Cronaca
A Giovinazzo superate le 47mila somministrazioni di vaccino anti-Covid
I nuovi dati dell'ASL Bari fotografano l'avanzamento della campagna nei centri dell'Area Metropolitana
Giovinazzo - mercoledì 23 febbraio 2022
Non ha un suo punto vaccinale di popolazione, ma Giovinazzo è tra le città del barese più virtuosa in fatto di vaccinazioni.
Secondo i dati resi noti dall'Azienda Sanitaria Locale, al 17 febbraio erano 47.408 le somministrazione di quattro differenti vaccini effettuate su residenti. In 17.511 hanno ricevuto almeno una dose e 16.778 sono coloro i quali hanno completato il primo ciclo, pari al 95% della popolazione vaccinabile. Fa ben sperare anche il numero di coloro i quali hanno già ricevuto il richiamo: sono 13.119, circa il 92% di quella fetta di popolazione a cui era destinata anche la terza dose.
Dati importanti, che tuttavia devono comunque indurre alla prudenza: la quarta ondata di contagi in Puglia sta passando più lentamente che in altre regioni e bisogna mantenere la guardia alta. La vaccinazione è fondamentale per allontanare possibilità di ricoveri, ma non mette al riparo dal contagio e nella nostra regione il 25% delle ospedalizzazioni in reparti ordinari riguarda ancora casi di infezione da Covid, nettamente sopra la media nazionale.
IL RIEPILOGO DELL'ASL BARI SU SCALA METROPOLITANA
Con circa 22.000 dosi erogate negli ultimi sette giorni, la campagna vaccinale della ASL Bari ha totalizzato 2 milioni e 973.329 somministrazioni anti-Covid in tutti i centri vaccinali del territorio. Più in dettaglio, sono state erogate 1 milione e 119.184 prime dosi, 1 milione e 69.877 seconde e 784.294 terze dosi. La copertura della popolazione è ottima sia se si considera la platea over 12, dove è stato raggiunto il 94% con una dose e anche con ciclo completo, sia se si allarga la valutazione al target over 5, protetto per il 91%, anche in questo caso con dose singola e doppia. L'adesione della popolazione, determinante per il successo della campagna vaccinale, risulta particolarmente significativa anche sul fronte dei richiami. Ad oggi è stato vaccinato con dose "booster" l'87,4% della platea, rispetto all'83,8% del dato nazionale. Nell'ampia fascia degli over 50 la protezione con terza dose ha raggiunto un livello ancora più alto: 94,7%. Salgono ulteriormente i numeri della campagna pediatrica 5-11 anni, giunta oltre le 76mila dosi somministrate: 43.423 prime dosi e 33.196 seconde. La percentuale di copertura aumenta parallelamente, con il 56,2% di prime dosi e il 46% di cicli completati con doppia dose, nettamente più avanti rispetto ai dati di riferimento nazionali: 36,4% e 26,4%.
Secondo i dati resi noti dall'Azienda Sanitaria Locale, al 17 febbraio erano 47.408 le somministrazione di quattro differenti vaccini effettuate su residenti. In 17.511 hanno ricevuto almeno una dose e 16.778 sono coloro i quali hanno completato il primo ciclo, pari al 95% della popolazione vaccinabile. Fa ben sperare anche il numero di coloro i quali hanno già ricevuto il richiamo: sono 13.119, circa il 92% di quella fetta di popolazione a cui era destinata anche la terza dose.
Dati importanti, che tuttavia devono comunque indurre alla prudenza: la quarta ondata di contagi in Puglia sta passando più lentamente che in altre regioni e bisogna mantenere la guardia alta. La vaccinazione è fondamentale per allontanare possibilità di ricoveri, ma non mette al riparo dal contagio e nella nostra regione il 25% delle ospedalizzazioni in reparti ordinari riguarda ancora casi di infezione da Covid, nettamente sopra la media nazionale.
IL RIEPILOGO DELL'ASL BARI SU SCALA METROPOLITANA
Con circa 22.000 dosi erogate negli ultimi sette giorni, la campagna vaccinale della ASL Bari ha totalizzato 2 milioni e 973.329 somministrazioni anti-Covid in tutti i centri vaccinali del territorio. Più in dettaglio, sono state erogate 1 milione e 119.184 prime dosi, 1 milione e 69.877 seconde e 784.294 terze dosi. La copertura della popolazione è ottima sia se si considera la platea over 12, dove è stato raggiunto il 94% con una dose e anche con ciclo completo, sia se si allarga la valutazione al target over 5, protetto per il 91%, anche in questo caso con dose singola e doppia. L'adesione della popolazione, determinante per il successo della campagna vaccinale, risulta particolarmente significativa anche sul fronte dei richiami. Ad oggi è stato vaccinato con dose "booster" l'87,4% della platea, rispetto all'83,8% del dato nazionale. Nell'ampia fascia degli over 50 la protezione con terza dose ha raggiunto un livello ancora più alto: 94,7%. Salgono ulteriormente i numeri della campagna pediatrica 5-11 anni, giunta oltre le 76mila dosi somministrate: 43.423 prime dosi e 33.196 seconde. La percentuale di copertura aumenta parallelamente, con il 56,2% di prime dosi e il 46% di cicli completati con doppia dose, nettamente più avanti rispetto ai dati di riferimento nazionali: 36,4% e 26,4%.