Cronaca
Aggredisce la convivente per estorcerle denaro. Arrestato
I Carabinieri hanno fermato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione un 35enne
Giovinazzo - venerdì 29 maggio 2015
12.24
Le forze dell'ordine sono spesso chiamate per sedare diverbi, che a volte finiscono anche con uno dei coniugi che alza le mani sul consorte.
L'ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto mercoledì a Giovinazzo e riguarda una coppia del posto (35 anni lui, 30 anni lei). A segnalare una violenta lite in un'abitazione di via De Ceglie, un vicolo cieco parallelo a via Crocifisso, una chiamata al numero di pubblica utilità 112.
I Carabinieri della locale Stazione si sono precipitati sul posto ed hanno bloccato l'uomo, in preda ai fumi dell'alcool e già noto alle forze dell'ordine per reati simili. Il 35enne (stando a quanto è stato appurato dall'attività investigativa), dopo aver preteso soldi dalla convivente per l'acquisto di alcolici, l'ha aggredita con calci e pugni in presenza dei familiari della malcapitata.
La vittima, soccorsa dai militari, è stata successivamente assistita da personale medico del Servizio 118 per essere sottoposta ad accertamenti sanitari e trasportata in ospedale: lesioni guaribili in 2 giorni, la prognosi dei medici del Don Tonino Bello di Molfetta. L'uomo, invece, è stato portato in caserma e, valutati tutti gli elementi e raccolte le schiacciati prove, è stato tratto in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Per lui, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, si sono aperte le porte della casa circondariale del capoluogo.
Dopo essere stato arrestato, il 35enne è stato processato nella giornata di ieri con il rito della direttissima in Tribunale a Bari: poche ore dopo, però, è stato scarcerato e sottoposto al solo obbligo di firma.
La sensibilità delle forze dell'ordine, anche in un momento storico in cui quasi ogni giorno una donna viene uccisa dal compagno, è altissima e l'invito è chiaro: chi subisce violenza domestica o è vittima di stalking denunci il proprio caso alle autorità.
L'ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto mercoledì a Giovinazzo e riguarda una coppia del posto (35 anni lui, 30 anni lei). A segnalare una violenta lite in un'abitazione di via De Ceglie, un vicolo cieco parallelo a via Crocifisso, una chiamata al numero di pubblica utilità 112.
I Carabinieri della locale Stazione si sono precipitati sul posto ed hanno bloccato l'uomo, in preda ai fumi dell'alcool e già noto alle forze dell'ordine per reati simili. Il 35enne (stando a quanto è stato appurato dall'attività investigativa), dopo aver preteso soldi dalla convivente per l'acquisto di alcolici, l'ha aggredita con calci e pugni in presenza dei familiari della malcapitata.
La vittima, soccorsa dai militari, è stata successivamente assistita da personale medico del Servizio 118 per essere sottoposta ad accertamenti sanitari e trasportata in ospedale: lesioni guaribili in 2 giorni, la prognosi dei medici del Don Tonino Bello di Molfetta. L'uomo, invece, è stato portato in caserma e, valutati tutti gli elementi e raccolte le schiacciati prove, è stato tratto in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Per lui, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, si sono aperte le porte della casa circondariale del capoluogo.
Dopo essere stato arrestato, il 35enne è stato processato nella giornata di ieri con il rito della direttissima in Tribunale a Bari: poche ore dopo, però, è stato scarcerato e sottoposto al solo obbligo di firma.
La sensibilità delle forze dell'ordine, anche in un momento storico in cui quasi ogni giorno una donna viene uccisa dal compagno, è altissima e l'invito è chiaro: chi subisce violenza domestica o è vittima di stalking denunci il proprio caso alle autorità.