Politica
Adozione del PUG, le opposizioni all'attacco dell'amministrazione comunale
Una nota di PVA, PD, Civica 22 e Sinistra Italiana svela quello che definiscono un "sopruso" del governo cittadino
Giovinazzo - martedì 21 marzo 2023
Sta facendo discutere molto in queste ore la probabile convocazione per il prossimo 28 marzo di un Consiglio comunale monotematico sull'adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale, in gestazione ormai da molto tempo.
Le opposizioni cittadine sono sul piede di guerra e scrivono quanto segue...
«Vi chiediamo solo qualche minuto del vostro tempo per leggere questo comunicato e aiutarci ad impedire l'ennesimo vergognoso sopruso di questa amministrazione, che riesce sempre a stupirci, e quasi sempre in negativo.
I nostri Consiglieri lo scorso 16 marzo hanno partecipato ad una riunione farsa dei Capigruppo (istituto che pianifica i Consigli Comunali, coordinato dal Presidente del Consiglio, garante - sulla carta - del rispetto delle norme statutarie e della tutela delle prerogative dei consiglieri, in particolar modo di quelli di opposizione) nella quale la maggioranza ha comunicato di voler convocare un consiglio comunale per il 28 marzo p.v. per l'adozione del PUG.
Incredibile! Dopo due mesi di assenza totale di attività istituzionale in consiglio comunale, adesso, in soli 10 giorni, si intende portare in tale assise l'adozione di uno dei documenti più importanti della vita amministrativa di un Comune, che decide la Programmazione Urbanistica di Giovinazzo per i prossimi 20 anni!!
Una follia solo apparente. Una scelta lucida e scientemente voluta, invece, per escludere tutta la città da ogni decisione strategica per il futuro. Si cerca di far passare un PUG che nessuno conosce, che nessuno ha discusso, deciso a tavolino da pochi privilegiati, senza aver mai convocato la competente Commissione Consiliare! Una Commissione Consiliare riunitasi, invece, ben sette volte in questi ultimi mesi per decidere su un piccolo emendamento sul regolamento dei dehors di bar e pizzerie, ignorata invece per prendere decisioni importantissime e strategiche per il futuro urbanistico, economico, sociale della nostra città.
Una decisione che non mortifica solo il Consiglio comunale, ma tutti i cittadini giovinazzesi: dopo l'adozione del PUG ci saranno infatti solo 60 giorni per presentare osservazioni. Ma come faranno i cittadini a esprimere pareri e fornire contributi su un documento di diverse centinaia di pagine e decine di complesse planimetrie che nessuno ha mai illustrato nella versione definitiva!?
A nulla sono valse le proteste dei Consiglieri di opposizione e i loro inviti a rimandare di una decina di giorni la convocazione del Consiglio comunale, per avere il tempo di "studiare le carte"; proposte ignorate del tutto, con atteggiamento arrogante e di totale chiusura (nonostante la vergognosa ammissione, ostentata da alcuni consiglieri di maggioranza, di "non conoscere bene il contenuto del PUG").
La loro risposta categorica: "così abbiamo deciso e così si farà". Sulle cose che "contano" si è palesato il vero volto di questa amministrazione, mascherato finora da finte aperture al dialogo e alla collaborazione.
Nessun rispetto neanche per la richiesta di un consiglio aperto sull'autonomia regionale differenziata, ridotta a un solo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 27/3.
Noi non ci stiamo e non staremo a guardare e come opposizione porremo in essere ogni pubblica iniziativa per ripristinare le regole ed il libero dibattito. Pretendiamo: che questa amministrazione abbia rispetto di tutti i cittadini, delle forze politiche e dei Consiglieri comunali; che i cittadini siano seriamente coinvolti nelle scelte che influenzeranno fortemente il futuro dei prossimi 20-30 anni della nostra città!»
PrimaVera Alternativa
Partito Democratico
Civica 22
Sinistra Italiana
Le opposizioni cittadine sono sul piede di guerra e scrivono quanto segue...
«Vi chiediamo solo qualche minuto del vostro tempo per leggere questo comunicato e aiutarci ad impedire l'ennesimo vergognoso sopruso di questa amministrazione, che riesce sempre a stupirci, e quasi sempre in negativo.
I nostri Consiglieri lo scorso 16 marzo hanno partecipato ad una riunione farsa dei Capigruppo (istituto che pianifica i Consigli Comunali, coordinato dal Presidente del Consiglio, garante - sulla carta - del rispetto delle norme statutarie e della tutela delle prerogative dei consiglieri, in particolar modo di quelli di opposizione) nella quale la maggioranza ha comunicato di voler convocare un consiglio comunale per il 28 marzo p.v. per l'adozione del PUG.
Incredibile! Dopo due mesi di assenza totale di attività istituzionale in consiglio comunale, adesso, in soli 10 giorni, si intende portare in tale assise l'adozione di uno dei documenti più importanti della vita amministrativa di un Comune, che decide la Programmazione Urbanistica di Giovinazzo per i prossimi 20 anni!!
Una follia solo apparente. Una scelta lucida e scientemente voluta, invece, per escludere tutta la città da ogni decisione strategica per il futuro. Si cerca di far passare un PUG che nessuno conosce, che nessuno ha discusso, deciso a tavolino da pochi privilegiati, senza aver mai convocato la competente Commissione Consiliare! Una Commissione Consiliare riunitasi, invece, ben sette volte in questi ultimi mesi per decidere su un piccolo emendamento sul regolamento dei dehors di bar e pizzerie, ignorata invece per prendere decisioni importantissime e strategiche per il futuro urbanistico, economico, sociale della nostra città.
Una decisione che non mortifica solo il Consiglio comunale, ma tutti i cittadini giovinazzesi: dopo l'adozione del PUG ci saranno infatti solo 60 giorni per presentare osservazioni. Ma come faranno i cittadini a esprimere pareri e fornire contributi su un documento di diverse centinaia di pagine e decine di complesse planimetrie che nessuno ha mai illustrato nella versione definitiva!?
A nulla sono valse le proteste dei Consiglieri di opposizione e i loro inviti a rimandare di una decina di giorni la convocazione del Consiglio comunale, per avere il tempo di "studiare le carte"; proposte ignorate del tutto, con atteggiamento arrogante e di totale chiusura (nonostante la vergognosa ammissione, ostentata da alcuni consiglieri di maggioranza, di "non conoscere bene il contenuto del PUG").
La loro risposta categorica: "così abbiamo deciso e così si farà". Sulle cose che "contano" si è palesato il vero volto di questa amministrazione, mascherato finora da finte aperture al dialogo e alla collaborazione.
Nessun rispetto neanche per la richiesta di un consiglio aperto sull'autonomia regionale differenziata, ridotta a un solo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 27/3.
Noi non ci stiamo e non staremo a guardare e come opposizione porremo in essere ogni pubblica iniziativa per ripristinare le regole ed il libero dibattito. Pretendiamo: che questa amministrazione abbia rispetto di tutti i cittadini, delle forze politiche e dei Consiglieri comunali; che i cittadini siano seriamente coinvolti nelle scelte che influenzeranno fortemente il futuro dei prossimi 20-30 anni della nostra città!»
PrimaVera Alternativa
Partito Democratico
Civica 22
Sinistra Italiana