
Associazioni
25 presepi artistici in mostra da domenica all'Istituto Vittorio Emanuele II
La rassegna ideata dall'Associazione Italiana Amici del Presepio
Giovinazzo - martedì 3 dicembre 2019
All'inizio del mese di dicembre e con l'arrivo della festa dell'Immacolata si può introdurre il presepe, molto caro alla nostra tradizione cristiana. Ecco che entra in scena l'Aiap, l'Associazione Italiana Amici del Presepio –sede di Giovinazzo.
Il programma alcune iniziative dei presepisti Aiap si è aperto con la consegna a Palazzo di Città di una parte della scenografia presepiale realizzata lo scorso anno e dedicata al dolmen S. Silvestro, presente sul territorio giovinazzese. Quella che sta per essere presentata al pubblico degli estimatori ed appassionati è la tredicesima edizione della mostra di presepi artistici, iniziativa patrocinata dalla Città Metropolitana di Bari ed inserita nel cartellone di manifestazioni natalizie dal Comune di Giovinazzo.
Le venticinque creazioni presepistiche realizzate dai soci Aiap della nostra città, e non solo, saranno poste nella sala Marano. La nuova scenografia che è stata allestita nella sala Clessidra dell'Istituto Vittorio Emanuele II, sarà inaugurata domenica 8 dicembre alle ore 20.00 alla presenza delle autorità civili. Dall'Aiap fanno sapere che il tema per questa edizione sarà "Il presepio testimonianza di fede".
Anche quest'anno si sono aperte le sale dell'Istituto Vittorio Emanuele II, grazie alla disponibilità del Delegato Metropolitano Nicola De Matteo, sensibile ed attento alle aspirazioni culturali che gli giungono dal territorio.
Il connubio tra la tradizione religiosa del Natale e la nascita di Gesù si incontrano in una maestosa installazione, frutto di dieci mesi di lavoro, in cui sarà dato risalto ad alcuni punti della città vecchia, del centro storico di Giovinazzo per rafforzare la conoscenza della tradizione cittadina dal punto di vista storico e culturale. Per realizzare questa scenografia già dai primi momenti di costruzione è stato coinvolto Michele Bonserio, studioso ed esperto di storia locale, che ha dato preziosi consigli ed indicazioni in merito agli edifici dell'antica città che sono stati riprodotti e collocati nella scenografia presepiale.
Le notizie storiche sono diventate anche una brochure illustrata che guiderà il visitatore nella visita al presepe. Per l'Aiap si tratta di dar luce ad un nuovo percorso lungo ed impegnativo che è stato realizzato in un laboratorio allestito negli spazi della Sala Primavera all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, in attesa che venga riattivato l'utilizzo della sede posta nella Cittadella della Cultura, oggetto di lavori di ristrutturazione.
La visita alla mostra dei presepi proposti dall'Aiap sarà curata da una guida che illustrerà il percorso e gli edifici realizzati dai maestri artigiani che lo compongono. Sabato 14 dicembre, alle ore 20.00, si terrà la benedizione della mostra a cura del vescovo della Diocesi S.E. Mons.Domenico Cornacchia, con la presenza di don Pietro Rubini parroco della chiesa di San Domenico.
La mostra si potrà visitare sino al 6 gennaio 2020 con apertura sabato, domenica e festivi dalle 18.30 alle 21.00. Nei giorni 24 e 31 dicembre la mostra resterà chiusa, mentre ci sarà un'apertura straordinaria il 19 gennaio in occasione della festa popolare dei Falò di Sant'Antonio Abate.
Per info e visite si può chiamare il numero 3398426459.
Il programma alcune iniziative dei presepisti Aiap si è aperto con la consegna a Palazzo di Città di una parte della scenografia presepiale realizzata lo scorso anno e dedicata al dolmen S. Silvestro, presente sul territorio giovinazzese. Quella che sta per essere presentata al pubblico degli estimatori ed appassionati è la tredicesima edizione della mostra di presepi artistici, iniziativa patrocinata dalla Città Metropolitana di Bari ed inserita nel cartellone di manifestazioni natalizie dal Comune di Giovinazzo.
Le venticinque creazioni presepistiche realizzate dai soci Aiap della nostra città, e non solo, saranno poste nella sala Marano. La nuova scenografia che è stata allestita nella sala Clessidra dell'Istituto Vittorio Emanuele II, sarà inaugurata domenica 8 dicembre alle ore 20.00 alla presenza delle autorità civili. Dall'Aiap fanno sapere che il tema per questa edizione sarà "Il presepio testimonianza di fede".
Anche quest'anno si sono aperte le sale dell'Istituto Vittorio Emanuele II, grazie alla disponibilità del Delegato Metropolitano Nicola De Matteo, sensibile ed attento alle aspirazioni culturali che gli giungono dal territorio.
Il connubio tra la tradizione religiosa del Natale e la nascita di Gesù si incontrano in una maestosa installazione, frutto di dieci mesi di lavoro, in cui sarà dato risalto ad alcuni punti della città vecchia, del centro storico di Giovinazzo per rafforzare la conoscenza della tradizione cittadina dal punto di vista storico e culturale. Per realizzare questa scenografia già dai primi momenti di costruzione è stato coinvolto Michele Bonserio, studioso ed esperto di storia locale, che ha dato preziosi consigli ed indicazioni in merito agli edifici dell'antica città che sono stati riprodotti e collocati nella scenografia presepiale.
Le notizie storiche sono diventate anche una brochure illustrata che guiderà il visitatore nella visita al presepe. Per l'Aiap si tratta di dar luce ad un nuovo percorso lungo ed impegnativo che è stato realizzato in un laboratorio allestito negli spazi della Sala Primavera all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, in attesa che venga riattivato l'utilizzo della sede posta nella Cittadella della Cultura, oggetto di lavori di ristrutturazione.
La visita alla mostra dei presepi proposti dall'Aiap sarà curata da una guida che illustrerà il percorso e gli edifici realizzati dai maestri artigiani che lo compongono. Sabato 14 dicembre, alle ore 20.00, si terrà la benedizione della mostra a cura del vescovo della Diocesi S.E. Mons.Domenico Cornacchia, con la presenza di don Pietro Rubini parroco della chiesa di San Domenico.
La mostra si potrà visitare sino al 6 gennaio 2020 con apertura sabato, domenica e festivi dalle 18.30 alle 21.00. Nei giorni 24 e 31 dicembre la mostra resterà chiusa, mentre ci sarà un'apertura straordinaria il 19 gennaio in occasione della festa popolare dei Falò di Sant'Antonio Abate.
Per info e visite si può chiamare il numero 3398426459.