Associazioni
400 ecoshopper per i giovinazzesi
Ieri la presentazione del progetto da parte di LED
Giovinazzo - venerdì 19 giugno 2015
02.00
Saranno 400 gli ecoshopper (sporte per la spesa) gratuiti in nylon distribuiti in quattro differenti esercizi commerciali di Giovinazzo, con tanto di locandine per spiegare alla gente di cosa si tratta.
È questo il culmine del progetto "Il futuro è di chi lo fa" voluto dal Laboratorio di Energie Democratiche (LED) e messo in campo per consentire di non utilizzare più buste per la spesa in plastica. Hanno aderito all'iniziativa i supermercati "Jolly" ed "Anna", oltre al panificio "La Sfornata" ed ai loro colleghi di "Bove".
I sacchetti saranno distribuiti gratuitamente e sono stati realizzati grazie anche alle indicazioni di Assobioplastiche e "Porta la Sporta", i cui dettami sono stati seguiti da LED. Il direttivo, che ieri sera ha tenuto una conferenza stampa nella sede di via Molino, ha voluto anche ricordare come questo sia solo un piccolo ma importante passo verso la sensibilizzazione su tematiche ambientali a Giovinazzo. LED, per intenderci, è la stessa associazione capace di ripulire il molo del porto di Ponente e di affiggere tanti cartelli ironici e colorati per incentivare cittadini e turisti a differenziare i rifiuti.
L'esperimento degli ecoshopper rappresenta quindi un ulteriore passo verso un futuro ecosostenibile anche a Giovinazzo, con la speranza, espressa anche in conferenza stampa che altri esercizi commerciali comprendano l'importanza di andare in una direzione già percorsa da tanti altri Stati europei, dove gli ecoshopper sono realtà da anni, stringendo così le maglie di una vera e propria rete tra cittadini, associazionismo ed attività produttive.
È questo il culmine del progetto "Il futuro è di chi lo fa" voluto dal Laboratorio di Energie Democratiche (LED) e messo in campo per consentire di non utilizzare più buste per la spesa in plastica. Hanno aderito all'iniziativa i supermercati "Jolly" ed "Anna", oltre al panificio "La Sfornata" ed ai loro colleghi di "Bove".
I sacchetti saranno distribuiti gratuitamente e sono stati realizzati grazie anche alle indicazioni di Assobioplastiche e "Porta la Sporta", i cui dettami sono stati seguiti da LED. Il direttivo, che ieri sera ha tenuto una conferenza stampa nella sede di via Molino, ha voluto anche ricordare come questo sia solo un piccolo ma importante passo verso la sensibilizzazione su tematiche ambientali a Giovinazzo. LED, per intenderci, è la stessa associazione capace di ripulire il molo del porto di Ponente e di affiggere tanti cartelli ironici e colorati per incentivare cittadini e turisti a differenziare i rifiuti.
L'esperimento degli ecoshopper rappresenta quindi un ulteriore passo verso un futuro ecosostenibile anche a Giovinazzo, con la speranza, espressa anche in conferenza stampa che altri esercizi commerciali comprendano l'importanza di andare in una direzione già percorsa da tanti altri Stati europei, dove gli ecoshopper sono realtà da anni, stringendo così le maglie di una vera e propria rete tra cittadini, associazionismo ed attività produttive.