Cultura
A scuola di archeologia
Laboratori didattici al Dolmen di San Silvestro per gli alunni della "Papa Giovanni XXIII"
Giovinazzo - martedì 31 maggio 2016
Conoscere il passato remoto per capire il presente. L'approccio all'archeologia, materia tanto affascinante quanto complessa, è uno dei metodi miglior per fare scuola, imparando la storia anche attraverso attività pratiche.
Così ieri mattina, lunedì 30 maggio, presso il Dolmen di San Silvestro, si sono svolti laboratori didattici con visite annesse ai nuovi scavi a beneficio di due classi terze della scuola primaria "Papa Giovanni XXIII". A curare il tutto i professionisti della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Puglia.
Gli alunni dalle ore 9.15 alle 12.15 sono stati coinvolti in una emozionante visita guidata tra i reperti all'interno del sito, con spiegazioni dettagliate sulle origini e sugli strumenti che gli archeologi utilizzano per approfondire le loro indagini. Poi spazio a divertentissimi laboratori ludico-didattici, per realizzare mattoni in terra cruda. Così è stata unita la didattica al gioco, la conoscenza della storia ad una giornata all'aria aperta. Un modo nuovo ed interessante di fare scuola, molto in voga in altri Paesi.
Per l'asessore alla Cultura, Marianna Paladino, «si è trattato di due giornate (erano già stati nel sito due classi dell'altro Istituto Comprensivo, ndr) straordinariamente stimolanti. Un grandissimo grazie lo voglio rivolgere agli archeologi della Soprintendenza, ai docenti, ai dirigenti scolastici ed all'amica ed etnoantropologa Nunzia Stufano. L'interesse degli alunni ed il loro straordinario entusiasmo ci invoglia a ripetere al più presto questa esperienza, sin dal mese di settembre».
Ed a proposito di settembre, il Dolmen di San Silvestro sarà nuovamente meta di una passeggiata cicloturistica con finalità culturali. Un altro bell'esempio di valorizzazione di un sito che deve tornare a parlarci dei nostri progenitori, delle nostre radici e riproporsi come l'epicentro di meravigliosi eventi. Al netto di furti continui e di atti vandalici, opera di idioti, segnalatici dalle autorità e dagli stessi archeologi.
Così ieri mattina, lunedì 30 maggio, presso il Dolmen di San Silvestro, si sono svolti laboratori didattici con visite annesse ai nuovi scavi a beneficio di due classi terze della scuola primaria "Papa Giovanni XXIII". A curare il tutto i professionisti della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Puglia.
Gli alunni dalle ore 9.15 alle 12.15 sono stati coinvolti in una emozionante visita guidata tra i reperti all'interno del sito, con spiegazioni dettagliate sulle origini e sugli strumenti che gli archeologi utilizzano per approfondire le loro indagini. Poi spazio a divertentissimi laboratori ludico-didattici, per realizzare mattoni in terra cruda. Così è stata unita la didattica al gioco, la conoscenza della storia ad una giornata all'aria aperta. Un modo nuovo ed interessante di fare scuola, molto in voga in altri Paesi.
Per l'asessore alla Cultura, Marianna Paladino, «si è trattato di due giornate (erano già stati nel sito due classi dell'altro Istituto Comprensivo, ndr) straordinariamente stimolanti. Un grandissimo grazie lo voglio rivolgere agli archeologi della Soprintendenza, ai docenti, ai dirigenti scolastici ed all'amica ed etnoantropologa Nunzia Stufano. L'interesse degli alunni ed il loro straordinario entusiasmo ci invoglia a ripetere al più presto questa esperienza, sin dal mese di settembre».
Ed a proposito di settembre, il Dolmen di San Silvestro sarà nuovamente meta di una passeggiata cicloturistica con finalità culturali. Un altro bell'esempio di valorizzazione di un sito che deve tornare a parlarci dei nostri progenitori, delle nostre radici e riproporsi come l'epicentro di meravigliosi eventi. Al netto di furti continui e di atti vandalici, opera di idioti, segnalatici dalle autorità e dagli stessi archeologi.