direzione ma non possiamo anticipare niente».
Nel laboratorio sito nell'Istituto Vittorio Emanuele II, abbiamo avuto modo di sbirciare in anteprima la nuova grande scenografia presepiale e possiamo dire che sarà una bella sorpresa tutta da ammirare. Intanto il presidente Fiorentino ci ha delineato uno tra gli obiettivi futuri del suo incarico e il suo motto. «Spero che noi presepisti Aiap potremo conoscere a fondo le bellezze artistiche che Giovinazzo ha, per collocarle dopo nel presepe che vorremo sempre condividere con la città, con gli appassionati e con i visitatori che seguono la nostra associazione e le nostre attività. Il mio motto è "impara e trasmetti"; si possono pensare e programmare attività di formazione sul territorio esterno in modo che nascano nuove opportunità. Ci sono progetti da sviluppare, ne parleremo con dati certi più in là. Per noi dell' Aiap il presepe è un'attività creativa per tutto l'anno, perché lavoriamo in questo senso tutto l'anno. Noi facciamo formazione e studio approfondito di tecniche innovative che hanno quali relatori presepisti di fama internazionale, docenti e professori universitari che si dilettano in arte presepiale e tengono corsi e webinar on line sulla piattaforma zoom. Ai convegni stanno partecipando iscritti da vari paesi del mondo: Finlandia, Francia e Colombia, Canada tra gli altri».
L'Aiap è una realtà associativa tutta da scoprire e da incentivare. La presenza dei presepisti sul territorio cittadino dà la possibilità a tutti di scoprire potenzialità artistiche sin qui solo parzialmente espresse.