Attualità
A Giovinazzo ci sono gli alberi dell'immondizia. Depalma infuriato
Il Sindaco chiede al responsabile di autodenunciarsi o andrà incontro a pesanti sanzioni
Giovinazzo - sabato 1 maggio 2021
12.52
Inciviltà mista ad idiozia.
A Giovinazzo, da diverse settimane, come segnalatoci anche dai lettori, c'è qualcuno che si diverte a lanciare sacchetti di rifiuto indifferenziato sugli alberi nella zona circostante il mercato giornaliero. Dapprima in via Cappuccini, proprio di fronte al Comando di Polizia Locale, poi nelle traverse, come dimostra la foto scattata e postata dal Sindaco Tommaso Depalma tra via Zeverino e via Molino.
Alcuni residenti della zona ci avevano avvertito settimane fa di questa pratica e tutti sospettano di altri residenti: in soldoni, secondo la loro opinione, il lancio avverrebbe dall'alto, da qualche palazzina poiché le buste di spazzatura si impigliano tra i rami. Quasi impossibile farlo passandoci sotto, in strada.
Al di là delle nostre teorie da investigatori pecorecci, si registra la dura presa di posizione del primo cittadino il quale ha scritto su Facebook: «Ci meriteremmo tutti un Primo Maggio più sereno e tranquillo. Ma vi giuro che non riesco a girare la testa e far finta di nulla.
E allora oggi ho scoperto che a Giovinazzo abbiamo un p... che si sta allenando al lancio dell'immondizia sull'albero. Chiedo ai vicini di questo campione di aiutarmi a scovarlo. Così lo iscriveremo alle prossime Olimpiadi di Tokyo per la gara di lancio del sacchetto - è la battuta amarissima -. E come buona fortuna gli vorrei mandare un multa salatissima. Scusate per la mia franchezza ma penso che tutti noi non ci meritiamo tanta stupidità. Ora immaginate cosa dovrò chiedere ai dipendenti della Impregico per andare a recuperare quelle buste a quell'altezza».
Depalma, contattato da noi telefonicamente, ci ha poi pregato di far passare quest'altro messaggio: «Confermo quanto scritto - ha detto - ma vorrei che la persona che ha compiuto questi gesti insensati si autodenunci al Comando di Polizia Locale. Lo faccia come ultimo barlume di civiltà, ultima chance per se stesso. Non si illuda, se non lo farà lui, lo identificheremo noi e non sarà una giornata lieta per le sue tasche».
A Giovinazzo, da diverse settimane, come segnalatoci anche dai lettori, c'è qualcuno che si diverte a lanciare sacchetti di rifiuto indifferenziato sugli alberi nella zona circostante il mercato giornaliero. Dapprima in via Cappuccini, proprio di fronte al Comando di Polizia Locale, poi nelle traverse, come dimostra la foto scattata e postata dal Sindaco Tommaso Depalma tra via Zeverino e via Molino.
Alcuni residenti della zona ci avevano avvertito settimane fa di questa pratica e tutti sospettano di altri residenti: in soldoni, secondo la loro opinione, il lancio avverrebbe dall'alto, da qualche palazzina poiché le buste di spazzatura si impigliano tra i rami. Quasi impossibile farlo passandoci sotto, in strada.
Al di là delle nostre teorie da investigatori pecorecci, si registra la dura presa di posizione del primo cittadino il quale ha scritto su Facebook: «Ci meriteremmo tutti un Primo Maggio più sereno e tranquillo. Ma vi giuro che non riesco a girare la testa e far finta di nulla.
E allora oggi ho scoperto che a Giovinazzo abbiamo un p... che si sta allenando al lancio dell'immondizia sull'albero. Chiedo ai vicini di questo campione di aiutarmi a scovarlo. Così lo iscriveremo alle prossime Olimpiadi di Tokyo per la gara di lancio del sacchetto - è la battuta amarissima -. E come buona fortuna gli vorrei mandare un multa salatissima. Scusate per la mia franchezza ma penso che tutti noi non ci meritiamo tanta stupidità. Ora immaginate cosa dovrò chiedere ai dipendenti della Impregico per andare a recuperare quelle buste a quell'altezza».
Depalma, contattato da noi telefonicamente, ci ha poi pregato di far passare quest'altro messaggio: «Confermo quanto scritto - ha detto - ma vorrei che la persona che ha compiuto questi gesti insensati si autodenunci al Comando di Polizia Locale. Lo faccia come ultimo barlume di civiltà, ultima chance per se stesso. Non si illuda, se non lo farà lui, lo identificheremo noi e non sarà una giornata lieta per le sue tasche».