Cronaca
Agente aggredito, giro di vite nei controlli: identificate 50 persone
L'operazione, a cui hanno partecipato Carabinieri e Polizia Locale, ha interessato il lungomare di Ponente
Giovinazzo - sabato 21 agosto 2021
11.04
Dopo l'aggressione avvenuta a Giovinazzo (vittima un agente di Polizia Locale che è stato circondato da una ventina di ragazzini e aggredito, mentre altri hanno cercato di impossessarsi della chiave della moto di servizio, nda), nel pomeriggio di ieri sono scattati i controlli straordinari di Carabinieri e Polizia Locale.
Posti di controllo e servizi ad alto impatto mirati alla prevenzione ed al contrasto dei reati di microcriminalità hanno riguardato l'intero lungomare Marina Italiana. La presenza massiccia di pattuglie e uomini in divisa non è passata inosservata tra i giovinazzesi. I militari della locale Stazione e gli agenti del Comando, a sole 24 ore dalla vile aggressione avvenuta a Ponente, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei luoghi più caldi e sensibili, identificando ben 50 persone.
Fermati e controllati anche 30 veicoli: altrettanti conducenti sono stati sanzionati per le violazioni al codice della strada, inerenti, in particolare, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Anche una patente ritirata e due auto sequestrate. L'operazione, che ha interessato tutte le aree frequentate dai giovani, è servita anche a scongiurare gli assembramenti, a far rispettare le regole sul distanziamento e sull'utilizzo delle mascherine e a garantire il rispetto delle norme anti Covid-19.
Intanto proseguono le indagini per poter identificare i componenti del branco di giovani aggressori. Al momento una sola persona - un 20enne di Bitonto - è stata denunciata a piede libero. «Persone così non sono gradite a Giovinazzo, gentaglia del genere non la vogliamo», aveva tuonato il sindaco Tommaso Depalma.
Posti di controllo e servizi ad alto impatto mirati alla prevenzione ed al contrasto dei reati di microcriminalità hanno riguardato l'intero lungomare Marina Italiana. La presenza massiccia di pattuglie e uomini in divisa non è passata inosservata tra i giovinazzesi. I militari della locale Stazione e gli agenti del Comando, a sole 24 ore dalla vile aggressione avvenuta a Ponente, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei luoghi più caldi e sensibili, identificando ben 50 persone.
Fermati e controllati anche 30 veicoli: altrettanti conducenti sono stati sanzionati per le violazioni al codice della strada, inerenti, in particolare, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Anche una patente ritirata e due auto sequestrate. L'operazione, che ha interessato tutte le aree frequentate dai giovani, è servita anche a scongiurare gli assembramenti, a far rispettare le regole sul distanziamento e sull'utilizzo delle mascherine e a garantire il rispetto delle norme anti Covid-19.
Intanto proseguono le indagini per poter identificare i componenti del branco di giovani aggressori. Al momento una sola persona - un 20enne di Bitonto - è stata denunciata a piede libero. «Persone così non sono gradite a Giovinazzo, gentaglia del genere non la vogliamo», aveva tuonato il sindaco Tommaso Depalma.