Politica
A Giovinazzo rinasce Rifondazione Comunista
Una nota del nuovo direttivo per annunciare la raccolta firme in vista delle Politiche di settembre
Giovinazzo - mercoledì 3 agosto 2022
«Dopo una lunga assenza , la sezione giovinazzese di Rifondazione Comunista riapre i battenti».
L'annuncio arriva da una nota stampa del nuovo direttivo del partito che si richiama all'ideologia comunista. «Siamo fermamente convinti che, in un momento così difficile - scrivono -, la parte più debole ed esposta alla crisi sociale di questa comunità abbia bisogno di una forza che si proponga come pungolo dell'attuale amministrazione comunale, con proposte concrete, costruttive e, laddove possibile, migliorative».
Le polemiche di queste settimana tra Partito Democratico e PrimaVera Alternativa ed i suoi alleati non aiutano a stemperare gli animi a sinistra e per questo da Rifondazione Comunista viene lanciato un appello: «Riteniamo - si legge ancora - che risentimenti e personalismi impediscano alle altre forze politiche di centro e di sinistra di adempiere a questa funzione oggi indispensabile più che mai. Crediamo che la Sinistra debba valorizzare maggiormente il proprio patrimonio di militanti e simpatizzanti, spesso i più ben disposti a impegnarsi fattivamente nella vita pubblica, e non solo in concomitanza delle scadenze elettorali».
Intanto incombono le elezioni Politiche del 25 settembre prossimo, in cui la sinistra deve serrare i ranghi per non andare incontro ad una sonora batosta, poiché i sondaggi danno in testa il centrodestra: «Nei prossimi giorni saremo impegnati nel non facile compito di raccogliere le firme per poter presentare la lista della nascente Unione Popolare in vista delle imminenti elezioni politiche.
Contestualmente - rimarcano -, cercheremo delle soluzioni da sottoporre all'amministrazione per affrontare il grande problema del caro vita, emerso in questi mesi con la pandemia e con una guerra economica che colpisce forte soprattutto i ceti subalterni. E studieremo le problematiche più urgenti che la comunità sta attraversando, tra cui spicca la questione del Porto, la bonifica dell'area ex AFP e soprattutto il problema della sicurezza , quest'ultimo molto più sentito nei mesi estivi
Siamo felici di accogliere a braccia aperte chiunque voglia impegnarsi per la pace e la giustizia sociale, che sono da sempre la nostra unica bussola», concludono da Rifondazione Comunista.
L'annuncio arriva da una nota stampa del nuovo direttivo del partito che si richiama all'ideologia comunista. «Siamo fermamente convinti che, in un momento così difficile - scrivono -, la parte più debole ed esposta alla crisi sociale di questa comunità abbia bisogno di una forza che si proponga come pungolo dell'attuale amministrazione comunale, con proposte concrete, costruttive e, laddove possibile, migliorative».
Le polemiche di queste settimana tra Partito Democratico e PrimaVera Alternativa ed i suoi alleati non aiutano a stemperare gli animi a sinistra e per questo da Rifondazione Comunista viene lanciato un appello: «Riteniamo - si legge ancora - che risentimenti e personalismi impediscano alle altre forze politiche di centro e di sinistra di adempiere a questa funzione oggi indispensabile più che mai. Crediamo che la Sinistra debba valorizzare maggiormente il proprio patrimonio di militanti e simpatizzanti, spesso i più ben disposti a impegnarsi fattivamente nella vita pubblica, e non solo in concomitanza delle scadenze elettorali».
Intanto incombono le elezioni Politiche del 25 settembre prossimo, in cui la sinistra deve serrare i ranghi per non andare incontro ad una sonora batosta, poiché i sondaggi danno in testa il centrodestra: «Nei prossimi giorni saremo impegnati nel non facile compito di raccogliere le firme per poter presentare la lista della nascente Unione Popolare in vista delle imminenti elezioni politiche.
Contestualmente - rimarcano -, cercheremo delle soluzioni da sottoporre all'amministrazione per affrontare il grande problema del caro vita, emerso in questi mesi con la pandemia e con una guerra economica che colpisce forte soprattutto i ceti subalterni. E studieremo le problematiche più urgenti che la comunità sta attraversando, tra cui spicca la questione del Porto, la bonifica dell'area ex AFP e soprattutto il problema della sicurezza , quest'ultimo molto più sentito nei mesi estivi
Siamo felici di accogliere a braccia aperte chiunque voglia impegnarsi per la pace e la giustizia sociale, che sono da sempre la nostra unica bussola», concludono da Rifondazione Comunista.