Cronaca
Aggressione Sollecito: «Sto bene ma sono scosso per l'episodio»
Arrivano dal profilo Facebook del Vicesindaco i ringraziamenti per la solidarietà ricevuta
Giovinazzo - lunedì 11 dicembre 2017
13.17
«Sto bene (fisicamente), ma ancora scosso per l'accaduto. Voglio pubblicamente ringraziare i vigili (Angelo, Nicola e Rita) per il pronto intervento. Senza retorica posso dire che grazie alla loro presenza abbiamo evitato il peggio, perché non ho mai visto in tutti questi anni tanta furia cieca. Ringrazio ovviamente anche i Carabinieri giunti anche loro prontamente».
Così, dal suo profilo Facebook, Michele Sollecito, il Vicesindaco di Giovinazzo aggredito insieme ad una assistente sociale lo scorso 7 dicembre da un abusivo ancora presente all'interno della Casa di Riposo "San Francesco".
Poi la presa di posizione da amministratore: «Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, in pubblico e in privato, comprese le forze politiche di maggioranza e opposizione (a lui sono giunti messaggi anche da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana e Partito Democratico, ndr).
La persona in questione mi "intimava" di togliere i lucchetti dalla Casa di Riposo - ha spiegato -, evidentemente a torto continua a considerarla una sua proprietà. Per quel che mi riguarda quei lucchetti verranno "simbolicamente" tolti a fine lavori, insieme a quei lavoratori che giorno dopo giorno seguono con inquietudine tutto l'iter travagliato che ci ha portato alla chiusura e alla ristrutturazione della struttura, persone per bene che si sono fidate delle Istituzioni».
Infine l'ultimo pensiero, quello più tenero, per la donna, un'assistente sociale, con lui vittima dell'aggressione: «Un pensiero particolare a chi con me è stata vittima di pesanti e gratuite minacce e che nonostante tutto è al posto di lavoro, a tratti in condizioni davvero proibitive, per garantire i servizi e le prestazioni ai cittadini. A lei la mia rinnovata gratitudine. Andiamo avanti tenendoci uniti».
Così, dal suo profilo Facebook, Michele Sollecito, il Vicesindaco di Giovinazzo aggredito insieme ad una assistente sociale lo scorso 7 dicembre da un abusivo ancora presente all'interno della Casa di Riposo "San Francesco".
Poi la presa di posizione da amministratore: «Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, in pubblico e in privato, comprese le forze politiche di maggioranza e opposizione (a lui sono giunti messaggi anche da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana e Partito Democratico, ndr).
La persona in questione mi "intimava" di togliere i lucchetti dalla Casa di Riposo - ha spiegato -, evidentemente a torto continua a considerarla una sua proprietà. Per quel che mi riguarda quei lucchetti verranno "simbolicamente" tolti a fine lavori, insieme a quei lavoratori che giorno dopo giorno seguono con inquietudine tutto l'iter travagliato che ci ha portato alla chiusura e alla ristrutturazione della struttura, persone per bene che si sono fidate delle Istituzioni».
Infine l'ultimo pensiero, quello più tenero, per la donna, un'assistente sociale, con lui vittima dell'aggressione: «Un pensiero particolare a chi con me è stata vittima di pesanti e gratuite minacce e che nonostante tutto è al posto di lavoro, a tratti in condizioni davvero proibitive, per garantire i servizi e le prestazioni ai cittadini. A lei la mia rinnovata gratitudine. Andiamo avanti tenendoci uniti».