Territorio
Accordo tra Consorzio Nazionale Olivicoltori e Banca Popolare di Vicenza
Soddisfazione espressa dal Presidente Gennaro Sicolo
Italia - sabato 17 ottobre 2015
14.23
Il 14 ottobre scorso, a Vicenza, la Banca Popolare di Vicenza e Consorzio Nazionale Olivicoltori (CNO) hanno siglato un accordo a sostegno delle oltre 100mila imprese associate, con lo scopo di dare un supporto concreto a questo comparto di eccellenza del settore agroalimentare italiano.
«Il nostro Paese, infatti - si legge in un comunicato stampa -, rappresenta il secondo produttore mondiale di olio d'oliva e il primo in Europa per numero di prodotti con riconoscimento di qualità DOP».
«Più nel dettaglio, il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO) ha costituito, nell'ultimo decennio, 80 filiere di olio extra vergine d'oliva nelle più importanti regioni olivicole italiane, quali Veneto, Toscana, Sicilia, Puglia, Calabria, Lazio, Campania, Abruzzo e Umbria. Le aziende associate, inoltre, sono riunite in Organizzazioni di Produttori delegate alla commercializzazione del prodotto».
L'intesa riguarda la garanzia per soluzioni specifiche nel settore, come l'offerta di finanziamenti, una gamma di conti correnti dedicati e l'operatività con l'estero. Un'offerta della Banca Popolare di Vicenza offre particolari garanzie al settore agricolo ed è denominato Mondo Verde, l'offerta di finanziamenti, una gamma di conti correnti dedicati e l'operatività con l'estero.
Anche nel settore dell'esportazione dell'olio e dei prodotti olivicoli in genere, l'istituto bancario veneto offre specifiche linee di credito e servizi dedicati allo sviluppo dell'export grazie alla collaborazione con 72 banche estere di 48 Paesi.
«L'accordo con la Banca Popolare di Vicenza è una delle iniziative che il CNO ha messo in campo per il rilancio e la modernizzazione del settore olivicolo italiano - ha affermato Gennaro Sicolo, Presidente del CNO -. Il salto di qualità delle nostre imprese passa anche attraverso la gestione finanziaria e della liquidità, con la possibilità di avere a disposizione servizi bancari di elevato profilo e adatti a soddisfare le diverse esigenze. Stanno per partire i nuovi PSR e presto sarà pronto anche il piano olivicolo nazionale. Nei prossimi mesi molte imprese inizieranno a investire in oliveti moderni, macchinari, impianti ed attrezzature e -ha concluso Sicolo - avranno bisogno di poter contare su validi strumenti finanziari».
Gli ha fatto quasi eco Iacopo De Francisco, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Popolare di Vicenza, che ha parlato di intesa «frutto del positivo e costruttivo dialogo con il settore delle imprese agricole, molto importante per l'economia del nostro Paese. Il nostro Istituto - ha evidenziato - ha strutturato da tempo un'apposita gamma di prodotti e servizi per rispondere efficacemente alle esigenze peculiari di questo comparto, comprendendo interessanti soluzioni riguardanti anche lo sviluppo dell'export».
«Questo accordo - ha proseguito - conferma il nostro sostegno al settore agro-alimentare al quale, nei primi sei mesi del 2015, abbiamo erogato oltre 70 milioni di euro di nuovi finanziamenti. Inoltre, sempre nell'ottica di agevolare i circa 12mila clienti operanti in questo comparto, la Banca ha in essere 21 accordi con associazioni di categoria e consorzi del settore».
Una opportunità per un intero comparto, di fondamentale importanza per tutta l'economia della nostra area. Sfruttarla al meglio potrebbe dare ulteriore slancio ad un settore fondamentale per Giovinazzo e tutto il circondario.
«Il nostro Paese, infatti - si legge in un comunicato stampa -, rappresenta il secondo produttore mondiale di olio d'oliva e il primo in Europa per numero di prodotti con riconoscimento di qualità DOP».
«Più nel dettaglio, il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO) ha costituito, nell'ultimo decennio, 80 filiere di olio extra vergine d'oliva nelle più importanti regioni olivicole italiane, quali Veneto, Toscana, Sicilia, Puglia, Calabria, Lazio, Campania, Abruzzo e Umbria. Le aziende associate, inoltre, sono riunite in Organizzazioni di Produttori delegate alla commercializzazione del prodotto».
L'intesa riguarda la garanzia per soluzioni specifiche nel settore, come l'offerta di finanziamenti, una gamma di conti correnti dedicati e l'operatività con l'estero. Un'offerta della Banca Popolare di Vicenza offre particolari garanzie al settore agricolo ed è denominato Mondo Verde, l'offerta di finanziamenti, una gamma di conti correnti dedicati e l'operatività con l'estero.
Anche nel settore dell'esportazione dell'olio e dei prodotti olivicoli in genere, l'istituto bancario veneto offre specifiche linee di credito e servizi dedicati allo sviluppo dell'export grazie alla collaborazione con 72 banche estere di 48 Paesi.
«L'accordo con la Banca Popolare di Vicenza è una delle iniziative che il CNO ha messo in campo per il rilancio e la modernizzazione del settore olivicolo italiano - ha affermato Gennaro Sicolo, Presidente del CNO -. Il salto di qualità delle nostre imprese passa anche attraverso la gestione finanziaria e della liquidità, con la possibilità di avere a disposizione servizi bancari di elevato profilo e adatti a soddisfare le diverse esigenze. Stanno per partire i nuovi PSR e presto sarà pronto anche il piano olivicolo nazionale. Nei prossimi mesi molte imprese inizieranno a investire in oliveti moderni, macchinari, impianti ed attrezzature e -ha concluso Sicolo - avranno bisogno di poter contare su validi strumenti finanziari».
Gli ha fatto quasi eco Iacopo De Francisco, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Popolare di Vicenza, che ha parlato di intesa «frutto del positivo e costruttivo dialogo con il settore delle imprese agricole, molto importante per l'economia del nostro Paese. Il nostro Istituto - ha evidenziato - ha strutturato da tempo un'apposita gamma di prodotti e servizi per rispondere efficacemente alle esigenze peculiari di questo comparto, comprendendo interessanti soluzioni riguardanti anche lo sviluppo dell'export».
«Questo accordo - ha proseguito - conferma il nostro sostegno al settore agro-alimentare al quale, nei primi sei mesi del 2015, abbiamo erogato oltre 70 milioni di euro di nuovi finanziamenti. Inoltre, sempre nell'ottica di agevolare i circa 12mila clienti operanti in questo comparto, la Banca ha in essere 21 accordi con associazioni di categoria e consorzi del settore».
Una opportunità per un intero comparto, di fondamentale importanza per tutta l'economia della nostra area. Sfruttarla al meglio potrebbe dare ulteriore slancio ad un settore fondamentale per Giovinazzo e tutto il circondario.